Il NAC Breda inizierà la prossima Eredivisie con un punto di penalizzazione a seguito del ritardo nel versamento dei contributi al fondo pensione CFK.
Il ritardato versamento dei contributi è un pericoloso segnale di allarme circa la tenuta dei conti delle società professionistiche.
Lo studio ha ripartito la situazione finanziaria in tre categorie. Ben dodici club sono stati inseriti nel primo gruppo e sono quelli che avranno il bilancio sotto osservazione nei prossimi 3 anni. Si tratta di Feyenoord Rotterdam, MVV Maastricht, Fortuna Sittard, NEC Nijmegen, AGOVV Apeldoorn, Roda JC Kerkrade, Willem II Tilburg, RKC Waalwijk, RBC Roosendaal, BV Veendam, FC Dordrecht ed Almere City. Tra questi il BV Veendam era stato dichiarato fallito lo scorso 12 maggio e “riabilitato” il 4 giugno dopo essere ricorso in appello. Tuttavia nella scorsa stagione era stato penalizzato di 1 punto. Stessa sorte era toccata all’AGOVV Apeldoorn (-2), all’MVV Maastricht (-1) e all’FC Haarlem (-1), poi fallito ed escluso dal torneo con conseguente cancellazione di tutti i risultati maturati.
Solo quattro squadre sono state classificate “sane” finanziariamente e si trovano nel terzo gruppo. Si tratta di SC Heerenveen, Go Ahead Eagles Deventer, Telstar Ijmuiden e FC Volendam. Tutti gli altri club sono invece inseriti nel secondo gruppo e tra questi spicca senza dubbio la presenza del PSV Eindhoven, da sempre il club più ricco d’Olanda, grazie ai generosi (un tempo) contributi della Philips. In questa categoria sono stati inseriti i club che saranno “strettamente monitorati dalla KNVB”. Anche Ajax Amsterdam e FC Twente Enschede sono in una situazione non eccezionale, ma tra le grandi a rischiare di più è il Feyenoord Rotterdam.
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