L'impegno di Leeuwarden, dopo la sfida europea contro il Barcellona, nascondeva per l'Ajax diverse insidie. I gialloblu di Frisia, infatti, sono una delle squadre rivelazione di questa Eredivisie ed il fatto di giocare su di un manto artificiale avrebbe potuto rappresentare un problema in più per la formazione di De Boer.
In campo, dal primo minuto, c'è finalmente Milik, definito "più adatto a campi del genere" dallo stesso De Boer, che lascia Sigthòrsson in panchina. Per il resto, la formazione resta invariata rispetto agli ultimi impegni, tutti grossomodo convincenti.
L'inizio della gara, però, è da vero e proprio shock! I padroni di casa, complice uno scontro tra Moisander e Cillessen, trovano la rete del vantaggio quasi immediatamente. E' il polacco Steblecki a sfruttare in maniera esemplare il grave errore del portiere ajacide (il secondo in pochi giorni, dopo quello che ha regalato al Barcellona il vantaggio in Champions League).
L'estremo difensore Oranje si fa perdonare pochi minuti dopo, negando la rete del raddoppio ad Ogbeche, prima, ed al pericoloso Rusnak, talento scuola Manchester City, dopo.
Bella prova, almeno nel primo quarto d'ora, da parte dei padroni di casa, che mostrano una ottima capacità di prendere la partita in mano, nonostante si trovino di fronte i Campioni d'Olanda.
Alla prima, vera occasione della gara, quasi a voler strappare lo scettro del controllo della partita, l'Ajax risponde al vantaggio del Cambuur, mostrando il proprio potenziale in uno splendido break offensivo. Milik, lanciato a rete con la difesa avversaria piuttosto scoperta, trova la rete dell'1 a 1 poco prima del 20'. Il suo sinistro in corsa sul primo palo è pregevole e funge da tasto di accensione della macchina da goal in cui la squadra di Amsterdam sa trasformarsi quando i propri giocatori riescono a giocare come sanno.
Bastano pochi giri d'orologio e la rimonta è completata: l'azione dell'Ajax si sviluppa dalla destra, con Schone che trova l'inserimento di Klaassen e gli permette di segnare il secondo goal stagionale, fissando il risultato sull'1-2 fino alla fine del primo tempo.
Nella ripresa i biancorossi di De Boer hanno il tempo di trovare la rete ancora due volte, sfruttando a meraviglia gli spazi concessi dai padroni di casa. La rete del 3 a 1, firmata da Milik, è frutto di una splendida azione collettiva degli avanti dell'Ajax, che consentono all'attaccante polacco, che continua a mantenere una media goal/minuti giocati di tutto rilievo, di depositare a porta sguarnita la propria doppietta personale.
C'è gloria anche per Anwar El Ghazi, che sfrutta, per il momentaneo 4 a 1, una deviazione di un difensore avversario per scavalcare Nienhuis. Lo stesso dicasi per Ogbeche, autore del goal del 4 a 2 che chiude il match. L'attaccante nigeriano, sfortunato nel colpire la traversa nel corso della gara, trasforma un rigore assegnatogli...dal quarto uomo Boot. Già, perchè Cambuur - Ajax verrà ricordata anche per l'infortunio occorso all'arbitro Danny Makkelie, costretto ad uscire, a pochi minuti dalla fine della gara, per un fastidio al ginocchio.
I tre punti conquistati in trasferta consentono all'Ajax di continuare la propria rincorsa al PSV Eindhoven, aumentando il gap con le inseguitrici. A dispetto della sconfitta, invece, resta più che positiva la stagione del Cambuur di De Jong, attualmente appena sotto la zona playoff nella classifica di Eredivisie.
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