Crisi PSV. I Boeren si fanno bloccare in casa dall'Heerenveen

Buona prova del terzino colombiano Arìas
Una sfida di medio–alta classifica non era quello che il PSV di Cocu si aspettava a questo punto della stagione, quando i Boeren si giocano la permanenza nel “gruppone” che lotta per la vetta contro i frisoni dell’Heerenveen. Le due compagini arrivano alla frizzante sfida con umori decisamente diversi: i biancorossi sono stati sconfitti in trasferta dal modesto NAC Breda, mentre la squadra di Van Basten ha superato facilmente l’RKC per cinque reti a due. La prima sfida di questa giornata di Eredivisie promette grande spettacolo, pur con il rammarico della sola, pesantissima, assenza nelle fila dei superfriezen. Manca, infatti, Alfred Finnbogason, mattatore di questa Eredivisie e oggetto del contendere di mezza Europa. Al suo posto gioca Slagveer. 
Per i padroni di casa scende in campo la formazione tipo, fatta eccezione per l'assente di lungo corso Wijnaldum e per il cambio sull’out di sinistra: gioca Tamata al posto di Willems. 


Il match ha inizio e subito i frisoni fanno sentire i tacchetti: De Roon rimedia un giallo per un intervento in ritardo al 3’, dieci minuti più tardi Van den Berg si fa cacciare per un tackle a doppio piede a martello. Tra le mura amiche e con un uomo in più per gran parte della gara, il PSV prova a sfruttare la superiorità numerica al 22’, quando Depay apre in due la difesa avversaria, ma di fronte a Nordfeldt si blocca e non riesce a siglare il vantaggio. Ci prova, dopo, Ola Toivonen che, dopo una lunga manovra dei Boeren, calcia dal limite, vedendosi bloccare il pallone dal connazionale Nordfeldt. 
Al 35’ Locadia cerca di infilare l’Heerenveen, ma il suo diagonale non ha buon fine. La prima frazione di gioco è contornata da una serie di occasioni per i Boeren, ma la difesa dei frisoni regge.

Nella seconda frazione di gioco il monologo dei padroni di casa continua, ma Nordfeldt respinge il colpo a botta sicura di Locadia. Al 55’ lo stesso Locadia getta al vento una buona occasione calciando alto un ottimo pallone di Schaars. Inevitabilmente, dopo quasi un ora di gioco, i ritmi di gioco si abbassano e proprio allora l’Heerenveen esce dalla tana e con Slagveer insidia un paio di volte Zoet. 
L’imprevedibilità del calcio si manifesta al 79’, quando Wildschut, appena entrato in campo, si beve mezza difesa dei Boeren e sigla l’inaspettato, quanto immeritato 0–1.
Il PSV si riversa in avanti con la forza della disperazione, ma Nordfeldt, in giornata di grazia, sembra insuperabile. Gli sforzi dei ragazzi di Cocu, però, vengono premiati in pieno recupero, quando Jozefzoon sigla il definitivo 1 – 1. 

Il match non ha sorriso affatto al PSV che quest’oggi meritava ampiamente la vittoria. L’Heerenveen porta a casa un punto con una certa fortuna e denuncia un’aridità nel reparto offensivo piuttosto preoccupante. La mancanza di Finnbogason si è fatta sentire eccome. 
Il PSV non attraversa un periodo sicuramente fortunato ed il numero di conclusioni dirette verso la porta avversaria ma non andate a buon fine ne sono un indizio.
Salvo in extremis, grazie al goal al 92', Cocu paga l'inesperienza sua e dei suoi ragazzi, visto che spesso abbiamo assistito ad una certa fatica a controllare il match e portare a casa i 3 punti.

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