Crollo AZ e settima vittoria per il Twente. Nel 3 a 0 decisive le due espulsioni di Maher ed Altidore


Il Twente si riprende subito dalla brutta sconfitta dell’Amsterdam Arena vincendo facilmente con un netto 3-0 contro l’AZ.
Il match sulla carta sembrava ben più difficile, ma a rendere tutto facile è stato l’episodio avvenuto ad inizio ripresa che ha lasciato gli ospiti addirittura in nove per la doppia espulsione di Maher e Altidore. Come di consueto, i protagonisti tra le fila dei Tukkers sono sempre i soliti due: Tadic e Chadli. Difficile dire chi è stato il "man of the match" in campo tra loro. Se dal campo, in casa Twente, arrivano buone notizie, non si può dire lo stesso dall’infermeria, perché l’infortunio al ginocchio di Fer è più serio del previsto: il mediano dovrà stare fuori almeno altri due mesi.
Per l’AZ invece è un avvio disastroso: ad ottobre della scorsa stagione, gli uomini di Verbeek, primi in classifica, dominavano il campionato. Il motivo di questo ridimensionamento è chiaramente il mercato estivo. Per i noti problemi economici del club, le cessioni importanti di Moisander, Poulsen, Elm e Holman, non sono adeguatamente coperte. Se a centrocampo la situazione è stata sistemata con gli acquisti di Henriksen e Viktor Elm, in attacco e soprattutto in difesa si è perso tantissimo sul piano qualitativo.
Nel primo tempo, con le squadre ancora in parità numerica, si assiste ad una partita equilibrata. Gli ospiti danno filo da torcere alla capolista, tanto che già al 10’ Mihaylov è chiamato al miracolo deviando sopra la traversa su un gran colpo di testa di Elm. Al 19’ però arriva il vantaggio dei Tukkers: cross di Braafheid in area, interviene Chadli che con uno spettacolare tiro al volo non da scampo a Esteban. L’AZ non demorde e continua a fare il suo gioco, ma la difesa del Twente, ben organizzata, riesce a bloccare Aldidore e di conseguenza rischia poco. Al 40’ Chadli con una magia manda in porta Schilder, ma il tiro del centrocampista finisce alto di un soffio.
Ad inizio ripresa succede praticamente di tutto, con l’ arbitro chiamato a prendere diverse volte decisioni difficili. La prima dopo 3 minuti, quando su un grandissimo lancio lungo di Schilder, Tadic viene steso in area di rigore da Esteban. Il capovolgimento di fronte è stato molto veloce, e dunque l’arbitro era troppo lontano per vedere, così, accerchiato tra i giocatori di entrambe le squadre, va a chiedere cosa fare al guardalinee, che invece aveva visto da più vicino l’episodio. Dopo un concitato consulto, viene assegnata la rimessa dal fondo tra le proteste dei giocatori in maglia rossa che chiedevano il rigore. Due minuti dopo, sul fronte opposto arriva l’episodio che decide la partita: Maher, provocato verbalmente da Rosales, reagisce commettendo uno stupido fallo di reazione e viene espulso. A difendere il compagno arriva Altidore, che protesta con il direttore di gara e si vede sventolare giustamente il cartellino giallo, non contento continua a protestare, e in un baleno arriva anche il secondo giallo! Davvero incredibile la leggerezza dei due giocatori, che in un attimo hanno compromesso irreversibilmente la partita - fino a quel momento ancora apertissima –  per la propria squadra. Essendo in vantaggio di due uomini, oltre che di un gol, per i padroni di casa chiudere la partita è soltanto una formalità. Al 58’ Tadic viene steso da Henriksen in area di rigore, questa volta l’ arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso giocatore serbo, che tira un gran rigore, spiazzando Esteban. Al 62’ c’è gloria anche per Castaignos, che, un po’ con la coscia e un po’ con il fianco, devia in rete un cross di Rosales. L’ ex interista torna finalmente al gol dopo un periodo decisamente negativo. La partita regala ancora qualche emozione: al 62’ Janssen colpisce in pieno il palo con un colpo di testa su cross di Tadic. Al 77’ invece è Braafheid a divorarsi il quarto gol, servito dal solito Tadic e completamente libero da marcature, calcia alto da ottima posizione in area di rigore.


Twente(4-3-3): Mihaylov, Rosales(72’ Boyata), Douglas, Bengtsson, Braafheid, Brama, Schilder, Janssen(69’ Gutiérrez), Chadli, Castaignos, Tadic.
Pancina: Wisgerhof, Landzaat, Boschker, Cabral, Gyasi.
AZ Alkmaar(4-3-3): Esteban, Marcellis, Reijnen, Viergever, Gorter, Henriksen, Maher, Elm, Gudmundsson(74’ Falkenburg) ,  Altidore, Beerens(67’ Rosheuvel).
Panchina: De Winter, Boymans, Wijnaldum, Berghuis, Lam.
Marcatori: Chadli 19’, Tadic 59’, Castaignos 62’.

Ti è piaciuto l'articolo? Vieni a parlarne su Facebook, sulla pagina ufficiale del blog Calcio Olandese! Tutti i diritti riservati all’autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all’articolo originale.

CONVERSATION

Back
to top