Nemmeno due giornate complete di Eerste Divisie e già un cambio in panchina. Ma questa volta non è un semplice esonero per mancanza di risultati, c’è di più. È caos al Dordrecht, club retrocesso amaramente dall’Eredivisie lo scorso campionato: dopo la sconfitta di misura (1-0) rimediata venerdì sera in casa dell’Emmen, i giocatori hanno assistito negli spogliatoi ad un violento alterco tra l’allenatore, Jan Everse (nella foto in alto), da marzo sulla panchina del club dopo aver preso l’eredità di Brandts lo scorso maggio, e il direttore tecnico, Marco Boogers.
Quest’ultimo avrebbe aspramente rimproverato con toni forti i
calciatori dopo il K.O. dell’Univé Stadion, con Everse che si sarebbe messo in
mezzo: “Gli ho detto che invece di gridare poteva mettersi una tuta da jogging
e allenarsi con la squadra se era così bravo”, ha commentato l’ormai ex
allenatore degli Schapenkoppen, che ha aggiunto a Voetbal International: “Ho
sentito che dovevo proteggere i miei giocatori. Siamo ancora all’inizio della
stagione, questa squadra deve crescere. È necessario fornire fiducia ad un
gruppo di giocatori, non sgridarli in quel modo.” Secondo Everse, Boogers
eserciterebbe troppa influenza sulla squadra e proprio questa troppa intrusione
sarebbe la causa primaria delle dimissioni, rassegnate quest’oggi, di Everse,
che lamenta anche il desiderio irrealistico di Boogers di giocare “un calcio
attraente”: “Non siamo il Barcellona”, ha spiegato Everse ai giornalisti,
facendo capire perfettamente la situazione del club.
Tutto ciò è stato la diretta conseguenza di una divergenza di vedute sul modo di giocare della squadra, che è stato tentato inutilmente di modificare da Everse. La risposta piccata di Boogers (nella foto a sinistra), raccolta sempre da Voetbal International, non si è fatta attendere troppo: “Il Dordrecht gioca già da anni all'attacco e uno contro uno. Il nostro piano di azione è chiaro ed è ridicolo metterlo adesso in discussione. Se gli allenatori vogliono cambiare piano ogni volta allora dobbiamo iniziare tutte le volte da capo: Everse non aveva bisogno di vincere il campionato, ma il gioco deve essere quello del nostro stile. Questo non succede se gli allenatori cambiano idea. Io dopo ogni partita scendo sempre negli spogliatoi e do la mia opinione ai giocatori e all'allenatore, ma non ho mai insultato nessuno.”
La squadra si schiererebbe proprio con Boogers (secondo quanto ha
dichiarato a RTV Rijnmond il portavoce Fortes), che da anni vuole che il club
giochi un calcio offensivo con molta pressione in avanti, cosa che Everse non
giudicava ottimale in quanto, secondo lui, “la squadra non era ancora pronta”. Lo
stesso Fortes ha poi aggiunto ai media: “Noi vogliamo anche giocare
all'attacco. Solo in questo modo escono fuori le nostre qualità”. La notizia
delle dimissioni irrevocabili di Everse è stata diffusa nel primo pomeriggio da
una nota della società sul proprio sito web: "Ci dispiace ma rispettiamo
la sua decisione e cerchiamo un nuovo allenatore", annuncia il club, che
non voluto fornire ulteriori informazioni, trapelate, però, dalla stampa.
Fonte foto: http://www.nu.nl, http://www.rijnmond.nl)
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