Una veduta aerea dello Stadion Feijenoord |
Il De Kuip, odierna "casa" del Feyenoord |
La gente di Rotterdam, grande sostenitrice della cultura del lavoro, potendo vantare l’enorme porto e molte grandi industrie, non apprezza Amsterdam, considerata una città da sempre meta di artisti e turisti, dove le persone cavalca quest'onda piuttosto che vivere del proprio duro lavoro. Ad Amsterdam, invece, si indicano gli abitanti di Rotterdam come dei semplici operai, di un livello culturale spesso basso, vantandosi, così, di una "superiorità morale" rispetto alle altre città d'Olanda.
Le due città cercano sempre di superarsi l’un l’altra in vari campi, e quello relativo agli stadi è solo l'ultimo sul quale si combatte la secolare sfida. Quando all’inizio degli anni 30 le voci riguardanti la costruzione di un nuovo stadio iniziarono a diffondersi, ad Amsterdam nessuno le prese sul serio: “A Rotterdam non sono capaci di fare una cosa del genere” dicevano, ridendo, nella capitale. Presto, però, i capitolini dovettero ricredersi, e non appena videro l’enorme stadio che divenne la nuova casa del Feyenoord, ad Amsterdam decisero immediatamente di ingrandire il De Meer, fondato pochi anni prima. Nonostante il restyling, la differenza di bellezza e di dimensioni con il De Kuip rimaneva lampante e così, mentre il Feyenoord giocava nell’allora nuovissimo e moderno stadio da 69.300 posti(solo in seguito ridotti a 51.137), l’Ajax giocava nel piccolo e grezzo De Meer, di appena 22.000 posti.
Il De Kuip per diversi decenni è stato lo stadio più importante d'Olanda, sede delle gare della nazionale e dove dei concerti delle più grandi star musicali del mondo. Non è un caso, infatti, se la struttura di Rotterdam detenga anche il record europeo di finali giocate: tra Champions League e Coppa UEFA finora sono state ben dieci.
Solo l'inaugurazione dell'Amsterdam ArenA ha determinato un lento ma inesorabile declinio, giacchè lo stadio dell'Ajax divenne il principale centro di organizzazione di eventi sportivi e dello spettacolo dell'intera Olanda. Le qualificazioni ai futuri Mondiali del 2014, non a caso, si giocheranno all'80% all'Amsterdam ArenA, mentre l'unica gara destinata a svolgersi a Rotterdam è stata quella contro Andorra, avversario più debole e, quindi, meno prestigioso, vinta per 3 a 0 dagli Oranje.
Uno dei progetti del futuro stadio del Feyenoord |
La nuova casa del Feyenoord, club che già gioca in uno stadio giudicato a cinque stelle dall'UEFA, dovrà essere ultra-moderna, con gli spalti disposti su ben tre anelli, e dotato di una copertura totale come l’ArenA di Amsterdam o il Gelredome di Arnhem. La mancanza di un tetto, infatti, è uno dei limiti maggiori dell'odierno De Kuip, in quanto solo l’85% degli spettatori viene coperto dalla pioggia. Secondo i progetti, lo stadio sarà pronto nel 2018, in tempo, quindi per l’europeo del 2020 che si giocherà in tutta Europa, Olanda compresa.
La pensa diversamente il comune di Rotterdam, che dovendo mettere una bella parte dei soldi, non scarta tale possibilità, avendo chiesto di confrontare i due progetti ad una terza ed imparziale parte. I risultati di tali valutazioni saranno noti verso febbraio, e solo allora verrà scelto se costruire uno stadio nuovo o ingrandire quello attuale.
Ma cosa ne sarà del De Kuip nel caso in cui dovesse essere costruito uno stadio nuovo? Sono in molti a chiederselo, ma ancora nessuno sa rispondere concretamente a questa domanda. Per fortuna la demolizione è un ipotesi impercorribile, in quanto essendo classificato ufficialmente come un monumento, non può essere abbattuto. Per sapere se il Feyenoord continuerà a giocare nel suo storico stadio, o se questo andrà in pensione e verrà utilizzato per altri scopi bisognerà aspettare ancora.
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