Reduce da due sconfitte consecutive in campionato e con una rosa falcidiata dagli infortuni, l’Inter ritrova un minimo di tranquillità battendo, a San Siro con un gol di Esteban Cambiasso, i Campioni d’Olanda dell’FC Twente Enschede, ottenendo la qualificazione per gli ottavi di finale di UEFA Champions League con un turno di anticipo. Per i ragazzi di Preud’homme c’è comunque la certezza di essere ripescati in Europa League e questo grazie alla contemporanea sconfitta del Werder Bremen sul campo del Tottenham Hotspurs. I Tukkers, anche in caso di arrivo a pari punti con i tedeschi, resterebbero comunque terzi in virtù degli scontri diretti.
Anche il FC Twente Enschede non sta attraversando un buon momento di forma. Due sconfitte nelle ultime due gare di campionato le hanno fatto perdere quella sicurezza dimostrata in questa prima parte di stagione. Tuttavia l’atteggiamento tattico di Preud’homme non cambia: 4-2-1-3 per provare ad approfittare della non irresistibile difesa nerazzurra e cercare il colpaccio in casa dei Campioni d’Europa. Mihaylov è l’estremo difensore di una difesa a quattro che schiera, da destra a sinistra, Rosales, Wisgerhof, Douglas e Leugers. Brama e Janssen sono i mastini davanti alla difesa, de Jong mezz’ala ed in attacco Ruiz e Chadli giocano larghi rispetto a Janko punta centrale. Rafael Benítez è costretto a portare quattro Primavera in panchina, ma già al 3' l'Inter si divora una colossale palla gol con Wesley Sneijder. L'olandese manda fuori il piatto destro al volo da due passi sull'invitante cross di Jonathan Biabiany da destra. I nerazzurri provano a pressare. Dejan Stanković ci prova con un gran destro dalla distanza, il pallone sfiora la traversa con Nikolay Mihaylov fermo a guardare. Dall'altra parte la palla buona capita sulla testa di Bryan Ruiz, ma il costaricano colpisce male da ottima posizione.
Al 17' l'Inter va di nuovo vicinissima al vantaggio, ancora con Sneijder. Questa volta l'olandese trova un bel guizzo e viene steso prima di entrare in area. Sempre lui si incarica di battere la punizione. Destro a giro e pallone che si stampa sulla traversa. Sneijder gioca praticamente da centravanti con Samuel Eto'o relegato a sinistra anche in assenza di Diego Milito. Vicino all'olandese c'è Goran Pandev con Biabiany a spingere a destra in una sorta di 4-2-4. Stanković e Esteban Cambiasso si occupano del centrocampo ed è proprio l'argentino a pescare Pandev sul filo del fuorigioco. Il macedone non angola il sinistro a botta sicura permettendo a Mihaylov di respingere. Il portiere bulgaro si ripete poco dopo sulla conclusione a giro di Eto'o da posizione defilata. Dopo tante occasioni sprecate, l'Inter rischia grosso due volte nel giro di un minuto intorno alla mezz'ora. Prima Castellazzi blocca in tuffo una bordata di sinistro di Theo Janssen da dentro l'area di rigore. Poi Nacer Chadli trova spazio a sinistra, ma sbaglia la misura del cross che avrebbe permesso a Marc Janko di insaccare a porta vuota. L'ultima occasione prima dell'intervallo è però per l'Inter. Eto'o affonda a sinistra e serve l'accorrente Cambiasso, il tiro dell'argentino sembra destinato a gonfiare la rete ma Thilo Leugers ci mette la testa.
Per rifarsi Cambiasso deve aspettare solo una decina di minuti nella ripresa. La punizione rasoterra di Sneijder viene smorzata dalla barriera olandese, il pallone finisce proprio nei paraggi dell’argentino appostato nel cuore dell’area di rigore. Sinistro rasoterra immediato e pallone nell’angolino basso dove Mihaylov non può proprio arrivare. L’Inter non è paga e continua a spingere. Capitan Javier Zanetti si rende protagonista di uno spettacolare slalom tra i paletti olandesi, ma la sua conclusione viene deviata in corner da Mihaylov. Il portiere bulgaro è pronto anche sui tiri dalla distanza di Eto’o e Stanković. Adesso i campioni d’Europa arrivano alla conclusione con grande facilità: Eto’o mette Sneijder davanti al portiere con un tocco delizioso, ma l’olandese sfiora il palo sull’uscita di Mihaylov. Poi Stanković calcia alle stelle un rigore in movimento sull’invito di Pandev. Errori che l’Inter rischia di pagare a caro prezzo poco dopo quando il bel destro dal limite di Denny Landzaat colpisce in pieno la traversa. Benítez si cautela subito inserendo Davide Santon al posto di Biabiany. Il FC Twente Enschede finisce all'attacco, ma i nerazzurri stringono i denti e portano a casa il successo che vale gli ottavi. Il FC Twente Enschede riesce comunque a centrare l’obiettivo che si era proposto ad inizio Champions League e cioè chiudere almeno al terzo posto nel girone. Missione compiuta.
Champions League 2010-11 Gruppo A
1 Giornata
FC Twente Enschede – FC Internazionale 2 – 2
Werder
2 Giornata
FC Internazionale – Werder
Tottenham Hotspurs – FC Twente Enschede 4 – 1
3 Giornata
FC Internazionale – Tottenham Hotspurs 4 – 3
FC Twente Enschede – Werder
4 Giornata
Tottenham Hotspurs – FC Internazionale 3 – 1
Werder
5 Giornata
Tottenham Hotspurs – Werder
FC Internazionale – FC Twente Enschede 1 – 0
Pos | Classifica | P | G | V | N | P | GF | GS |
1 | Tottenham Hotspurs | 10 | 5 | 3 | 1 | 1 | 15 | 8 |
2 | FC Internazionale | 10 | 5 | 3 | 1 | 1 | 12 | 8 |
3 | FC Twente Enschede | 5 | 5 | 1 | 2 | 2 | 6 | 8 |
4 | Werder Bremen | 2 | 5 | 0 | 2 | 3 | 3 | 12 |
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