Venerdi 4 dicembre
Roda 1–1 ADO Den Haag
AZ 1-2 Vitesse
VVV 2–1 Willem II
NAC 2–2 Sparta
Domenica 6 dicembre
Utrecht 2–0 Ajax
RKC 0-2 PSV
Feyenoord 3–1 Groningen
NEC 3–4 Twente
Heracles 3-1 Heerenveen
La sedicesima giornata di Eredivisie è caratterizzata dal crollo di due grandi: Ajax ed AZ Alkmaar. I lancieri di Amsterdam si dimostrano incapaci di segnare un goal dopo le scorpacciate delle ultime partite. Dopo un clamoroso errore di Aissati, è Mulenga a portare in vantaggio i padroni di casa. La frustrazione dovuta al mancato pareggio di Pantelic, anche lui vicinissimo al goal, porta l'Ajax a sbilanciarsi in avanti, concedendo troppo all'Utrecht, che con Wuytens trova il definitivo raddoppio.
La sconfitta dell'AZ, invece, ha forti ripercussioni: Koeman, infatti, viene licenziato. La squadra ha bisogno di una sferzata, perchè i campioni d'Olanda, dopo essersi portati in vantaggio con Dembelè, vengono raggiunti e superati dagli ospiti. Vitesse prontissimo a ristabilire il vantaggio iniziale dei padroni di casa: prima Nillson, poi Stevanovic, regalano ai gialloneri di Arnhem una splendida vittoria in rimonta.
Il Twente di McClaren non si ferma più. Una rocambolesca vittoria permette l'allungo su quasi tutte le avversarie, con il solo PSV a sembrare ancora in corsa. Andati sotto di un goal, i Tukkers, reagiscono e con Perez, N'kufo e Stoch si portano sul 3-1 che sembra chiudere la partita. Il NEC, però, è duro a morire, così con Vleminckx, autore di una doppietta, riportano l'equilibrio nel match. Ma Vleminckx è tanto bravo quanto stupido, quando si fa espellere per un calcione a Douglas. La superiorità numerica porta allora il Twente ad un forcing finale che si conclude con il goal di Ruiz, autore del colpo di testa che vale tre punti.
Freschi di qualificazione in Europa League, il PSV omaggia al meglio Frits Philips, patron della squadra di Eindhoven, nel quarto anniversario della sua scomparsa. Prima Reis, poi Lazovic, sfruttano le giocate di Dzsudsak per segnare e vincere la partita contro un RKC mai pericoloso.
Continua la discesa verticale dell'Heerenveen e del Groningen, sconfitti, entrambi, per 3-1 dall'Heracles e dal Feyenoord. Ad Almelo, i padroni di casa schiacciano letteralmente i frisoni, andati sotto di due goal prima di dare un accenno di ripresa. La rete di Assaidi, per l'Heerenveen, è quasi inutile, in quanto viene seguita, dopo pochi minuti, da quella di Bas Dost. A Rotterdam, invece, i verdi di Groninga, fantasmi della bella squadra dello scorso campionato, provano a fare la partita sin dalle prime battute di gioco. Le cose sembravano andare per il meglio quando Van der Laak finalizza un lungo dominio durato tutto il primo tempo. Negli spogliatoi, però, qualocosa deve essere successo, perchè i padroni di casa, con Babovic, Maakay e Tomasson trovano il successo.
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