Nonostante la brama di vittoria del Psv, sotto un vero e proprio nubifragio, a passare in vantaggio sono i blucerchiati, grazie ad un bel colpo di testa di Cacciatore, al 25' del primo tempo. La reazione olandese c'è, ma è meno veemente del previsto. Afellay e soci si riversano subito in attacco, senza però impensierire più di tanto Curci. Il secondo tempo ha come protagonista indiscusso il portiere doriano, chiamato ad intervenire per salvare la propria porta in più di un occasione: al 53', quando Berg lo impegna con un colpo di testa violentissimo da meno di un metro. Sull'angolo ottenuto, il Psv va ancora vicino al gol con un colpo di testa di Bouma che finisce di un soffio a lato. La Sampdoria inizia a soffrire tremendamente la pressione: due minuti dopo è Afellay, al termine di un'azione corale a mettere fuori di un soffio a Curci battuto. Ancora al 64' uno straordinario Curci respinge un siluro da 25 metri di Lens, mettendolo ancora in angolo. La reazione della Sampdoria si concreta in una punizione di Cassano, cui segue un palo interno di Afellay pochi minuti dopo. La sfortuna sembra prendere in giro il Psv, i cui attacchi, con il passare del tempo, si fanno sempre più disperati. Sotto l'incessante pioggia, la Sampdoria, che aveva resistito difendendosi con denti ed unghie, capitola proprio al novantesimo, grazie un tiro da fuori area di Dzsudszak che passa tra un cumulo gambe e si insacca nell'angolino alla destra di Curci, che stavolta non riesce ad arrivarci. Finisce 1-1, pareggio tutto sommato giusto tra le due squadre, anche se la Sampdoria può recriminare per aver mollato proprio all'ultimo minuto, come avvenuto nel preliminare di Champions contro il Werder Brema.
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