Eredivisie, 19ª giornata: cronache e highlights di tutte le partite | La nostra analisi


La 19ª giornata di Eredivisie si è aperta venerdì sera con un deludente anticipo tra Groningen e NEC Nijmegen, che in un Euroborg avvolto dal gelo nordico non sono andati oltre lo 0-0 di partenza. Nell’unico pareggio di giornata gli ospiti di Ernest Faber sono stati sicuramente più pericolosi, impegnando severamente i riflessi del portiere di casa Padt con il colpo di testa di Foor e la conclusione di Limbombe, mentre Janio Bikel si è visto stoppare il proprio tiro dal palo, con Padt battuto. Nella ripresa ancora NEC vicino alla rete con il nuovo acquisto Dumic, mentre il primo tiro in porta del Groningen si fa attendere quasi un’ora e porta la firma del subentrato Idrissi, ma l’estremo difensore ospite Jones fa buona guardia e il match non si scosta dal pareggio iniziale a reti bianche. Scivola lentamente verso il basso il Groningen, a secco di vittorie in Eredivisie da ben 5 turni (l’ultima era il 29 novembre scorso), mentre rimane stabilmente in zona play-off per l’Europa League il NEC Nijmegen, che da neo-promossa sta facendo sognare (e non poco..) i propri tifosi.



Nel sabato della massima serie olandese ci spostiamo nel bellissimo e nuovissimo Polman Stadion, dove i padroni di casa dell’Heracles Almelo si rialzano dopo la batosta per 4-0 subita la settimana scorsa in casa del Twente e battono con un semplice 2-1 il fanalino di coda De Graafschap, che non riesce a confermare quanto di buono fatto vedere sabato scorso contro l’Excelsior. Il match si accende improvvisamente al 37’, quando Smeets dei Superboeren colpisce la traversa e, sul rapido capovolgimento di fronte, Brahim Darri porta in vantaggio i padroni di casa con un bel destro a giro che si infila sul secondo palo. Nella ripresa brividi per i padroni di casa per una punizione di Driver da lontano deviata sul palo sinistro da Van de Pavert, mentre al 73’ Thomas Bruns pennella una bellissima punizione da qualche metro fuori l’area di rigore che porta gli Heraclieden sul 2-0. Al 87’ lo scozzese Andy Driver accorcia le distanze per il De Graafschap, ma è troppo tardi per pensare a una rimonta e la gara termina sul 2-1 per i padroni di casa, che brindano alla decima vittoria stagionale in Eredivisie, mentre per la compagine di Doetinchem arriva la 15esima sconfitta su 19 partite disputate.



In un piccolo ma gremito Stadion Woudestein, il Roda JC fa il colpaccio, portando a casa i 3 punti in palio nella sfida contro i padroni di casa dell’Excelsior, in una gara salvezza molto importante per le due squadre. I gialloneri di Kerkrade, dopo due sconfitte consecutive, ritornano alla vittoria che mancava da quasi 5 mesi (l’ultima è datata 30 agosto 2015), e lo fanno grazie alla rete siglata al 83’ da Hicham Faik, che manda un calcio di punizione dalla trequarti campo d’attacco direttamente alle spalle del portiere di casa Muyters, sfruttando una dormita colossale dello stesso e della sua difesa, che lascia rimbalzare il pallone al centro dell’area, per poi vederlo insaccarsi in rete.



Decisamente più ricca di gol ed emozioni la partita dell’Abe Lenstra Stadion, dove l’Heerenveen di Foppe de Haan ritorna al successo, battendo in rimonta per 3-1 il Willem II, che ha lasciato in tribuna la punta classe ’96 Richairo Zivkovic, per ora decisamente deludente in tutte le partite disputare fin qui a Tilburg. La gara si apre al 20’, con l’ingenuità difensiva di Marzo, che stende in area Van der Velden e consegna ai Tricolores un penalty poi trasformato dagli 11 metri dallo stesso numero 23 degli ospiti di Streppel. Nella ripresa la squadra di casa si scuote e i cambi del sapiente tecnico dei Superfriezen (Thorsby per Te Vrede e Otigba per Bijker) si dimostrano azzeccati: al 71’ Arber Zeneli confeziona il pareggio, con un bel tiro a giro da posizione molto defilata, mentre pochi minuti più tardi sono un colpo di testa di Kenneth Otigba e una meravigliosa punizione del gioiello di casa Sam Larsson a consegnare i 3 punti all’Heerenveen.




