Christian Eriksen, man of the match |
Ha prevalso la prima considerazione: con una perfomance di
certo solida, anche se non entusiasmante, l’Ajax s’impone per 0-2 con due reti di
Moisander e Eriksen (rispettivamente al 21' e al 39') e
torna dal Mandemakers Stadion con 3 punti che fanno morale e moltissima
classifica, riportando il Psv Eindhoven a soli 3 punti di distacco.
Contro una squadra in crisi di gioco e di risultati (3
sconfitte consecutive e 2 pareggi nelle ultime cinque partite), tesa a difendere il pareggio con un
ultra-difensivo 4-5-1, De Boer attua dei cambi rispetto all’undici iniziale di
Europa League: panchina annunciata per Isaac Cuenca, sostituito da Boerrigter, mentre si torna titolare Poulsen, mentre scala a fare la punta con licenza di svariare sul fronte d'attacco Siem de Jong.
L’inizio è molto soft da parte di entrambe le formazioni; la
difesa di casa sbriglia senza troppi problemi le iniziative dei Lancieri, che
giocano con la prima marcia innestata.
Ma appena si alzano i giri del motore, gli ospiti
passano: al ventunesimo è bravissimo
Moisander ad anticipare la difesa su cross teso di Eriksen ed insaccare, da pochi passi, il suo quarto gol stagionale. La difesa è la vera arma in più dell'Ajax, nell'ultimo periodo. Dopo la rete di Blind nella precedente gara di Eredivisie e le segnature di Alderweireld e Van Rhijn in Europa League, arriva, ora, il turno del finnico Moisander.
Seppur sotto di un goal, i padroni di casa non accennano una reazione. Bisogna aspettare
addirittura il 37' per assistere al primo tiro in porta di Braber, che però
schiaccia troppo alto da buona posizione.
E ancora un colpo di Genio (con la
G maiuscola) a destare l'attenzione tra il torpore generale: dalla destra Eriksen punta il primo avversario, saltandolo netto con
un gioco di suola, prosegue superando il secondo alla stessa maniera e conclude
con una conclusione rasoterra secca che
batte un incolpevole Zoet. Progressione di 25 metri e sciabolata secca per il danese che, con uno splendido goal chiude, di fatto, la partita già al 39'.
I ragazzi di Erwin Koeman non provano neanche a riaccendere la
partita e il secondo tempo si trascina stancamente tra il soporifero e il
letale per i primi venti minuti. L’Ajax prova un paio di volte a portare a tre
le marcature, ma senza troppa convinzione (influisce sicuramente la perfomance
molto opaca di Boerrigter).
Al 60esimo ingenuità colossale di Alderweireld: il belga
mette la mano su un cross in definitiva innocuo e permette a Braber di andare
dal dischetto per riaprire la gara. Il rigore del trentenne centrocampista dell'RKC è tutt'altro che perfetto, tanto da poter essere associato ad una ripetizione del rigore di Osvaldo in Sampdoria-Roma.
Nella restante mezz'ora si assisterà allo sterile possesso palla
dei padroni di casa, giungendo fino al triplice fischio di Wiedemeijer che permette ai numerosi tifosi venuti da Amsterdam di festeggiare.
Migliori in Campo: Eriksen ( Ajax); Zoet ( Waalwijck)
Peggiori in Campo: Boerrigter ( Ajax); Chevalier (Waalwijck)
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