Jarchinio Antonia, protagonista di Go Ahead Eagles-Groningen con due assist ed un goal |
Vincono, ma non con prestazioni scintillanti, le tre grandi d'Olanda. Il Feyenoord, nel primo match domenicale, riesce a strappare i 3 punti ad un tenace ADO Den Haag solo nei minuti di recupero. Il match, trasmesso anche in Italia su Fox Sports, è stato deciso da un goal di Te Vrede, unico centravanti attualmente al servizio di Rutten. Il neo-allenatore dei Rotterdammers dovrà lavorare duramente per non deludere la Legioen, visto che, almeno stando a quanto visto fino ad ora, il Feyenoord non esprime un gioco soddisfacente e non è riuscito ancora a rimpiazzare degnamente i giocatori partiti. Con il solo Clasie (in partenza anche lui?) ad illuminare e con una difesa a dir poco ballerina, i 3 punti ottenuti al Kyocera Stadion sono oro colato.
La difesa sembra essere il maggiore cruccio anche di Frank de Boer, che col suo Ajax ha avuto ragione del Vitesse, battuto con un sonoro 4 a 1 grazie ai goal di Viergever, Schone (doppietta) e Van der Hoorn. Le assenze di tanti titolari possono essere un alibi valido fino ad un certo punto perchè, proprio come detto dallo stesso allenatore ajacide, l'errore in occasione della rete di Marko Vejinovic è stato "degno di una squadra amatoriale".
Ok anche il PSV Eindhoven, che ha ragione del neopromosso Willem II grazie ad una buona prestazione di Depay ed all'orrenda partita giocata da Lamprou, estremo difensore dei tricolores, protagonista in negativo di una prestazione aggravata dall'espulsione che ha compromesso ogni tentativo di rimonta della squadra ospite.
In attesa di una serie di rinforzi (a proposito, Karim Rekik pare in dirittura d'arrivo dal Manchester City, che rinnoverebbe il prestito) viene da chiedersi cosa sarebbe del PSV senza Memphis Depay, letteralmente esploso durante la Coppa del Mondo recentemente conclusasi. Stando a quanto visto nelle prime uscite stagionali, infatti, la verve offensiva dei boeren sembra dipendere quasi esclusivamente da lui. Il giovane attaccante potrebbe raggiungere il suo mentore Van Gaal al Manchester United oppure, se il suo futuro non dovesse essere all'Old Trafford, non disdegnerebbe un trasferimento in un altro club, visto che la lista delle pretendenti sarebbe comunque lunghissima.
Figura tra le momentanee capolista anche il PEC Zwolle di Ron Jans, detentore della KNVB Beker e dello Johan Cruijff Schaal. I biancoblu hanno battuto al Galgenwaard di Utrecht i padroni di casa con un secco 2 a 0 a firma di Drost e Moro, che con un goal da centrocampo segna il goal più bello della giornata.
Male la squadra di casa che, sotto la guida del nuovo allenatore Alflen, non riesce a spezzare l'incantesimo che li vuole perdenti, ormai da troppo tempo, all'esordio in campionato con un volto nuovo in panchina.
Imbattuto da 9 gare in Eredivisie (era il 1995 e la stagione si chiuse, comunque, con una retrocessione), il Dordrecht saluta il ritorno in massima serie con una vittoria per 2 a 1 sull'Heerenveen, orfano di Van Basten e Finnbogason. La vittoria dei Schaapkoppen fa ancora più rumore se consideriamo che è arrivata in rimonta e, per di più, in trasferta!
Bicchiere mezzo vuoto per il Twente, che all'esordio impatta in trasferta contro un arcigno Cambuur. Molto bene, alla sua prima gara in Olanda, il talentino del Manchester City Albert Rusnak, che porta in vantaggio i padroni di casa con un preciso calcio di punizione dalla distanza. I Tukkers, fortuna loro, riescono a pareggiare con Mokhtar e tornano a casa dal viaggio in Frisia con un punto in saccoccia e qualche acciaccato in rosa.
La sfida tra NAC Breda ed Excelsior si decide nel giro di un minuto. Gli ospiti trovano il vantaggio con Stans dopo nemmeno 20 minuti, ma gestiscono malissimo il risultato, regalando, grazie ad un rinvio sciagurato del loro portiere, la possibilità a Tighadouini di segnare il goal del definitivo 1 a 1 con una conclusione da oltre 30 metri.
Molto buona la prima partita dell'AZ Alkmaar, che annienta il malcapitato Heracles a domicilio. La compagine di Almelo, decisamente quella messa peggio per quanto visto nel weekend, crolla nella ripresa sotto i colpi di Berghuis e dei nuovi arrivati Hupperts e Tankovic. Sorride, quindi, Marco van Basten, il cui esordio (pur senza l'assente Aron Johannsson) lascia fiduciosi i tifosi dell'AZ.
Chiusura con nota di merito al Groningen e a Jarchinio Antonia, che si prende sulle spalle i biancoverdi e, alla sua prima gara ufficiale, ribalta un 2 a 0 contro il Go Ahead Eagles, sua ex squadra. Dopo aver fornito due assist vincenti, nel giro di 20 minuti, a Chery e De Leeuw, lo stesso Antonia segna la rete del 2 a 3 e festeggia con una liberatoria esultanza.
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