Wilfried Bony, ancora in goal con il Vitesse |
Ma si sa il calcio è anche questo,"partita finisce quando arbitro fischia" recitava il buon vecchio Vujadin Boskov, ex celebre allenatore.
La squadra di casa che schiera un 4-2-3-1 con Janssen e Van Ginkel in cabina di regia, Waalwijk che risponde con un offensivo 4-2-1-3, con Jozefzoon e Boukhari esterni, incaricati di servire il pallone all'unica punta Chevalier.
Il match è tutto in discesa per i giallo-neri, che trovano il vantaggio già all'8' grazie al solito Bony, che con uno stacco perentorio infila l'incolpevole Zoet. L'1-0 fa risalire il morale della squadra di Rutten, uscita sconfitta per 3-1 nella scorsa trasferta di Venlo, mettendo fine alle 7 vittorie consecutive maturate in trasferta sin qui.
Vitesse che quindi cerca di mantenere il risultato, ma che non ha fatto i conti con Teddy Chevalier che, approfittando di un imbarazzante retropassaggio dell'ex ajacida Theo Janssen, al 78' riporta il punteggio sul risultato di parità.
Doccia fredda per i padroni di casa che ora sono costretti a fare un altro goal per agganciare il Twente, vittorioso per 3-2 contro l'Heracles due giorni prima.
Waalwijk che ringrazia e pregusta un buon risultato. Ma il Vitesse reagisce al meglio e bastano solo due minuti per far urlare di gioia i tifosi della squadra di casa che si riporta in vantaggio grazie al colpo di testa di Cziommer.
E' finita ? Niente affatto, perchè al 92' infatti Duits esplode un buon sinistro dalla distanza che, dopo essere sporcato da una deviazione da parte del capitano avversario Kashia, si insacca alla destra di un incredulo Velthuizen, per il 2-2 finale.
Giallo-neri che forse si son svegliati troppo tardi e che dovevano chiudere la partita quando potevano, bravo il Waalwijk a crederci fino alla fine e a portare a casa (anche grazie ad una buona dose di fortuna) un pareggio che fan ben sperare per le sorti del campionato.
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