La trentunesima tornata del campionato olandese si apre venerdì 9 aprile con RKC - Vitesse, match che, sulla carta, dovrebbe riservare poche sorprese, vista la disperata situazione della squadra di Waalwijk, ultima in classifica con soli dodici punti. I padroni di casa, a dispetto della loro sconfortante posizione, iniziano ad attaccare dal primo all'ultimo minuto, costringendo un annichilito Vitesse a trovare il goal della bandiera solo nel finale, con Onur Kaya.
Grossa responsabilità per un Twente che da ora alla fine devo solo amministrare i punti di vantaggio sull'Ajax e sul PSV. Al De Grolsch veste di Enschede arriva un Heerenveen che naviga in un anonima parte centrale della classifica. Gli ospiti provano subito a mettere in difficoltà i Tukkers, prima con Roorda e poi con Beerens (nel mirino dell'Ajax) ma prima il portiere Boschker e poi l'imprecisione dell'ala dei frisoni, impediscono al risultato di schiodarsi dallo 0-0. La solidità degli uomini di McClaren, però, è cosa nota. Così, dopo settanta minuti di gioco, è Tiotè a siglare il vantaggio del Twente, che viene suggellato al novantesimo da un tiro all'incrocio di Luuk De Jong.
Tra NEC e AZ Alkmaar non va in scena un grande match. Il NEC si difende per quasi tutta la partita dagli assalti di un AZ che fiuta il quarto posto del Feyenoord. Paradossalmente, con un tiro da distanza impossibile di Vleminckx, il NEC sfiora il colpaccio.
Nella partita di metà classifica, tra gli occupanti del nono e del decimo posto, rispettivamente NAC Breda e Roda, è il goal di Gorter (su rigore) a decidere il risultato finale. Vani, infatti, risultano i tentativi degli attaccanti danesi Skoubo e Junker.
L'Heracles non vuole assumere le vesti di boia e condannare lo Sparta ai quasi certi playoff. E' il promettente giovane Bas Dost a siglare la rete che porta gli ospiti a condurre la partita, prontamente recuperati dalla squadra di Rotterdam. Di Duplan, imbeccato da un lungo lancio di Viergever, il goal del pareggio.
Il big match tra PSV e Feyenoord, forse, toglie definitivamente la squadra di casa dalla corsa per il titolo. Nonostante il dominio sotto il profilo del possesso palla, il PSV non riesce a rendersi mai troppo pericoloso, tranne che in alcuni sporadici casi con Dzsudszak ed Afellay. Pazzesco, però, è l'errore di Ola Toivonen che, dopo un occasionissima per l'ungherese Dzsudszak, spara alto a porta sguarnita. Il Feyenoord, dal canto suo, non fa quasi nulla per ottenere la vittoria, avendo incentrato la partita sulla prospettiva del "prima di tutto non prenderle".
Dello 0-0 del Philips Stadion approfitta soprattutto l'Ajax che, con un perentorio 7-0 sul VVV, confema la propria tradizione positiva in casa. Quest'anno, infatti, la squadra di Jol ha segnato una grandissima percentuale delle proprie reti all'Amsterdam ArenA. Triplette di Pantelic e Suarez, oltre al gol di Emanuelson, a far passare una bella giornata ai tifosi, ma un pò meno al Venlo.
Si risolleva l'ADO, vincente in trasferta contro il solito Utrecht sonnacchioso. Bujis e Verhoek gli autori delle reti per il risultato meritatissimo, soprattutto per il brutto gioco espresso dai padroni di casa, tranquilli in settima posizione.
Finale con il 4-0 rifilato dal Groningen al disperato Willem II. Enevoldsen, Pedersen, Matavz e Bacuna sono gli autori delle reti dei padroni di casa, totalmente padroni del campo dal primo all'ultimo minuto contro un arrendevole Willem con la testa, probabilmente, già alla Nacompetitie.
RKC Waalwijk - Vitesse 4-1
FC Twente - SC Heerenveen 2-0 NEC - AZ 0-0
NAC Breda - Roda JC 1-0
Sparta - Heracles Almelo 1-1
FC Utrecht - ADO Den Haag 0-2
PSV - Feyenoord 0-0
Ajax - VVV Venlo 7-0
FC Groningen - Willem II 4-0
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