La crisi economica nell'Olanda del pallone. Oltre al Twente, tanti club sull'orlo del baratro


La vicenda che nelle ultime settimane sta coinvolgendo il Twente, sommerso dai debiti, penalizzato in classifica dalla KNVB, abbandonato dal proprio main sponsor e pronto a perdere praticamente tutti i suoi calciatori migliori, ci porta ad analizzare il FRS (Financieel Rating Systeem), vale a dire il sistema di raccolta dei rapporti finanziari dei club di Eredivisie ed Eerstedivisie, sulla base dei quali la KNVB valuta la condizione di salute economica delle squadre partecipanti ai campionati professionistici. In seguito all'analisi delle cifre annuali, delle cifre semestrali e del bilancio definitivo che ogni club deve presentare alla commissione istituita dalla Federcalcio olandese, alle squadre vengono assegnati una serie di punti e, di conseguenza, il club viene posizionato in una diversa categoria, che va dalla 1 (quando i risultati sono insufficienti) alla 3 (nel caso in cui i conti siano in regola e la situazione finanziaria florida).

Oltre al Twente, che presenta un passivo di circa 90 milioni di Euro, altre tre squadre di Eredivisie sono state inserite nella categoria 1 -la più pericolosa- del FRS: il Dordrecht, il NAC Breda ed il PEC Zwolle.
Se nel caso del Dordrecht, l'assegnazione al gradino più basso della graduatoria è dovuta ad un errore nel bilancio corretto troppo tardi, diversa è la situazione degli altri due club. I gialloneri di Breda, ad esempio, nonostante contino un attivo di 200mila Euro per quanto riguarda il bilancio del 2015, restano vessati da un debito frutto della malagestione delle scorse stagioni, mentre i Blauwvingers, una delle nuove realtà del calcio olandese, hanno ricevuto il supporto del comune di Zwolle, che garantirà per gran parte del debito contratto dalla squadra.

Calcio e denaro, un binomio che non sembra funzionare a meraviglia in Eerstedivisie. Troppi, infatti, sono i club della seconda serie olandese che rischiano il fallimento. Non mancano nomi eccellenti, come quello del NEC Nijmegen, assoluto dominatore dell'edizione di quest'anno del campionato ma su cui grava un debito di oltre 2 milioni di Euro che ha costretto la dirigenza a licenziare parte del personale e ad istituire un tetto salariare per gli ingaggi.
Se la passano peggio, se possibile, il Roda JC, con un debito di 6,5 milioni e due allenatori ancora a libro paga, ed il VVV Venlo, i cui problemi economici sono iniziati nel corso della stagione 2012/13, al termine della quale i gialloneri sono retrocessi, perdendo, di conseguenza, appeal tra gli spettatori e gli sponsor.
Bilancio in rosso, anche se il trend sembra positivo e il risanamento non è un miraggio, anche per il Fortuna Sittard (228mila Euro di debiti), De Graafschap (715mila Euro) e Den Bosch (1,3 milioni di Euro), per le quali si attendono buone notizie nel corso della prossima stagione.

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