Ancora una volta, il campionato olandese risulta combattuto ed incerto come non mai. La sconfitta del PSV Eindhoven contro l’ADO Den Haag, maturata grazie al goal di Wesley Verhoek, riapre un campionato mai chiuso del tutto. Al Philips Stadion la squadra di Fred Rutten inizia bene e manca il goal di pochissimo con Dszudszak ed Engelaar, lasciando presagire una facile vittoria. Il goal, però, non arriva e così la frustrazione inizia a farsi sentire, costringendo i biancorossi a spingersi in avanti con poco raziocinio. Nei minuti finali, un contropiede letale ed una papera di Isaksson mettono Verhoek in condizione di trovare la rete a porta vuota. Emblematiche le immagini dalle due panchine: Rutten pietrificato, mentre Van den Brom e tutti i suoi collaboratori non trattengono la gioia per l’ennesimo risultato inaspettato di un sorprendente ADO.
La sconfitta del PSV permette all’Ajax di avvicinarsi sempre di più alla testa della classifica, avendo vinto per 2-0 la partita del venerdi contro il De Graafschap. In un match senza storia, El Hamdaoui e Siem de Jong regalano a Frank de Boer una vittoria con il minimo sforzo. Da sottolineare, ancora una volta, la buona prestazione di Miralem Suleijmani, rinato dopo il cambio di allenatore in panchina. Si assottiglia, così, per gli Ajacied anche dal Twente che, di scena al Galgenwaard di Utrecht, limita i danni dopo essere passata in svantaggio. La rete dei padroni di casa, fortissimi tra le mura amiche, porta la firma del giovane Leon de Kogel, diciannovenne attaccante chiamato in causa dall’allenatore Ton du Chatinier per la penuria di attaccanti. Nonostante il pareggio del Twente, con Nacer Chadli, l’Utrecht ha avuto nel finale un paio di ottime occasioni per vincere la partita con Edouard Duplan. Sulla strada tra il giocatore francese ed il goal, però, si è trovato prima il portiere bulgaro, figlio d’arte, Mihaylov e, poi, la traversa.
Continua la stratosferica stagione del Groningen, vincente per 7-1 all’Euroborg contro un malcapitato Willem II. La squadra di Tim Matavz (autore di una tripletta) ci mette quasi mezz’ora a sbloccare la partita: il goal d’apertura è di Andreas Granqvist, ottimo difensore centrale svedese con una importante media realizzativa. E’ Stenman a raddoppiare prima che Matavz, sul finire del primo tempo, segni la prima delle sue tre reti.
L’espulsione di Granqvist, cui seguiranno, nei 15 minuti successivi, quelle di Swinkels e Pressel, entrambi del Willem II, arriva in occasione del calcio di rigore per gli ospiti, trasformato da Lasnik. Tre minuti dopo, l’arbitro concede un altro rigore, stavolta al Groningen, che viene calciato in maniera perfetta da Matavz. Lo sloveno firma il suo hat-trick al 71°, prima che Enevoldsen e Tadic possano aggiungersi al tabellino dei marcatori.
Non si ferma più Kolbeinn Sigthorsson, attaccante islandese dell’AZ Alkmaar che, la settimana scorsa, aveva segnato cinque goal al VVV Venlo. Nonostante il suo goal, però, l’AZ cade in casa dell’Excelsior, vincente in rimonta grazie ai goal di Vincken (su rigore) e Classe.
Cade, tra le squadre di centro classifica, anche il Roda, fermato dall’Heracles Almelo. Al Polman Stadion la rete degli Heraclieden è del camerunense Overtoom, autore di un perfetto tiro dalla distanza. Nonostante l’espulsione di Breukers, capace di farsi ammonire due volte in 7 minuti, il Roda non riesce a sfruttare la superiorità numerica per trovare il pareggio, rimanendo impantanata a 35 punti (vincendo avrebbe potuto raggiungere l’ADO Den Haag al quinto posto), mentre l’Heracles respira aria di salvezza, staccandosi dalla cosiddetta zona calda.
In una classica gara di centro classifica, l’Heerenveen ed il NEC preferiscono non farsi del male, dando vita ad una partita noiosa, terminata con un prevedibile 0-0. La notizia è che Bjorn Vleminckx, attuale capocannoniere della Eredivisie, non ha segnato quello che sarebbe stato il suo diciottesimo goal in campionato. Per la prima volta in 50 anni il top scoarer del campionato olandese potrebbe non essere un giocatore delle prime in classifica. Dopo Cas Jenssen, che nella stagione 1972-73 si mise alle spalle Cruijff, Rep e Ressel, il NEC Nijmegen può seriamente sperare di avere un nuovo re del goal.
Sonora vittoria per il VVV Venlo contro il NAC Breda. I gialloneri provano ad uscire dalla crisi grazie ai goal del nigeriano Musa, presentato in patria come un vero e proprio fenomeno, Chula ed Ahahoui.
