Il Feyenoord potrebbe avere presto una nuova casa. Quale futuro per lo stadio del club di Rotterdam?

Una veduta aerea dello Stadion Feijenoord
Il De Kuip, ovvero uno dei simboli storici della città di Rotterdam, rischia seriamente di sparire. Già dal 2006 si sta pensando di sostituire lo Stadion Feijenoord, più conosciuto con il suo soprannome “De Kuip”, con un nuovo impianto. In passato ha già rischiato diverse volte di sparire, ma mai come adesso la fine è stata così vicina. Entro il 2018, ovvero due anni prima degli Europei del 2020, pare certa la sua sostituzione con un impianto più grande e moderno.
Il De Kuip, odierna "casa" del Feyenoord
Inaugurato nel lontano 1937, è uno dei simboli della singolare “guerra” tra le città di Rotterdam ed Amsterdam, vere e proprie nemiche giurate: chiaro ed eclatante esempio è la rivalità tra i tifosi dell’Ajax e quelli del Feyenoord, anche se il calcio è solo una piccola parte di questa diatriba, che coinvolge ogni aspetto della vita di tutti i giorni.
La gente di Rotterdam, grande sostenitrice della cultura del lavoro, potendo vantare l’enorme porto e molte grandi industrie, non apprezza Amsterdam, considerata una città da sempre meta di artisti e turisti, dove le persone cavalca quest'onda piuttosto che vivere del proprio duro lavoro. Ad Amsterdam, invece, si indicano gli abitanti di Rotterdam come dei semplici operai, di un livello culturale spesso basso, vantandosi, così, di una "superiorità morale" rispetto alle altre città d'Olanda.
Le due città cercano sempre di superarsi l’un l’altra in vari campi, e quello relativo agli stadi è solo l'ultimo sul quale si combatte la secolare sfida. Quando all’inizio degli anni 30 le voci riguardanti la costruzione di un nuovo stadio iniziarono a diffondersi, ad Amsterdam nessuno le prese sul serio: “A Rotterdam non sono capaci di fare una cosa del genere” dicevano, ridendo, nella capitale. Presto, però, i capitolini dovettero ricredersi, e non appena videro l’enorme stadio che divenne la nuova casa del Feyenoord, ad Amsterdam decisero immediatamente di ingrandire il De Meer, fondato pochi anni prima. Nonostante il restyling, la differenza di bellezza e di dimensioni con il De Kuip rimaneva lampante e così, mentre il Feyenoord giocava nell’allora nuovissimo e moderno stadio da 69.300 posti(solo in seguito ridotti a 51.137), l’Ajax giocava nel piccolo e grezzo De Meer, di appena 22.000 posti.
Il De Kuip per diversi decenni è stato lo stadio più importante d'Olanda, sede delle gare della nazionale e dove dei concerti delle più grandi star musicali del mondo. Non è un caso, infatti, se la struttura di Rotterdam detenga anche il record europeo di finali giocate: tra Champions League e Coppa UEFA finora sono state ben dieci.
Solo l'inaugurazione dell'Amsterdam ArenA ha determinato un lento ma inesorabile declinio, giacchè lo stadio dell'Ajax divenne il principale centro di organizzazione di eventi sportivi e dello spettacolo dell'intera Olanda. Le qualificazioni ai futuri Mondiali del 2014, non a caso, si giocheranno all'80% all'Amsterdam ArenA, mentre l'unica gara destinata a svolgersi a Rotterdam è stata quella contro Andorra, avversario più debole e, quindi, meno prestigioso, vinta per 3 a 0 dagli Oranje.


Uno dei progetti del futuro stadio del Feyenoord
Dunque, anche se ancora oggi, grazie al suo design raffinato ed alla struttura all'avanguardia, il De Kuip venga considerato lo stadio più bello d’Olanda (nonostante i 75 anni di età), la direzione del Feyenoord pare essersi convinta finalmente a costruire un nuovo stadio da oltre 63.000 posti che possa permettere al club di crescere ed alla sua città di scippare ad Amsterdam questo primato.
La nuova casa del Feyenoord, club che già gioca in uno stadio giudicato a cinque stelle dall'UEFA, dovrà essere ultra-moderna, con gli spalti disposti su ben tre anelli, e dotato di una copertura totale come l’ArenA di Amsterdam o il Gelredome di Arnhem.  La mancanza di un tetto, infatti, è uno dei limiti maggiori dell'odierno De Kuip, in quanto solo l’85% degli spettatori viene coperto dalla pioggia. Secondo i progetti, lo stadio sarà pronto nel 2018, in tempo, quindi per l’europeo del 2020 che si giocherà in tutta Europa, Olanda compresa.
A molti, però, non piace l’idea di abbandonare lo storico De Kuip. Per questo è stato creato appositamente un sito (www.reddekuip.nl), dove in poco tempo oltre 16.000 persone hanno firmato la petizione contro la costruzione di un nuovo stadio. Si è arrivati persino a presentare un progetto alternativo, che punta ad ingrandire e modernizzare il De Kuip, dotandolo di un terzo anello che consentirà di portare la capienza fino 63.000 posti. Nonostante le spese per rimodernare l'attuale stadio del Feyenoord siano di molto inferiori rispetto a quelle previste per costruirne uno nuovo, la direzione che si occupa di progettare il Nieuwe Kuip non ha mai preso in considerazione tale piano.
La pensa diversamente il comune di Rotterdam, che dovendo mettere una bella parte dei soldi, non scarta tale possibilità, avendo chiesto di confrontare i due progetti ad una terza ed imparziale parte. I risultati di tali valutazioni saranno noti verso febbraio, e solo allora verrà scelto se costruire uno stadio nuovo o ingrandire quello attuale.

Ma cosa ne sarà del De Kuip nel caso in cui dovesse essere costruito uno stadio nuovo? Sono in molti a chiederselo, ma ancora nessuno sa rispondere concretamente a questa domanda. Per fortuna la demolizione è un ipotesi impercorribile, in quanto essendo classificato ufficialmente come un monumento, non può essere abbattuto. Per sapere se il Feyenoord continuerà a giocare nel suo storico stadio, o se questo andrà in pensione e verrà utilizzato per altri scopi bisognerà aspettare ancora.

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