Nella partita più spettacolare ed emozionante del 2014
targato Eredivisie il PSV sconfigge il Feyenoord al termine di un match condito
da 7 gol e continui ribaltamenti di fronte, dal 1’ al 94’. I padroni di casa,
nonostante i Rotterdammers in
vantaggio per ben due volte, non si sono mai persi d’animo e sono riusciti a portare
a casa i 3 punti in palio grazie alla strepitosa tripletta di Luuk de Jong e,
soprattutto, al gol al 93’di Depay, che fa volare i Boeren a +4 sull’Ajax.
Prima del fischio d’inizio di Kuipers c’è tempo per una
passerella per il sudcoreano Park-Ji Sung, esaltato dalla curva calda del
tifo dei Boeren con un bello
striscione.
A rompere l’equilibrio di partenza ci pensa Manu, che al 13’
raccoglie un lancio in profondità di Clasie e si presenta face to face con
Zoet, aggirandolo facilmente e concludendo in rete con un rasoterra che poteva
essere deviato in corner da Bruma, ma il difensore dei Boeren scivola male e accompagna il pallone in rete. Passano dieci
minuti e il PSV reagisce sull’onda dell’entusiasmo dei 35.000 spettatori accorsi al
Philips Stadion: uno splendido assist di tacco di Willems libera Wijnaldum in
profondità, il quale serve Luuk de Jong che, tutto solo, non sbaglia e sigla il
gol dell’1-1.
Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco Clasie
sfrutta un clamoroso buco tra i difensori centrali del PSV per lanciare in
velocità El Ahmadi, che si inserisce tra Rekik e Bruma e infila Zoet per il 2-1 del Feyenoord. Intorno all’ora di gioco Luuk de Jong sale in cattedra e prima
sigla il 2-2 con una bellissima girata di testa su un calcio di punizione da
fuori area di Depay e poi, dopo quattro giri di lancette, manda in rete un
corner dalla sinistra calciato da Willems.
La partita sembra destinata a concludersi con la vittoria
per 3-2 in rimonta del PSV, ma l’Eredivisie ci ha insegnato che nulla, fino all’ultimo
secondo di recupero, è scontato. Al 88’ Kazim-Richards raccoglie una spizzata
di testa del neo entrato Basacikoglu e sigla il 3-3 che sa tanto di beffa per i
Boeren, che non si perdono d’animo e si riversano in attacco: al terzo dei
quattro minuti di recupero il Philips Stadion esplode di gioia quando Depay
finalizza un contropiede a dir poco spettacolare, che consegna al PSV lo
scettro di campione d’inverno con una giornata d’anticipo sul calendario, ma
soprattutto dà un segnale alle avversarie, Ajax in primis. Il PSV è vivo e
lotterà sempre fino alla fine.
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