"E' stato un attimo di follia che non so spiegare. Mi scuso con Otman (Bakkal) e con tutti. Mi dispiace".
Queste le parole di Luis Suarez, intervistato dopo lo 0-0 casalingo contro il PSV Eindhoven, in risposta a chi gli chiedeva cosa fosse successo di preciso durante il parapiglia susseguito al fallo di Lindgren (espulso) su Afellay. L'attaccante uruguaiano, infatti, proprio sotto gli occhi dell'arbitro Kuipers, che però non ha visto o ha voluto minimizzare l'accaduto, ha azzannato la spalla dell'avversario, con cui proprio Suarez stava litigando.
Ma i litigi con i giocatori del PSV Eindhoven, per Suarez, erano iniziati molto prima: continue scaramucce con i rudi difensori del club capolista, parole poco tenere per Afellay, protagonista di una malriuscita simulazione in occasione di un tackle proprio di Suarez, e persino un battibecco con Jonathan Reis, condito da una chiarissima allusione alla passata dipendenza dalla cocaina del giovane attaccante brasiliano. Insomma, Suarez non si è fatto mancare niente, giocando una buona partita nonostante i chiari sintomi del troppo nervosismo.
Nonostante le scuse, Suarez verrà multato e sospeso dalla dirigenza dell'Ajax, andando così a danneggiare la squadra di Amsterdam, già di per sè in un pessimo stato di forma.
Nonostante le scuse, Suarez verrà multato e sospeso dalla dirigenza dell'Ajax, andando così a danneggiare la squadra di Amsterdam, già di per sè in un pessimo stato di forma.
CONVERSATION