Il PAOK Salonicco crede nell'impresa, ma Jol non ha paura "dell'inferno greco"

Salonicco attende con trepidazione il ritorno del terzo turno preliminare di Champions League che oppone il PAOK all'Ajax Amsterdam. Nei bar del lungomare della seconda città ellenica non si parla d'altro, e la temperatura supera i 35 gradi indicati dal termometro. I biglietti sono ormai esauriti da una settimana, e non è esagerato dire che i tifosi del PAOK hanno pianificato le proprie ferie in base alla partita. Il PAOK giocherà mercoledì la partita numero 100 in Europa, e spera di festeggiare il traguardo con una vittoria di prestigio contro i quattro volte Campioni d'Europa. L'ultimo successo del PAOK in Europa risale al 14 dicembre 2005: 5-1 contro lo Stade Rennais FC nella fase a gironi di Coppa UEFA. Da allora il PAOK è stato lontano dall'Europa per tre stagioni, e lo scorso anno è stato sconfitto nello spareggio di UEFA Europa League dall'SC Heerenveen.

Gli sforzi di due vincitori di UEFA EURO 2004 - Theodoros Zagorakis, l'ex giocatore diventato presidente, e Zisis Vryzas, direttore tecnico dal 2007 – hanno contribuito a risollevare le sorti del PAOK in patria. La scorsa stagione, la formazione di Salonicco si è guadagnata l'accesso allo spareggio di Champions League ai danni dell'Olympiacos FC. Nel frattempo il tecnico Fernando Santos ha lasciato la guida tecnica della squadra dopo tre stagioni al timone. Al suo posto era arrivato Mario Beretta, ma il tecnico italiano è durato soltanto un mese, sostituito il 23 luglio dal 41enne Pavlos Dermitzakis. Il neo tecnico ha avuto appena sei giorni per risollevare il morale della squadra in vista della trasferta contro l'Ajax dopo un precampionato difficile. Nonostante le avversità, il PAOK è uscito indenne dalla sfida di Amsterdam. Subito sotto di un gol, opera di Luis Suárez, la formazione ellenica ha reagito nella ripresa pareggiando al 73' con Vladimir Ivić. Il centrocampista offensivo serbo ha dichiarato: "Siamo stati fortunati a contenere il passivo nel primo tempo. In ogni caso abbiamo ottenuto un buon risultato contro un avversario di valore e adesso crediamo nella qualificazione”.

L'attaccante Dimitris Salpingidis, che mercoledì tornerà allo stadio Toumba dopo quattro stagioni al Panathinaikos FC, è ottimista. "Nulla è ancora deciso. Faremo il massimo per dare una gioia al nostro caloroso pubblico”. Oltre che grande allegria ai tifosi, la qualificazione regalerebbe la certezza di un posto in Europa per la prossima stagione e un ricostituente per le finanze del club. Il PAOK dovrà fare a meno fra i pali del nazionale Kostas Chalkias, che si è fratturato un dito nel finale della gara d'andata. Il tecnico Dermitzakis dovrebbe invece recuperare Zlatan Muslimović. L'attaccante bosniaco dovrebbe aver smaltito l'infortunio all'inguine che gli ha impedito di viaggiare in Olanda la scorsa settimana.

Ed in casa Ajax Amsterdam com’è la situazione? Martin Jol ha detto che l’Ajax non ha paura, ma è pronta per la battaglia che già vale una stagione e, soprattutto, tanti bei soldi. Il tecnico olandese è ritornato anche sul match di una settimana fa: “Il pareggio per 1–1 è un brutto risultato per noi, purtroppo nella gara di mercoledì non siamo stati in grado fare molti gol. La gara di Salonicco diventa importantissima per me, la società ed i giocatori”. Per quanto riguarda la squadra Rasmus Lindgren è incerto se partecipare alla gara a causa di problemi fisici. “Spero che i medici facciano tutto per rimetterlo in sesto – ha detto Jol – perché senza Lindgren abbiamo pochi centrocampisti. Eyong Enoh rimarrà ad Amsterdam a seguito dell’infortunio patito nella finale della Johan Cruijff Schaal contro il FC Twente Enschede si sabato scorso.


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