Eredivisie: 24° giornata – Crack Groningen, pari Twente. Il PSV vince e vola in testa da solo!

L’impegno infrasettimanale di stampo Europeo, pur essendo andato benissimo per le olandesi, tornate a casa con due vittorie ed un pareggio, ha riservato agli appassionati un venerdì ed un sabato privo delle “big” PSV, Twente ed Ajax. Così, si inizia con l’anticipo di venerdì tra Utrecht ed Heracles, finito 1-1. Tra la rete di Van Wolfswinkel, arrivata al 3’, e quella di Cairo, pochi secondi prima del novantesimo, tanta noia e pochissime occasioni. La buona notizia per Du Chatinier, criticato allo Stadio Galgenwaard, è il ritorno del centravanti Van Wolfswinkel, che dimostra di non aver perso il killer-instinct sotto porta nonostante l’infortunio.
Sabato i riflettori erano tutti sull’Euroborg, dove il Groningen si giocava la possibilità di essere, almeno per un giorno, terzo in classifica, staccando l’Ajax. La partita contro il Roda Jc, però, da sogno si trasforma in un incubo. Giustiziere dei biancoverdi allenati da Pieter Huistra è Mads Junker, centravanti danese che l’anno scorso segnò 21 goal in 34 partite. Solo sullo 0-3 il Groningen dà segnali di risveglio concreti, ma l’occasionissima presentatasi con un calcio di rigore, battuto da Granqvist, è buttata al vento perché il difensore svedese si fa parare il tiro dagli undici metri dal portiere polacco Tyton, già decisivo la scorsa settimana su Schilder. Il goal della bandiera, tuttavia, lo segna, poco dopo, Pedersen, prima che Bodor chiuda il discorso con il definitivo 1-4.
Continua la stagione-no dell’Heerenveen, sconfitto 2-0 in casa dall’AZ Alkmaar. Assenti sia Romero che Didulica, Verbeek (in tribuna poiché espulso nell’ultimo turno) è costretto ancora a mandare in campo il terzo portiere, Esteban. In una partita piuttosto equilibrata, la differenza l’ha fatta la precisione: mentre i tentativi più importanti dei frisoni hanno impattato sui legni, l’AZ ha segnato con Wernbloom e Moreno due importanti reti che le garantiscono i 40 punti in classifica. Per Graziano Pellè, la bellezza di due minuti di gioco. Affonda, ancora, il Willem II, umiliato per 4-0 dall’Excelsior Rotterdam, che si stacca ulteriormente dalla zona bassissima per rimanere in piena lotta per la salvezza. A Tilburg, già da un po’, si pensa alla prossima stagione.
La domenica è stata la giornata della partitissima, nel senso di rilevanza per le questioni di ordine pubblico, tra l’ADO Den Haag involato verso il quarto posto, ed il Feyenoord, rinnovato in occasione del mercato invernale, ma ancora in cerca di una sicura identità. Non mancano i goal e lo spettacolo: il primo tempo si chiude sul 2-0 per gli ospiti, grazie ad una doppietta di Luc Caistagnos, promesso sposo dell’Inter per la prossima stagione. Il gioco prodotto dalla squadra di Rotterdam è incoraggiante, anche se la prestazione di Wijnaldum, nella posizione del classico numero 10, è da dimenticare. L’ADO, però, dà prova di grande compattezza e riesce,  nei dieci minuti finali, a livellare il risultato con Vicento e Bulykin, supportato da un pubblico caldissimo che, però, si è reso colpevole dei soliti episodi di razzismo nei confronti di alcuni giocatori del Feyenoord.
Vince, di misura, l’Ajax. Per battere il VVV Venlo all’Amsterdam Arena basta un goal di El Hamdaoui al minuto numero 11, arrivato dopo una bella serie di passaggi partita dalla difesa. Il pubblico dell’ArenA ha sicuramente assistito ad una delle peggiori partite dell’anno, con un Ajax incapace di scardinare il muro eretto dalla squadra di Limburgo, più preoccupata di non prenderle che di cercare di segnare. Con Luis Suarez ancora in squadra, questa sarebbe potuta essere una goleada…
Intanto il Twente perde punti: il pareggio per 1-1 in casa contro il NEC permette all’Ajax di avvicinarsi ulteriormente ai tukkers, finiti in svantaggio sotto gli occhi del proprio pubblico. La rete degli ospiti è firmata da Zimling, ex Udinese che ha preso il vizio del goal. Per il sollievo del De Grolsche Veste, il pareggio arriva una ventina di minuti dopo con il talentuoso svedese Bajrami, che batte il portiere avversario dopo una galoppata partita dal centrocampo. Nonostante ciò, la stanchezza dopo la vittoria nel gelo di Mosca contro il Rubin Kazan si è fatta sentire, permettendo al PSV di staccarsi ed issarsi solitario in vetta. La squadra di Rutten, ultima a giocare domenica pomeriggio, approfitta del mezzo palso falso dei tukkers, schiantando per 4-1 il NAC Breda, squadra ultimamente ostica per il team di Eindhoven. L’espulsione di Gudelj dopo solo un quarto d’ora segna in maniera definitiva la partita, perché il PSV sfrutta a dovere la superiorità trovando il goal con Dszudszak, grazie al quale chiude in vantaggio il primo tempo. Dopo una parentesi in cui il NAC trova il pareggio con Lurling, tra i più positivi dei suoi, il PSV dilaga con Lens, Toivonen e Rodriguez. Buon risultato per Rutten, che si gode ora il primato solitario in classifica di Eredivisie.
Chiude il turno la sfida tra De Graafschap e Vitesse, vinta dai secondi con un classico 2-0 che porta i gialloneri a 25 punti, al pari di Feyenoord ed Heracles.

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