I talenti del calcio olandese: Fabian Sporkslede


Di origini surinamesi, Fabian Sporkslede nasce il 3 agosto 1993 ad Amstelveen, comune confinante con Amsterdam. 
Di mestiere fa il centrocampista difensivo e comincia la carriera calcistica nell’AZ Alkmaar, per poi venire prelevato nel 2007 dall’Ajax. 
Ad Amsterdam arriva con la fama di essere uno dei migliori talenti olandesi, e se ne accorge anche Mino Raiola, che diventa presto suo procuratore. Quando il nome del noto procuratore italiano viene accostato ad un calciatore, di conseguenza le aspettative intorno a quest'ultimo sono subito molto alte. Dopo essersi messo in evidenza nella prima edizione della NextGen Series, i tempi sono maturi per vedere Sporkslede all’opera anche in prima squadra.
Il debutto arriva il 26 settembre 2012, in occasione della gara di Coppa d'Olanda tra Utrecht ed Ajax (terminata 3-0 in favore dei lanceri). Per lui poco più di un quarto d'ora, essendo subentrato al 76’ al posto di Christian Poulsen. Tre giorni dopo arriva anche la prima presenza in campionato. Stavolta Frank de Boer gli concede uno scampolo di gara nel finale della sfida casalinga col Twente. Basta, comunque, al giovane Fabian, che inizia ad allenarsi regolarmente con la prima squadra.

A cavallo tra settembre ed ottobre dello scorso anno, il giovane Fabian riesce persino a debuttare in Champions League contro il Real Madrid, prima di ottenere il secondo gettone di presenza in campionato, prendendo in entrambi i casi il posto di Christian Poulsen.
Proprio nella partita contro l'Utrecht, terminata 1-1, Sporkslede si rende protagonista di uno sfortunato episodio: subentrato nel corso dell’intervallo con la sua squadra in vantaggio per 1-0, dopo appena cinque minuti devia di testa un cross di Kali, facendo si che il pallone si insaccasse fatalmente, per sua (e di tutti i tifosi dell'Ajax) disgrazia, nella porta difesa dall'incolpevole Vermeer.
Il filotto di partite giocate, ma soprattutto lo sfortunato autogoal, hanno fatto si che Sporkslede entrasse di diritto nella storia del club, perché all’età di 19 anni e 65 giorni è il giocatore più giovane di sempre a marcare un autogol con la maglia dell’Ajax, diventando il detentore di un record di cui certamente avrebbe fatto a meno. 
I precedenti, però, sorridono al giovane di Amstelveen: a 19 anni e 136 giorni un certo Frank Rijkaard, anch'egli centrocampista difensivo, insaccò il pallone nella propria porta. Chissà se, vista l’eccellente carriera dell’ex milanista,  l’autogol possa essere di buon auspicio.


Molto dotato fisicamente, in Olanda Sporkslede viene paragonato con insistenza a Patrick Vieira. Le caratteristiche sono sicuramente paragonabili quelle che aveva il grande mediano transalpino. La posizione prediletta è quella davanti alla difesa, dove con lo Jong Ajax assolve al meglio il compito di proteggere la retroguardia e rompere il gioco avversario, recuperando più palloni possibili. 
Ma come ogni giocatore che si rispetti prodotto dal vivaio dell’Ajax, Sporkslede ha anche una buona visione di gioco e sa ben districarsi palla al piede, dote fondamentale per chi aspira a diventare un play basso nei lancieri, dovendo non solo “fare legna”, ma una volta recuperata la sfera, anche saper fare ripartire in un baleno l’azione. Chi non ha questa qualità, non può integrarsi con il gioco dell’Ajax e, per sua fortuna, Sporkslede ce l’ha nel sangue.

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