Nell'anticipo del venerdì il VVV Venlo strappa il pareggio in extremis ad Almelo

Il classico esempio di come buttare via tre punti è andato di scena ieri sera al Polman Stadion di Almelo, dove gli Heraclieden si sono fatti raggiungere in pieno recupero dal VVV Venlo, sotto di due goal già alla fine del primo tempo. Quel duello che sembrava dover essere una sorta di dentro o fuori dalla zona calda della classifica si è risolto senza un vincitore. Per l'Heracles Almelo si trattava di una buona occasione per staccarsi, anche se magari momentaneamente, dalle ultime posizioni, ma la fame di punti del VVV Venlo, squadra penultima in Eredivisie, al suo primo pareggio stagionale, ha prevalso su quella dei bianconeri, ora unica squadra ad aver giocato diciotto partite.
Sotto una pioggia battente, l'Heracles parte subito schiacciando l'accelleratore nel tentativo di chiudere la pratica contro una squadra, il VVV, che prima di ieri aveva perso tredici partite, vincendone solo tre. Darl Douglas ed Everton si rendono pericolosi in più di una occasione, ma pagano la loro scarsa precisione sotto porta. Il VVV Venlo, dal canto suo, prova timidamente a rispondere e, paradossalmente, rischia di trovarsi in vantaggio grazie al giovanissimo attaccante nigeriano Ahmed Musa. Il diciottenne, acquistato dal club di Venlo in estate, ma schierabile solo da metà ottobre, ovvero dal momento in cui ha raggiunto la maggiore età, in fuga tra i difensori dell'Heracles, batte Pasveer, ma vede il pallone rimbalzare contro l'incrocio dei pali prima di finire sul fondo.
Graziata dalla fortuna, la squadra di Peter Bosz si scuote e trova il vantaggio, firmato Everton. Il brasiliano, di testa, batte l'estremo difensore del VVV, impreparato sulla conclusione destinata all'angolino basso alla sua destra. Cinque minuti dopo, l'Heracles raddoppia grazie ad un gioiello di Samuel Armenteros. L'attaccante di passaporto svedese ma di chiari origini cubane, stoppa di petto un cross arrivato dalla sinistra ed in girata batte nuovamente Gentenaar. Per Jan van Dijk, allenatore del VVV che ha trascorso l'intero primo tempo a sostenere i suoi dal limite dell'area tecnica, seppur sotto una pioggia battente, lo sconforto è massimo.
All'inizio del secondo tempo, però, le cose in campo cambiano di netto. Adagiatisi, forse, sugli allori del doppio vantaggio, i bianconeri di Bosz perdono stupidamente un pallone al limite dell'area, che viene conquistato caparbiamente da Nkume, il quale, di testa, serve Ruud Boymans. Il numero 9 del Venlo, lasciato libero di aggiustarsi il pallone sul destro, supera Pasveer con un tocco di piatto. Carichissimi, i giocatori in maglia gialla credono davvero alla rimonta che si concretizza, nonostante un evidente nervosismo in campo (6 ammoniti in meno di mezz'ora) grazie alla rete di Uchebo, ventenne centravanti nigeriano, che conlude in rete un azione che aveva fatto partire lui stesso grazie ad un pregevole colpo di tacco a smarcare un compagno e regala un iniezione di fiducia all'allenatore van Dijk ed al resto della sua giovane squadra.

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