A Doetinchem, il PSV Eindhoven non va oltre lo 0-0 contro un arcigno De Graafschap. Per la quinta volta in questa stagione la squadra di Rutten fallisce l'appuntamento con la vittoria lontano dal Philips Stadion, macchiandosi anche dell'inutile espulsione, arrivata al 36', di Orlando Engelaar, reo di aver offeso l'arbitro.
Dopo i pareggi con ADO Den Haag, Roda JC ed Ajax e la sconfitta contro il NAC Breda, sabato il PSV ha mostrato ancora una volta le proprie difficoltà a sbloccare le partite in trasferta. Nonostante le tante occasioni, non si è andati oltre lo 0-0, rimanendo a bocca asciutta in attesa delle partite del Twente, del Groningen e dell'Ajax.
Dopo i pareggi con ADO Den Haag, Roda JC ed Ajax e la sconfitta contro il NAC Breda, sabato il PSV ha mostrato ancora una volta le proprie difficoltà a sbloccare le partite in trasferta. Nonostante le tante occasioni, non si è andati oltre lo 0-0, rimanendo a bocca asciutta in attesa delle partite del Twente, del Groningen e dell'Ajax.
Al De Vijverberg Stadium Rutten si presenta con Afellay come ala destra e l'ungherese Dzsudzsak sulla corsia opposta. Nonostante il maggiore possesso palla, le occasioni nitide si contano sulle dita di una mano. La più netta, di sicuro è capitata sui piedi di Balasz Dzsudzsak, che calcia a lato un pallone ribattuto dal portiere Waterman dopo la conclusione di Reis. Il primo tempo si chiude con l'espulsione di Engelaar, ammonito due volte nel giro di mezz'ora, prima per un contrasto duro e poi per un diverbio con l'arbitro. "Non so cosa si siano detti" ha dichiarato nel post partita Rutten. "Proprio mentre stavamo cominciando ad imporre il nostro gioco, l'arbitro ha pensato bene di espellere Orlando (Engelaar). Per quanto ne so io, il mio giocatore si è limitato a chiedere un chiarimento all'arbitro. L'espulsione è ingiusta e ci ha penalizzato, ma nonostante ciò, abbiamo disputato un buon secondo tempo. Ci è mancato solo il gol."
Il secondo tempo ricomincia senza Bouma, sostituito da Maza, ed Hersi, al quale è subentrato l'argentino Bargas, subito protagonista con un velenoso tiro che rischia di portare il De Graafschap in vantaggio. Dopo l'exploit dei padroni di casa, caratterizzato anche da una pericolosa incursione in area di Rydell Poepon, il PSV ha iniziato ad accellerare, spostando il proprio baricentro in avanti, inserendo Lens e Berg al posto di Toivonen e Jonathan Reis, alla disperata ricerca del goal. Ristabilita la parità numerica con l'espulsione di Yury Rose all'80', il PSV va vicinissimo alla rete con Marcus Berg, ma l'attaccante svedese, che impatta di testa il cross di Manolev, spara proprio addosso a Waterman, per la gioia di Darije Kalezic, manager dei superboeren, che alla fine della partita riserva solo complimenti per i propri giocatori, protagonisti di una gara coraggiosa, dove la differenza di rango tra i due club, a detta sua, non si è vista.
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