Tutto estremamente semplice per il PSV Eindhoven contro l’AZ
Alkmaar, liquidato senza troppe pretese e preoccupazioni con un netto 3-0 che
permette ai Boeren di Phillip Cocu di rimanere in scia di Ajax e Feyenoord,
rispettivamente a +4 e +1 sui biancorossi. Prestazione decisamente negativa e
incolore per i Cheese Farmers di John van den Brom, che venivano dalle due
brillanti vittorie contro Vitesse e Heerenveen, delle quali non si vede traccia
nell’incontro del Philips Stadion.
Lo 0-0 di partenza non dura nemmeno tre minuti, perché lo
strapotere del PSV consente ai Boeren di portarsi subito in vantaggio, con un
corner dalla sinistra di Guardado che viene deviato nella sua porta dal
difensore ospite Luckassen. I padroni di casa tessono la loro trama e
raddoppiano al quarto d’ora: Brenet scappa palla la piede sulla fascia sinistra
a Dos Santos, mette al centro dalla linea di porta per la testa dell’onnipresente
Luuk de Jong, bravo a firmare il 2-0 sul primo palo. L’AZ non riesce a reagire
e prova a farsi vedere dalle parti di Zoet con un’azione insistita da parte di
El Hamdaoui e Henriksen, con il debole colpo di testa del numero 10 ospite che
non può impensierire l’estremo difensore di casa. A fine primo tempo Pereiro
supera con un dribbling micidiale prima Brezancic e poi Luckassen, prima di
mettere il pallone al centro per il tap-in vincente di De Jong, al 13° goal in
13 partite di Eredivisie quest’anno.
Dal terzo ed ultimo goal la fascia destra del PSV viene
lasciata completamente scoperta dai difensori dell’AZ, in particolare dall’inguardabile
già citato serbo Rajko Brezancic, che non riesce a fermare lo strapotere dell’uruguaiano
Pereiro, il cui mancino a giro negli ultimi secondi della prima frazione di
gioco termina di poco sul fondo. Nella ripresa la gara, già decisa dopo il
primo tempo, scivola liscia verso la scontata conclusione: da segnalare
soltanto l’ingenua espulsione diretta di Luckassen, che, all’ora di gioco,
messo alle strette dal pressing di De Jong, pensa bene di levarselo di torno
con una manata intenzionale sul collo del fantasista di casa. Locadia prova a
mettere la propria firma sulla gara ma è bravissimo il portiere Coutinho a
respingere la pericolosa punizione del numero 19 di casa in volo con la mano
aperta ed evitare, così, un passivo più pesante per i suoi.
(Fonte foto: http://nos.nl)
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