Ma i più attenti avranno notato che in Frisia un altro giovane sta facendo la fortuna di van Basten: Hakim Ziyech. Il giovane olandese di origini marocchine, classe 1993, in silenzio e lontano dell'attenzione dei media, fin da subito quest’anno è diventato un punto fisso del centrocampo, visto che, ormai, a lui van Basten non rinuncia praticamente mai.
Il giocatore si mette in luce per la prima volta circa due anni fa, quando Ron Jans, allora allenatore dell’Heerenveen, lo aggrega alla prima squadra durante la pausa invernale. Schierato in campo nell’amichevole di lusso contro il Bayer Leverkusen, sigla un fantastico gol da fuori area, che contribuirà alla vittoria dei suoi per 4-2 contro il più quotato team tedesco. Ma per vederlo definitivamente nella selezione bisognerà aspettare la stagione successiva.
Il neo allenatore Marco van Basten sembra volere puntare subito su di lui, schierandolo titolare nella prima gara ufficiale della nuova stagione, ovvero il preliminare di Europa League contro il Rapid Bucarest, dove sarà subito protagonista, grazie allo splendido lancio millimetrico, partito direttamente dalla difesa, che manderà in porta Djuricic per il gol dell’1-0. Poco dopo esordirà anche in Eredivisie, ma nonostante tutto questo, non è ancora arrivato il tempo di vederlo all’opera con regolarità. Infatti per tutto il resto della stagione sparisce letteralmente, chiudendo l’annata 2012/13 con sole tre presenze in campionato. Probabilmente l’ex giocatore del Milan si è reso conto che il giovane Ziyech, nonostante l’indiscussa classe cristallina, non era ancora pronto, soprattutto dal punto di vista fisico, dato che non reggeva i novanta minuti. Poco male, visto che a distanza di un anno, rafforzatosi fisicamente, il suo talento non poteva di certo essere sprecato.
Oggi le chiavi del centrocampo sono sue: ha iniziato mettendo a segno due gol, entrambi su punizione(chiaramente tra le specialità del giocatore), il primo contro il NAC Breda e il secondo contro NEC Nijmegen, finendo col lo sfiorare la doppia cifra, con 9 goal ed altrettanti assist, cui vanno aggiunti i due segnati in Coppa d'Olanda contro l'AZ Alkmaar.
Capace di agire da centrocampista centrale o trequartista, come dicevamo, Ziyech è ancora un calciatore decisamente carente dal punto di vista fisico, ma dotato di un sinistro micidiale, che abbinato alla sua visione di gioco ne fa un regista che tutti gli attaccanti vorrebbero avere. Oltre al micidiale tiro dalla distanza, con il suo magico sinistro sforna assist in grande quantità. Ne sa qualcosa Finnbogason, con cui ha un intesa particolare, andato spesso al tiro su invito del ragazzo con origini maghrebine.
Non solo classe, ma anche personalità. Pur essendo alla prima stagione da titolare con i superfriezen, è lui a dirigere e dettare i tempi alla squadra, governando il centrocampo con grande personalità. Ora il futuro è nelle sue mani, pensare già ad un trasferimento in una big è decisamente esagerato, ma se la sua crescita dovesse continuare in maniera esponenziale, presto le luci della ribalta saranno sue.
Il contratto con l'Heerenveen è in scadenza nel 2015, ma molte voci di mercato lo vogliono lontano dall'Abe Lenstra Stadion già a partire da giugno: Frank de Boer lo ha incensato a più riprese, ma quello diretto ad Alkmaar, dove troverebbe Van Basten, il suo mentore, al momento sembra il treno sul quale il giovane Hakim sarebbe pronto a balzare.
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