Eredivisie - tutte le altre gare della nona giornata

NAC Breda - Vitesse 
Una partita senza storia, quella del Rat Verlegh Stadion, tra un Vitesse estremamente cinico affonda facilmente una Yellow Army sempre più in crisi. La squadra di Rutten passa in vantaggio con Jonathan Reis: il brasiliano sfrutta una carambola fortunata e infila ten Rouwelaar . Nella ripresa, al 55', dopo un incursione di Van Aanholt , la palla finisce sui piedi di Bony che da posizione estremamente favorevole non sbaglia per il 0 - 2 Vitesse . La partita si chiude definitivamente al 68', quando Bony elude l'intervento di Botteghin , sfrutta lo spazio penetrando in area e di destro sigla il terzo goal per il Vitesse . Il risultato finale sarà NAC Breda 0 - 3 Vitesse. 

AZ - NEC
La partita dell'AFAS Stadion è una sfida nella sfida. Entrambe le squadre, appaiate a 9 punti, cercano di rialzarsi dopo un inizio di stagione non certo esaltante. Senza i suoi uomini di punta, Jozy Altidore ed Adam Maher, Gertjan Verbeek prova a riparare i danni, lanciando dal primo minuto Berghuis e Boymans. In porta, come di consueto, c'è Alvarado, mentre la linea difensiva è composta da Marcellis a destra, Gorter a sinistra ed i due centrali Viergever e Rejinen. La mediana è tutta scandinava, con Henriksen al fianco di Viktor Elm, a coprire le sortite offensive di Gudmunsson e Beerens sugli esterni. Il NEC risponde con un quasi speculare 4-5-1, chiusissimo ma pronto a far male sulle ripartenze.
La gara la decide, in due minuti, Ryan Koolwijk, che con un calcio di punizione a scavalcare la barriera ed un rigore, batte per due volte Alvarado.
Nella ripresa, dopo un primo tempo dominato dal NEC, vicino in più di un occasione alla rete del 3 a 0, vede i padroni di casa risvegliarsi dal torpore che aveva caratterizzato i primi 45' ed andare con costanza al tiro, alla ricerca, almeno, del goal che possa accorciare le distanze.
Il risultato non cambierà per la gioia del NEC, artefice di una buona prestazione. Resta da lavorare per l'AZ, protagonista di un inizio molto negativo della stagione.

ADO - Utrecht
Continua il buon periodo dell'Utrecht, che espugna uno stadio difficile come quello dell'ADO Den Haag, andandosi ad assestare al 6° posto in Eredivisie.
La soddisfazione, per i Domstedelingen, è ancora maggiore se si pensa che la partita è stata vinta in rimonta. L'ADO, infatti, era passato in vantaggio grazie ad un calcio di punizione trasformato da Danny Holla. Il vantaggio dei gialloverdi, però, è durato poco, perchè soli 6 minuti dopo, lo svedese Gerndt ristabilisce la parità battendo Zwinkels con una fredda conclusione di precisione.
Tutto si decide nella prima frazione di gioco, visto che a 5' dalla fine, Mulenga completa la rimonta dell'Utrecht, siglando la rete del 2 a 1.

VVV - Feyenoord

Goal e spettacolo al de Koel di Venlo, dove il Feyenoord, inizialmente sotto, dopo un inizio di gara pessimo, riescono a vincere per 3 a 2, raggiungendo in classifica l'Ajax una settimana prima del Klassieker.
Partenza frastornata, quella dei Rotterdammers, che nel giro di 3 minuti, a cavallo tra il 19' ed il 22', subiscono due reti da Turk e Jopen.
La reazione del Feyenoord arriva con Immers, che trasforma un calcio di rigore assegnato a tempo scaduto, quando, probabilmente, i giocatori del VVV Venlo pensavano già di potersi rilassare per il canonico quarto d'ora di riposo.
La rete allo scadere galvanizza gli uomini di Koeman, che nella ripresa riappianano il risultato con Verhoek (2 minuti dopo l'inizio del secondo tempo), e lo rovesciano con il nostrano Graziano Pellè, che al 64' segna la rete del definitivo 2 a 3.
Heerenveen - Groningen
L’Heerenveen vince nettamente il Derby del Nord, battendo 3-0 il Groningen.
Marco van Basten accantona il 5-3-2 usato nelle ultime partite per tornare al modulo più in voga in Olanda, ovvero il 4-3-3. Gli uomini di van Basten danno una dimostrazione pratica del fatto che la squadra sta facendo grossi progressi al 18’ quando una splendida azione corale tutta di prima manda Finnbogason davanti al portiere. L'attaccante islandese, però, non capitalizza, facendosi respingere la conclusione da un prodigioso intervento del portiere avversario, in uscita disperata. Al 25’ ospiti pericolosissimi: sugli sviluppi di un calcio d’ angolo sponda di van Dijk per Kwakman, che tutto solo, da distanza ravvicinata, spara centralmente tra le braccia di Nordfeldt. Se avesse angolato anche di poco il tiro la palla sarebbe entrata.
Bisogna aspettare fino al 60’ per vedere il primo gol: cross dalla linea di fondo di de Ridder, al centro area sbuca van La Parra, che anticipa Bacuna e batte Luciano con un bel tiro al volo. Quattro minuti dopo ancora de Ridder protagonista nel gol del 2-0: clamoroso errore di Kwakman, che regala palla a Kums. Ne nasce un 3 contro 2 per l’Heerenveen che de Ridder sfrutta al meglio, arrivando solo davanti al portiere e, di conseguenza, saltandolo. Il frisone, però, viene steso e l'arbitro non può che concedere il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Finnbogason, che spiazza senza problemi Luciano, e segna il suo sesto gol in questa stagione. Al 75’ il solito de Ridder va vicino al 3-0, ma il suo gran tiro al volo su cross di van La Parra viene respinto da un ottimo intervento di Luciano. All’ 80’ Luciano si supera nuovamente, deviando sopra la traversa una bomba di Kums. Il 3-0 però arriva puntuale tre minuti dopo: lungo triangolo van La Parra-Djuricic-van La parra, chiuso da quest’ ultimo con un diagonale imparabile per Luciano.
Per i frisoni è il secondo 3-0 consecutivo ottenuto tra le mura amiche nel derby del Nord, lo scorso anno furono le reti di Dost, Assaidi e Djuricic ad annientare il Groningen.

RKC Waalwijk - PEC Zwolle
Vittoria esterna importante per il PEC Zwolle in chiave salvezza. I Blauwvingers vanno subito in vantaggio con Benson al 5' dopo una buona combinazione. Le squadre si affrontano a viso aperto creando una serie di buone occasioni e dando vita ad un match piacevole. Lo Zwolle al 62' chiude la partita con Ronnie Reniers che segna a porta libera dopo il delizioso assist di Benson, protagonista di una buoan gara. L'RKC accorcia le distanze al 88' con il solito Chevalier , che insacca dopo l'assist di Boukhari.

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