Ninos Gouriye nasce ad Hengelo, nell'Overijssel, il 14 gennaio 1991. Cresciuto in una famiglia di origine siriana, il pallone è da subito una delle sue passioni principali.
Il calcio è qualcosa di più che un semplice hobby per i ragazzi della famiglia Gouriye, tant'è che mentre Ninos, a soli 11 anni, entra a far parte dell'HVV Tubantia, insieme ai fratelli Sargon e Teglat, ed al cugino Arthur. Il rosso, evidentemente, deve essere un colore caro al giovane Gouriye, che nel giro di un anno viene chiamato a far parte della Voetbalacademie del Twente, selezione che racchiude i settori giovanili dei Tukkers, dell'Heracles Almelo e dei Go Ahead Eagles, tre squadre che hanno sede a pochi km di distanza l'una dall'altra, nella provincia dell'Overijssel, nell'est dell'Olanda.
Il ragazzo è bravo, e dimostra nell'arco degli anni della sua esperienza nelle giovanili del Twente, di essere meritevole di continue promozioni, fino ad arrivare in prima squadra, con la quale esordisce il 15 ottobre 2011, andando a sostituire Mark Janko quando mancano poco meno di 10 minuti alla fine della gara giocata in casa dell'RKC Waalwijk.
Nell'arco di quella stagione, Gouriye raccoglierà altri 5 caps con la squadra maggiore del Twente, arrivando a giocare altre 2 gare in campionato, altrettante in Europa League, ed una in Coppa d'Olanda.
Co Adriaanse, all'epoca allenatore del Twente, sembra non vederlo troppo e gli fa assaggiare il campo con il contagocce. Al suo esonero, con il conseguente ritorno ad Enschede di Steve McClaren, la dirigenza decide di lasciarlo partire, cedendolo all'Heracles Alemlo nell'ambito dell'operazione che porta Glynor Plet, rivelatosi un flop, dal Polman Stadion di Almelo al Grolsch Veste di Enschede, stadio del Twente.
Con gli Heraclieden Gouriye firma un contratto per una stagione e mezzo ed ha subito l'occasione di scendere in campo da titolare, il 5 febbraio, nella gara pareggiata 1 a 1 contro il PSV Eindhoven.
Tra febbraio e maggio, il ragazzo gioca 14 partite tra campionato e coppa, segnando anche 5 goal e mettendo in mostra la propria tecnica, caratterizzata da un ottimo controllo di palla e dalle capacità balistiche:
disposto in campo come esterno alto, riesce comunque ad andare al tiro con facilità, anche da posizioni piuttosto difficili.
Nella stagione in corso, dopo aver faticato ad ottenere il ritmo partita nelle prime gare, appena si è ripreso al 100% è andato subito in rete, nell'1 a 1 in casa del Vitesse. Dopo la prima rete, Gouriye sembra aver preso il vizio, perchè nei successivi 4 incontri di Eredivisie, fatta eccezion per la sfida contro l'Ajax, segna ben 6 goal (tripletta all'Heerenveen, doppietta allo Zwolle e goal contro l'ADO Den Haag), raggiungendo quota 7 nella attuale classifica capocannonieri dell'Eredivisie, grazie a reti spesso spettacolari, segnate da posizioni difficili ed in equilibrio precario.
Con le probabili cessioni di almeno uno tra Armenteros ed Overtoom, probabilmente Gouriye potrebbe essere avvicinato ulteriormente alla porta, magari venendo schierato da seconda punta, ruolo nel quale potrebbe essere ancora più letale.
Al momento, il giocatore viene tenuto d'occhio dal Twente, che vanta un rapporto di diretta collaborazione con l'Heracles, ma non è detto che il suo futuro sia con la maglia dei Tukkers, visto che su di lui hanno messo gli occhi anche altre big del calcio olandese e non.
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