Parte bene l'Europeo dell'Olanda under 21. Battuta al novantesimo la forte Germania

Leroy Fer, match-winner di Olanda-Germania
Sembrava tutto più facile rispetto al previsto, ma l'Olanda under 21 alla fine ha vinto solo nel novantesimo. Un forte colpo di testa di Leroy Fer ha portato i tre punti importantissimi agli Jong Oranje, che nel secondo tempo della partita d'esordio del girone B dell'Europeo hanno sofferto seriamente la rimonta dei tedeschi, dopo aver chiuso il primo tempo con un vantaggio di due reti.
Partiva veramente forte l'Olanda: pressing alto, intelligenza tattica e cuore sono stati gli ingredienti del gioco dei ragazzi di Cor Pot. Per sopravvivere al 'girone di ferro' con Spagna, Russia e la Germania, già contro questi ultimi serviva la vittoria. Dopo alcune occasioni, la prima vera palla gol è già decisiva, con Adam Maher che sorprende il portiere Bernd Leno con un tiro da fuori area dopo una bella combinazione con Ola John.

Il secondo gol forse è stato ancora più bello, anche se pesantamente agevolato dallo stesso, rivedibile, Leno. Show in solitaria di Georginio Wijnaldum, che dopo un dribbling forte e veloce adocchia l'incrocio tra i pali e batte il portiere tedesco che, partito in ritardo, riesce a toccare il pallone solo debolmente: due a zero e gli avversari non sono mai stati in partita.

Dopo l'intervallo, però, l'immagine del match cambia. I tedeschi si presentano più aggressivi e più "squadra" rispetto alla prima frazione, mettendo nei guai alcune volte la difesa arancione. Dopo solo pochi minuti Stefan de Vrij, capitano del Feyenoord e anche titolare fisso nella grande Oranje di Louis van Gaal, commette un errore che indirettamente causava un rigore contro. Solo con un fallo, infatti, Jeroen Zoet ha potuto fermare il lanciatissimo capitano tedesco Lewis Holtby. Dal dischetto Sebastian Rudy non sbaglia, siglando il goal del 2 a 1 che riapre la gara.

La pressione tedesca si fa fortissima, tanto che all'81' ancora Holtby riesce a trovare il goal che ristabilisce il pareggio dopo un vero e proprio dominio della Mannschaft.

Il commissario tecnico Pot, a quel punto, decide di far entrare Leroy Fer, uomo forte e fisicamente più propenso alla lotta rispetto al più leggero Maher, cambiando la disposizione del centrocampo per mantenere il risultato sul 2 a 2 ed evitare di crollare sotto lo 'Sturm und Drang' tedesco. Il centrocampista del Twente, però, fa anche di più: su angolo di Depay, anch'egli subentrato, trova un potente colo di testa che significa 3-2 all'ultimo minuto, proprio come, spesso nella storia, hanno fatto spesso i tedeschi.

Grazie a questo successo l’Olanda raggiunge la Spagna, che ha battuto di misura la Russia, in vetta al girone, in attesa della prossima partita, a questo punto già decisiva, proprio contro la Russia.


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