Pareggio, infine, tra Vitesse e Feyenoord. Ad Arnhem il risultato si sblocca poco prima di un ora di gioco, quando Castaignos, attaccante su cui ha messo le mani l’Inter, porta in vantaggio il suo Feyenoord. Le speranze dei Rotterdammers di uscire da una crisi oramai interminabile, però, vengono frustrate pochi minuti dopo, quando Ismail Aissati non fallisce il calcio di rigore assegnato alla sua squadra. Entrambe, alla luce del pareggio, rimangono invischiate nella zona Nacompetitie, l’equivalente (anche se con una formula ben più complicata) dei nostri play-off.
La sconfitta del PSV permette all’Ajax di avvicinarsi sempre di più alla testa della classifica, avendo vinto per 2-0 la partita del venerdi contro il De Graafschap. In un match senza storia, El Hamdaoui e Siem de Jong regalano a Frank de Boer una vittoria con il minimo sforzo. Da sottolineare, ancora una volta, la buona prestazione di Miralem Suleijmani, rinato dopo il cambio di allenatore in panchina. Si assottiglia, così, per gli Ajacied anche dal Twente che, di scena al Galgenwaard di Utrecht, limita i danni dopo essere passata in svantaggio. La rete dei padroni di casa, fortissimi tra le mura amiche, porta la firma del giovane Leon de Kogel, diciannovenne attaccante chiamato in causa dall’allenatore Ton du Chatinier per la penuria di attaccanti. Nonostante il pareggio del Twente, con Nacer Chadli, l’Utrecht ha avuto nel finale un paio di ottime occasioni per vincere la partita con Edouard Duplan. Sulla strada tra il giocatore francese ed il goal, però, si è trovato prima il portiere bulgaro, figlio d’arte, Mihaylov e, poi, la traversa.
Continua la stratosferica stagione del Groningen, vincente per 7-1 all’Euroborg contro un malcapitato Willem II. La squadra di Tim Matavz (autore di una tripletta) ci mette quasi mezz’ora a sbloccare la partita: il goal d’apertura è di Andreas Granqvist, ottimo difensore centrale svedese con una importante media realizzativa. E’ Stenman a raddoppiare prima che Matavz, sul finire del primo tempo, segni la prima delle sue tre reti.
L’espulsione di Granqvist, cui seguiranno, nei 15 minuti successivi, quelle di Swinkels e Pressel, entrambi del Willem II, arriva in occasione del calcio di rigore per gli ospiti, trasformato da Lasnik. Tre minuti dopo, l’arbitro concede un altro rigore, stavolta al Groningen, che viene calciato in maniera perfetta da Matavz. Lo sloveno firma il suo hat-trick al 71°, prima che Enevoldsen e Tadic possano aggiungersi al tabellino dei marcatori.
Non si ferma più Kolbeinn Sigthorsson, attaccante islandese dell’AZ Alkmaar che, la settimana scorsa, aveva segnato cinque goal al VVV Venlo. Nonostante il suo goal, però, l’AZ cade in casa dell’Excelsior, vincente in rimonta grazie ai goal di Vincken (su rigore) e Classe.
Cade, tra le squadre di centro classifica, anche il Roda, fermato dall’Heracles Almelo. Al Polman Stadion la rete degli Heraclieden è del camerunense Overtoom, autore di un perfetto tiro dalla distanza. Nonostante l’espulsione di Breukers, capace di farsi ammonire due volte in 7 minuti, il Roda non riesce a sfruttare la superiorità numerica per trovare il pareggio, rimanendo impantanata a 35 punti (vincendo avrebbe potuto raggiungere l’ADO Den Haag al quinto posto), mentre l’Heracles respira aria di salvezza, staccandosi dalla cosiddetta zona calda.
In una classica gara di centro classifica, l’Heerenveen ed il NEC preferiscono non farsi del male, dando vita ad una partita noiosa, terminata con un prevedibile 0-0. La notizia è che Bjorn Vleminckx, attuale capocannoniere della Eredivisie, non ha segnato quello che sarebbe stato il suo diciottesimo goal in campionato. Per la prima volta in 50 anni il top scoarer del campionato olandese potrebbe non essere un giocatore delle prime in classifica. Dopo Cas Jenssen, che nella stagione 1972-73 si mise alle spalle Cruijff, Rep e Ressel, il NEC Nijmegen può seriamente sperare di avere un nuovo re del goal.
Sonora vittoria per il VVV Venlo contro il NAC Breda. I gialloneri provano ad uscire dalla crisi grazie ai goal del nigeriano Musa, presentato in patria come un vero e proprio fenomeno, Chula ed Ahahoui.
Pareggio, infine, tra Vitesse e Feyenoord. Ad Arnhem il risultato si sblocca poco prima di un ora di gioco, quando Castaignos, attaccante su cui ha messo le mani l’Inter, porta in vantaggio il suo Feyenoord. Le speranze dei Rotterdammers di uscire da una crisi oramai interminabile, però, vengono frustrate pochi minuti dopo, quando Ismail Aissati non fallisce il calcio di rigore assegnato alla sua squadra. Entrambe, alla luce del pareggio, rimangono invischiate nella zona Nacompetitie, l’equivalente (anche se con una formula ben più complicata) dei nostri play-off.
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