Sono già trascorse due settimane da quando Barcellona e Juventus, a Berlino, si sono contese il successo nella competizione di calcio più prestigiosa, la Champions League, il cui volume di affari è stratosferico ed indica quanto, al giorno d’oggi, la disparità tra grandi club europei e le squadre olandesi sia data anche dalle importanti entrate che scaturiscono dal disputare la massima competizione per club nel ruolo di protagonisti.
Eliminate alcune delle compagini più importanti in Europa per guadagnarsi
il diritto di giocare all’Olympiastadion, blaugrana e bianconeri si sono spartiti 50,3
milioni di Euro previsti dalla UEFA come premi in denaro. Tuttavia, si tratta
di spiccioli in una sfida in cui i diritti TV valgono centinaia di milioni e la
pubblicità è ai livelli più alti in assoluto, superando di gran lunga quanto
incassato, per fare un esempio, da Ajax e Milan ai tempi della finale di Vienna, vinta dalla squadra di Amsterdam. Che fine hanno fatto quei calciatori, a vent'anni di distanza? Scoprilo cliccando qui!
La guida interattiva The Billion
Euro Game rivela che la finale più importante nelle
competizioni europee per club vale addirittura un miliardo di Euro, rendendola
la partita di calcio dal valore più alto in assoluto. Oltre ai premi in denaro,
le sponsorizzazioni, i diritti TV, il botteghino e altre attività commerciali, The Billion Euro Game considera i
vantaggi finanziari della finale per i partecipanti, le città coinvolte e la
UEFA, quantificando in circa 360 milioni il numero di telespettatori e una presenza di
riferimenti sui social media che sfiora i 12 miliardi di link, post e tweet da
parte degli utenti.
L’impatto della Champions League è enorme e ha permesso al Barcellona,
vincitrice (al pari dell’Ajax e di poche altre squadre) del triplete, di diventare un fenomeno
globale che riesce a guadagnare 206,7 milioni dalle attività commerciali ogni
anno, inclusa la vendita di magliette per 65,5 milioni di Euro , mentre sono 56
i milioni entrati nelle casse della Juventus soltanto grazie ai diritti
televisivi, grazie all’appetibilità del mercato italiano (più informazioni qui).
I circa 20.000 tifosi della Vecchia Signora atterrati nella capitale tedesca, invece, hanno garantito un flusso nell’economia locale di circa 35 milioni di Euro, indicando come il fenomeno Champions League sia rilevante non solo per le squadre che si affrontano in finale, ma anche per la città che ospita la gara più importante!
Come città organizzatrice dell’evento, Berlino ha visto l’arrivo di 70.500 persone che, si pensa, abbiano speso €2,6 milioni solo in souvenir. Sia Torino che Barcellona hanno beneficiato dal successo delle loro squadre, in quanto i tifosi delle squadre avversarie hanno speso €5,5 milioni in ciascuna delle due città.
I circa 20.000 tifosi della Vecchia Signora atterrati nella capitale tedesca, invece, hanno garantito un flusso nell’economia locale di circa 35 milioni di Euro, indicando come il fenomeno Champions League sia rilevante non solo per le squadre che si affrontano in finale, ma anche per la città che ospita la gara più importante!
Come città organizzatrice dell’evento, Berlino ha visto l’arrivo di 70.500 persone che, si pensa, abbiano speso €2,6 milioni solo in souvenir. Sia Torino che Barcellona hanno beneficiato dal successo delle loro squadre, in quanto i tifosi delle squadre avversarie hanno speso €5,5 milioni in ciascuna delle due città.
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