Eredivisie - il resto delle gare della 25ma giornata




Il Roda vince il derby con il VVV Venlo
Il Roda Jc si aggiudica il “Limburgse derby“, ma il risultato di 3-1 non rispecchia quanto visto in campo. E’ infatti il VVV Venlo a fare la partita ed a dominare la gara durante il primo tempo, trascinato da uno scatenato Nwofor. L’attaccante nigeriano è subito pericoloso al 7’, ma solo davanti al portiere pecca di indecisione e si fa respingere la conclusione in calcio d’angolo. Al 15' ancora sfortunato Nwofor: la sua splendida rovesciata colpisce in pieno il palo, con Kieszek oramai battuto. I padroni di casa si fanno pericolosi per la prima volta al 25’, ma Donald, liberatosi in piena area di rigore, spreca tutto calciando centrale su Gentenaar. Al 37’ gli ospiti sbloccano meritatamente la partita: la punizione perfetta di Holla si stampa sulla traversa, ed è lestissimo Yoshida ad insaccare facilmente a porta sguarnita.

Il secondo tempo è quello che non ti aspetti: dopo cinque minuti Malki ristabilisce la parità tra le due squadre. L'attaccante siriano batte Gentenaar, approfittando al meglio di un rinvio errato della difesa avversaria. Un minuto dopo il tiro di Ramzi da fuori area finisce alto di pochissimo. Gli uomini di van Veldhoven, protagonisti di una fase favorevole della gara, al 59’ si portano addirittura in vantaggio, rovesciando l'iniziale vantaggio del Venlo, firmato Yoshida. Vormer recupera palla, dialoga con Donald e serve un assist al bacio per De Beule, il quale non si fa pregare e segna la rete del sorpasso. Al 72’ si complicano ulteriormente le cosa per il VVV Venlo, che perde Yoshida per espulsione. Il nipponico, reo di aver rifilato a gioco fermo una gomitata a Donald, è costretto a lasciare la propria squadra nel momento più delicato dalla gara, macchiando la sua prestazione. La partita, però, rimane ancora aperta: all’ 83’ Wildschut prende palla nella propria trequarti, si invola solitario in contropiede saltando due avversari, batte il portiere con un preciso diagonale, ma il pallone viene miracolosamente salvato sulla linea da Vukovic! Nell’azione successiva arriva il definitivo 3-1 che chiude la gara, segnato dal solito Malki su calcio di rigore guadagnato da Vormer. Per lui si tratta del gol numero 19 in questo campionato, ed in classifica cannonieri il siriano è terzo, dietro Bas Dost con 22 gol e Luuk de Jong con 20 gol!
La vittoria del derby della provincia del Limburgo è ancora più piacevole per il Roda, reduce da tre sconfitte consecutive. Sul piano del gioco, però, è lecito aspettarsi qualcosa in più. Stop inatteso, invece, per il VVV Venlo, fino alla settimana scorsa una delle squadre più in forma del campionato.

Il Vitesse vince all'Euroborg. Crisi Groningen.
Espugnando l'Euroborg di Groningen si rilancia il Vitesse, forse finalmente uscito da un periodo difficile. Per i biancoverdi padroni di casa, invece, si tratta di crisi nera, considerate le sei sconfitte nelle ultime sette gare di Eredivisie.
Van den Brom torna al consueto 4-3-3, accantonando l’esperimento che prevedeva l'arretramento di Bony alla spalle di Havenaar, visto nella scorsa partita. Nemmeno convocato Chanturia, reo di aver mostrato scarso impegno in allenamento.
Il match parte molto a rilento, con le due squadre attente in difesa pensando perlopiù a non prenderle, fatto abbastanza inconsueto nella patria del “Total Voetbal”. Ne esce quindi una partita avara di emozioni, con il primo tempo che sembra destinato a chiudersi senza reti. Al 42’, però, arriva la svolta: Wilfried Bony, con una verticalizzazione perfetta, pesca van Ginkel in area di rigore. Il gioiellino del Vitesse, rilanciato titolare dopo l'iniziale panchina contro il De Graafschap, batte Luciano con un preciso diagonale.
Nella ripresa i padroni di casa si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, ma dopo dieci minuti subiscono il 2-0. Luciano respinge una punizione di Büttner, ma il primo ad arrivare sul pallone è van der Heijden, che insacca da due passi. La partita si riapre quando, al 67', il direttore di gara Gozubuyuk assegna un rigore al Groningen per una spinta di Kashia ai danni di Suk. Dagli undici metri, Dusan Tadic non fallisce, iniettando un pò di fiducia nei suoi compagni. Sull'onda dell'entusiasmo, il Groningen va vicinissimo al pareggio, ma il colpo di testa di Jones, subentrato a Hiariej al 49', si stampa sulla traversa. Nei minuti di recupero il Vitesse in contropiede mette il sigillo sulla partita grazie alla rete del solito Havenaar, che accompagna tra i pali il pallone che Büttner, con un delizioso pallonetto, aveva fatto passare sopra la testa di Luciano.

Coutinho-show e l'ADO torna a vincere
Dopo oltre tre mesi di digiuno torna a vincere l’ ADO Dean Haag, che grazie alla vittoria in trasferta si porta a tre punti di vantaggio sul terz'ultimo posto, occupato attualmente dal VVV Venlo.
Toornstra porta subito in vantaggio i suoi approfittando di un regalo di Pasveer: il portiere dell'Heracles sbaglia clamorosamente un rinvio regalando palla al numero 10 gialloverde, il quale deve solo appoggiare in rete dal limite dell’area. Pronta la reazione dei padroni di casa, che al 13’ si vedono negare il pareggio da un prodigioso intervento di Coutinho su colpo di testa di Everton. Il portiere brasiliano si ripete al 29’, quando respinge appena in tempo una palla svirgolata malamente dal suo compagno di squadra Visser.
Il monologo dei padroni di casa continua anche nella ripresa, ma Coutinho è insuperabile. Al 57’ il tiro di Overtoom è perfetto: potente, preciso e indirizzato sotto l’ incrocio del pali, ma il portiere brasiliano vola e con la “mano di richiamo” salva ancora una volta il risultato per i suoi. Con i padroni di casa protesi in avanti alla ricerca del pareggio l’ ADO trova ampi spazi in contropiede, e così riesce a chiudere la partita a poco più di cinque minuti dalla fine. Sedata un azione offensiva dell'Heracles, Toornstra aziona il neo entrato Vicento, che scatta in posizione regolare e tutto solo davanti al portiere lo scavalca con un facile pallonetto.
La partita è stata decisa dai due portieri: da una parte Coutinho ha parato anche l’imparabile, mantenendo a galla l'ADO nel momento in cui gli attacchi dell'Heracles si sono susseguiti con maggiore frequenza; mentre dall’altra, Pasveer ha regalato il vantaggio agli avversari dopo solo cinque minuti, costringendo i compagni ad inseguire vanamente per tutta la partita il risultato.

Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese!

CONVERSATION

Back
to top