Europa League: il Go Ahead Eagles ci mette il cuore ma impatta con il Ferencvaros, a Budapest serve l'impresa


Trentuno anni dopo l’ultima apparizione nelle competizioni europee (nel 1984 disputò la Coppa Intertoto), il Go Ahead Eagles ritorna in Europa, ma purtroppo non va oltre il pareggio per 1-1 contro i forti ungheresi del Ferencvaros, arrivati secondi in Nemzeti Bajnokság I (la massima serie ungherese), dietro ai campioni del Videoton. Per la squadra di Demmers, retrocessa nell’ultima stagione in Eerste Divisie ma qualificata in virtù del premio Fair Play assegnato, tra le altre, all’Olanda, ora servirà una vera e propria impresa nella trasferta di giovedì prossimo a Budapest, dove, unico fatto probabilmente positivo per le Aquile di Deventer dal giorno del sorteggio ad oggi, si giocherà, nella Groupama Arena, a porte chiuse, a causa di una disposizione della UEFA dopo i comportamenti razzisti dei tifosi ungheresi.

La partita di stasera, disputata all’Univé Stadion di Emmen in quanto l’impianto di Deventer è in ristrutturazione, si è aperto con il gol del Ferencvaros: su un lancio lungo degli ungheresi Vriends sbaglia clamorosamente la chiusura su Bode, essendo l’olandese in vantaggio, con il numero 13 che si accentra e fornisce l’assist decisivo per Gera, che batte Cummins per lo 0-1. 

Il Go Ahead Eagles riesce a trovare il pareggio, che arriva al secondo minuto di recupero del primo tempo, con Vriends che si fa perdonare deviando nell’angolino basso della porta di Dibusz un calcio d’angolo dalla sinistra di van Ewijk. Le Aquile nella ripresa giocano bene ma il tanto sospirato gol del 2-1 non arriva e così la qualificazione si giocherà fra sette giorni in terra magiara.

(Fonte foto: www.nos.nl)

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