Eredivisie - 30° giornata: Vince l'Ajax, pari PSV e Twente. La corsa al titolo è apertissima

Ancora una volta, l'Eredivisie si conferma essere uno dei campionati di calcio più combattuti ed equilibrati. Se solo due settimane fa il PSV Eindhoven sembrava lanciatissimo verso la vittoria del suo diciannovesimo titolo nazionale, la sconfitta nello scontro diretto con il Twente ed il pareggio di oggi contro l'Heerenveen hanno aperto una piccola breccia nel muro costruito da Fred Rutten, pronto a compattare la squadra anche dopo la pesante sconfitta in Europa League contro il Benfica.
Dopo un dominio piuttosto sterile durato tutto il primo tempo, il PSV sblocca il risultato grazie a Lens, ben servito dalla stellina Labyad. Dopo una serie di occasioni perse, i padroni di casa vengono raggiunti e superati dalla squadra della Frisia. E' di Assaidi il goal del pareggio, mentre è Bas Dost, promesso sposo dell'Ajax, a trovare il goal che significa un clamoroso vantaggio dell'Heerenveen. Sotto di un goal ed in inferiorità numerica (espulso Bouma), il PSV ha la forza di pareggiare nei minuti finali con lo svedese Ola Toivonen. Il 2-2 al Philips Stadion consente al Twente di rimanere avanti di due punti nonostante l'1-1 casalingo con il Roda. I Tukkers riescono a raddrizzare in extremis una partita messasi male nel corso del secondo tempo, durante il quale prima sbagliano un rigore con Bryan Ruiz e vanno sotto grazie ad un goal del difensore ungherese Bodor. E' ancora Theo Janssen, assoluto protagonista della stagione dei Tukkers, a trasformare il calcio di rigore concesso ai padroni di casa a cinque minuti dal termine di una partita nervosissima, alla fine della quale si conteranno due espulsi (uno per parte) e cinque ammoniti. Il capitano del Twente, nel finale, sfiora un altro capolavoro dalla distanza, ma il portiere della squadra del Limburgo non si fa cogliere impreparato.
Dello stop di Twente e PSV approfitta l'Ajax, vincente con un secco 2-0 sul Groningen. Seppur in emergenza, la squadra di Frank de Boer riesce a soddisfare le esigenze del pubblico, desideroso di una vittoria per riproporsi veementemente nella corsa al titolo. In uno stadio tappezzato di striscioni pro-Cruyff, antagonista di Van de Boog nella vera e propria faida interna venutasi a creare nella società ajacide, l'Ajax scende in campo con una squadra ampiamente rimaneggiata. In campo, dal primo minuto, c'è l'interessantissimo Boilesen, alla sua prima da titolare in Eredivisie, schierato sulla fascia sinistra per tappare il buco lasciato dai tanti infortuni occorsi in casa Ajax. Dopo un buon primo tempo, le reti arrivano nell'arco della ripresa, quando il Groningen perde la concentrazione (cosa già avvenuta spesso, quest'anno, negli ultimi 20 minuti di gioco) e permette a Sulejmani e Vertonghen di portare a casa gli importantissimi tre punti.
Gioca male, ma ottiene il massimo dei punti l'ADO Den Haag, vincente per 1-0 contro il Vitesse Arnhem. I gialloverdi consolidano il loro straordinario quarto posto con il goal di Buys, arrivato alla mezz'ora di una partita piuttosto noiosa. Basta, tuttavia, a superare l'AZ Alkmaar, fermato sull'1-1 nell'anticipo di venerdì dal NAC Breda. Due rigori, trasformati da Rasmus Elm e Donny Gorter, livellano il risultato nei primi sessanta minuti di una partita nella quale avrebbe meritato qualcosina in più la squadra di casa, attualmente quinta con tre punti di vantaggio sul Groningen.
A metà classifica, brutta sconfitta per l'Utrecht, malmenato allo stadio Galgenwaard da un Feyenoord finalmente lontano dalla zona calda. La squadra di Ton du Chatinier traballa pericolosamente in difesa, tanto che dopo un ora di gioco, la partita è già chiusa da un bel pezzo. Di Fer, Leerdam, Biseswar e Wijnaldum i goal degli ospiti, sicuri protagonisti di una clamorosa scalata in classifica che potrebbe significare un accesso ai play-off che garantiscono un posto in Europa.
Goal e spettacolo nell'incontro tra Willem II e Heracles Almelo. A Tilburg, gli ospiti si impongono con il tennistico risultato di 6-2, pur giocando praticamente l'intera partita con un uomo in meno. Dopo l'espulsione, arrivata al quarto minuto di gioco, del difensore Mark Looms ed il susseguente rigore trasformato da Lasnik, l'Heracles impiega pochi minuti a ristabilire la parità con il brasiliano Everton. La resistenza del Willem II dura circa quaranta minuti, poi il tracollo. L'Heracles si porta sul 2-1 ancora con Everton (autore, alla fine, di una tripletta) e dilaga grazie alla doppietta del camerunese Overtoom e la rete di Quansah. Di Halilovic il secondo, inutile, sigillo sulla gara da parte del Willem II.
Decisamente più noiosa la gara tra Excelsior Rotterdam e De Graafschap, finita con uno 0-0 e tante ricriminazioni da entrambe le parti per un arbitraggio che ha lasciato a dir poco a desiderare. La divisione della posta in palio, al novantesimo, serve più agli ospiti che all'Excelsior, attualmente sedicesimo con sei punti di distacco dal Vitesse.
Si chiude con la sconfitta per 4-1 del VVV Venlo, che cade in casa contro il NEC Nimega. Di Lorenzo Davids, Goossens (doppietta) e Vleminckx le reti degli ospiti, prima del goal della bandiera del VVV, firmato dal nigeriano Musa all'81esimo minuto.

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