E' successo tutto nell'arco di tre giorni. Due esempi di grave insubordinazione alle regole dell'etica morale e sportiva. Domenica, al minuto 43' di un AZ Alkmaar - Twente diretta molto, ma molto, male dall'arbitro Ruud Bossen, il difensore brasiliano dei Tukkers, Douglas Franco Texeira, ha totalmente perso la calma dopo essere stato espulso per una presunta gomitata all'avversario Pontus Wernbloom. La KNVB ha deciso per una squalifica di sei giornate, visto che ha reputato inammissibile l'aggressione del giocatore all'arbitro, il quale, nonostante l'intervento di alcuni giocatori del Twente, pronti ad evitargli ogni possibile contatto con il colosso brasiliano (192 cm ed 80kg). Nonostante la celerità con cui Theo Janssen, Brama e compagni hanno fatto quadrato intorno a Bossen, Douglas è comunque riuscito a venire a contatto con l'arbitro, prima di spintonare nuovamente Wernbloom ed abbandonare il campo. "Capisco che in una partita difficile possa esserci del nervosismo, del resto le emozioni fanno parte del gioco. Un comportamento del genere, tenuto da un professionista come Douglas, è inaccettabile" ha dichiarato Munsterman, presidente del Twente, che ha confermato la sospensione del giocatore per cinque settimane e che il club non farà ricorso per la decisione presa dalla commissione disciplinare della KNVB. Posizione pressocchè identica a quella assunta da Preud'homme, allenatore dei tukkers, apparso notevolmente adirato all'AZ Stadion per via della gestione della gara di Bossen: "Douglas ha sbagliato. Un comportamento del genere, ingiustificabile, non si sposa con la cultura del nostro club".
Intanto ieri sera, dopo la semifinale di coppa d'Olanda, nel parcheggio del De Grolsche Veste riservato ai calciatori, Frank Demouge, Adam Sarota ed Ismo Vorstersmans, giocatori del FC Utrecht, sono stati aggrediti da alcuni tifosi del Twente. I tre, non convocati per la sfida, decisiva per la finale di coppa d'Olanda, vinta dal Twente per 1-0 (gol di Janko al 77'), hanno dichiarato di essere stati seguiti fino alle proprie macchine e poi aggrediti da un gruppo di supporters avversari. Nonostante tutto, i giocatori non hanno riportato ferite rilevanti, anche se Vorstersmans, per esempio, è stato colpito da calci e pugni.
L'episodio sarà oggetto di un reclamo ufficiale da parte dell'Utrecht alla Federazione, ma è chiaro come squadra, allenatore e tifosi stiano, al momento, attraversando una fase di tensione massima.
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