Il PSV si scontra con Bony. I boeren pareggiano 2 a 2 in casa del Vitesse

Wilfried Bony, protagonista della gara con una doppietta
Grande spettacolo al Gelredome, dove Vitesse e PSV pareggiano per 2-2. Protagonista assoluto Bony, appena rientrato dalla Coppa d’Africa, ma subito mandato in campo dal primo minuto da Rutten. Mossa azzeccatissima quella dell’allenatore, perché l’ivoriano è stato fondamentale, non solo per la doppietta, ma si è dimostrato grande uomo squadra, giocando a tutto campo e trascinando i compagni, che senza di lui non sarebbero mai riuscita ad evitare la sconfitta. 
Nel PSV si vede per la prima volta lo svedese Hiljemark titolare. Il giocatore arrivato nel mercato di gennaio, dopo essere subentrato varie volte a partita incorso, ha una grande occasione per dimostrare il suo valore in una partita di cartello. Anche in questo caso si è trattato di una mossa vincente, perché il centrocampista è stato tra i migliori in campo. 
Con Hiljemark affiancato dagli intoccabili Strootman e van Bommel, non c’è spazio a centrocampo per Wijnaldum, che viene così schierato attaccante esterno, con Lens a sua volta spostato al centro, a discapito di Matavz, lasciato in panchina da Advocaat. 

La partita si sblocca al 19’, quando van der Struijk, al rientro dopo una lunghissima assenza, combina subito un danno alla sua squadra atterrando palesemente Mertens in area di rigore. Sul dischetto va lo stesso nazionale belga che non sbaglia, nonostante Velthuizen avesse intuito la direzione del tiro. 
Al 27’ prova a rispondere il Vitesse con Bony, che sugli sviluppi di un calcio di punizione si inventa una fantastica rovesciata da posizione proibitiva. L'attaccante ivoriano, però, è fortunato, in quanto la palla finisce sulla parta alta della traversa. 
Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio per 1-0, con i padroni di casa in evidente difficoltà dopo aver subito il gol, perché pur provandoci con caparbietà, non riescono ad organizzare una manovra fluida, risultando con l'essere pericolosi solo di rado.

Nella ripresa lentamente le cose cominciano a migliorare per Janssen e compagni, che riescono finalmente a mettere pressione all’avversario, sempre più sulla difensiva man mano che passano i minuti. 
Al 51’, però, è ancora il PSV ad andare vicino al gol: Metens scappa via sull'esterno, crossa e Wijnaldum devia di tacco un pallone che infilarsi in rete se non fosse per van Aanholt, che sulla linea di porta salva tutto spazzando. 
Per i padroni di casa la partita si fa sempre più snervante, perchè seppur sotto pressione, gli avversari resistono bene e mantengono il vantaggio.
Il risultato si equilibra solo grazie ad un calcio di rigore concesso al 74’ per una ingenua trattenuta in area di Marcelo sul neo entrato Havenaar. Dagli undici metri Bony non sbaglia, liberando finalmente l’esultanza del proprio pubblico. Basta, però, appena un minuto per far calare nuovamente il silenzio sugli spalti: appena entrato, Matavz serve Wijnaldum, che trasforma in gol il perfetto assist del compagno. 
Gli ospiti, dunque, tornano immediatamente ad avere la partita in pugno, ed iniziano a pregustare anzitempo la vittoria quando, qualche minuto dopo, Theo Janssen, frustato per il risultato, perde la testa e si fa espellere rifilando un calcione a Strootman. 
Adesso l’atmosfera si fa pesante: giocatori e tifosi del Vitesse si sentono penalizzati e, mentre Janssen rientra mestamente negli spogliatoi, il pubblico lo acclama ed inizia a sostenere a gran voce i gialloneri.
In questa situazione difficile diventa fondamentale il carisma e la classe di Wilfried Bony, che si prende la squadra sulle spalle, incitando i compagni a non mollare e credere al pareggio. La squadra di Rutten si getta in avanti ed all’88’ è lo stesso Bony a ristabilire la parità, facendo esplodere di gioia i tifosi grazie ad un imperioso colpo di testa, su cross di van Aanholt, che lascia poche speranze a Waterman.
Incredibile la distrazione della difesa ospite, avvenuta in un momento della gara dove l’attenzione non deve e non può mancare. Il responsabile principale della rete del pareggio del Vitesse è il brasiliano Marcelo, che si dimentica di Bony, lasciandolo libero di colpire il pallone.

Per come è maturato, il risultato ha il sapore della sconfitta per gli uomini di Advocaat, che possono però consolarsi con i risultati del giorno successivo, visto che anche Ajax e Twente hanno raccolto un solo punto.
Il Vitesse, invece, può esultare: anche se in classifica un punto non cambia praticamente niente, a fine gara la sensazione è che la squadra si è ritrovata dopo due settimane difficili, e con il rientro di Bony, già si pregusta un finale di stagione al cardiopalma.

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