Eredivisie - Pareggio emozionante fra Ajax e AZ

Il posticipo della prima giornata presenta una sfida da brivido: i campioni in carica dell'Ajax contro l'ottimo AZ Alkmaar. I padroni di casa si schierano con un 4-1-2-3 : fra i pali Vermeer , Van Rhijn e Alderweireled centrali, sugli esterni Van der Wiel e Blind. In mediana Anita, alla sua ultima con i lancieri, affiancato dal neo capitano Siem De Jong ed il sudafricano Serero. Per l'attacco, viste le indisponibilità, de Boer opta per un inedito terzetto composto da Schone , Sigthorsson e Lukoki. All'Amsterdam ArenA l'AZ di Verbeek non viene certo per fare la vittima sacrificale e si schiera con un modulo speculare.
Le marcature si aprono subito, dopo neanche dieci minuti di gioco: all'8' Siem de Jong riceve palla sulla trequarti avversaria ed apre a destra per Van der Wiel, che con una conclusione da cineteca insacca il pallone sotto l'incrocio dei pali più lontano. Ottimo modo, questo, per consolarsi della mancata convocazione in nazionale da parte di Louis van Gaal per l'amichevole contro il Belgio. Il primo tempo è di chiaro stampo biancorosso: al 39' gli Ajacied sfiorano il goal con Anita, che a tu per tu con Alvarado si fa ipnotizzare, concludendo malamente.
La prima frazione si chiude sul risultato di 1 – 0 per l'Ajax. Qualcosa, però, non ha soddisfatto Frank de Boer, che manda in campo il giovane svedese Tobias Sana, al posto di Lasse Schone, schierato come trequartista decentrato nel tridente d'attacco. Nonostante il cambio regali più brio alla manovra ajacide, è l'AZ a prendere in mano il pallino del gioco ed a trovare la rete del pareggio e quella del vantaggio nel giro di pochi secondi. Al 48' Altidore riceve palla e resiste al contrasto di Alderweireled, prima, e di Van der Wiel poi, prima di trovare la conclusione vincente che batte Vermeer. Neanche centoventi secondi dopo, l'attaccante statunitense di tacco libera Martens, che ricambia velocemente il favore, mettendo Altidore nella condizione di poter far partire una fucilata fra palo e portiere, imprendibile per l'estremo difensore dell'Ajax.

Trovatosi incredibilmente sotto, alla prima di campionato e di fronte al proprio pubblico, l'Ajax reagisce subito, dando vita ad una gara bellissima. Prima è Blind a rendersi pericoloso, trovando preparato Alvarado, che neutralizza la conclusione del giovane terzino. Poco dopo è il turno di Beerens, che esalta la bravura di Vermeer. Al 67', ancora sull'asse Blind-Sana, l'Ajax costruisce un importante azione da goal, che vede l'esterno ex IFK Goteborg andare a concludere, da posizione impossibile, con un violento sinistro che si stampa sulla parte interna della traversa e rimbalza fuori. Sana, insieme a Sigthorsson, si rivela essere il giocatore più pericoloso dell'Ajax, che rischia grosso all'80', quando, totalmente sbilanciato in avanti, viene graziato dal solito Altidore, il cui diagonale è fuori di un soffio.
La mossa decisiva, da parte di Frank de Boer, è l'inserimento di Theo Janssen. L'esperienza del centrocampista, ad un passo dall'addio, garantisce un maggiore ordine nella manovra offensiva dell'Ajax: a sette minuti dal termine, il centrocampista ex Vitesse e Twente apre per il positivo Lukoki, il quale entra in area, salta Marcellis e Moisander e serve l'islandese Sigthorsson, che in girata fulmina Alvarado, segnando il definitivo 2-2.
Ultima emozione è rappresentata dalla conclusione al fulmicotone di Janssen, che da lunga distanza illude i tifosi dell'Amsterdam ArenA, ingannati dall'illusione ottica del goal. Al fischio finale, nonostante il pareggio, applausi per l'Ajax, chiamato a difendere il titolo. Il problema della squadra di Amsterdam resta quello di registrare gli equilibri della difesa, ancora troppo fragile dopo l'addio di Vertonghen. Promossi, comunque, Sana e Blind, mentre non sembra ancora in condizione Toby Alderweireld, a cui De Boer vorrebbe affidare il ruolo di leader difensivo.

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