L’ultima partita della serata è all’Amsterdam Arena e ha visto una vittoria di misura dell’Ajax capolista dell’Eredivisie sul Vitesse, che ha da poco perso l’allenatore Bosz, accasatosi al Maccabi Tel Aviv, in Israele, venendo guidato in panchina fino a giugno dal suo vice, Rob Maas. Pronti, via e arriva già il gol degli ajacidi, dopo appena 25 secondi di gioco, che porta la firma di Bazoer, proprio il calciatore tanto bersagliato dei vergognosi e ignobili cori razzisti della settimana scorsa in casa dell’ADO Den Haag, che con un lesto tap-in supera il portiere ospite Room dopo un’uscita non molto azzeccata dello stesso estremo difensore sulla testa di El Ghazi. Nel resto dell’incontro l’Ajax mantiene in caldo il risultato e la partita risultato non spettacolare e soporifera, con il possesso palla che premia in maniera a dir poco clamorosa il Vitesse (62%), che però esce da Amsterdam con 0 punti.



De 1-0 van Bazoer tegen Vitesse
De snelste #Ajax-goal van het seizoen!The fastest Ajax goal of the season!#26seconds #ajavit
Pubblicato da AFC Ajax su Domenica 24 gennaio 2016


Il big-match della giornata, quello in programma all’ora di pranzo all’AFAS Stadion, non delude le attese e concede a tutti gli appassionati dello sport tanto spettacolo ed emozioni. Il brillante successo dell’AZ Alkmaar sul colosso Feyenoord porta l’inconfondibile firma dell’attaccante classe ’94 ex Almere City Vincent Janssen, che stende i Rotterdammers con una tripletta da favola, costringendo Kuyt e compagni alla terza sconfitta consecutiva, allotanandoli in modo pressoché definitivo dalla vetta dell’Eredivisie ora distante ben 11 punti, un’eternità se davanti a te, oltre all’Ajax capolista, hai anche un PSV Eindhoven in costante crescita su tutti i fronti. Apre le marcature al 12’ Kramer, che porta avanti gli ospiti sfruttando la ribattuta del portiere Rochet sulla conclusione a botta sicura di El Ahmadi dopo un contropiede fulmineo di Vilhena. Passano appena 11 minuti e l’AZ pareggia, con il norvegese Markus Henriksen che riceve al centro dell’area di rigore un passaggio di Haps dalla sinistra, si libera del diretto concorrente con una finta e fulmina Vermeer per il goal dell’1-1. Da qui in poi sale in cattedra Janssen, che tre minuti più tardi firma il 2-1 su assist dell’iraniano Jahanbakhsh, per poi chiudere definitivamente il match nella ripresa, andando a segno due volte nel giro di due minuti e portando la gara sul 4-1: bellissimo quello del 3-1, dove mette a sedere Van Beek e supera Vermeer con un tiro sul secondo palo che lascia immobile il portiere ospite. Al Vilhena al 72’ fissa il risultato finale sul 4-2, con un mancino dal limite dell’area che si infila sotto la traversa della porta avversaria.



Terminata da pochi minuti la partita di Alkmaar, il PSV Eindhoven scende in campo sapendo già il risultato del Feyenoord e batte con lo stesso risultato il Twente, rimanendo a -3 dall’Ajax capolista ma staccando nettamente i Rotterdammers, ora distanti dai Boeren ben 8 punti. Al goal del giovane classe ’95 Jari Oosterwijk del Twente risponde la doppietta di Hector Moreno, che nel giro di due minuti (21’ e 23’) ribalta completamente la situazione, prima che Narsingh chiudesse la pratica Tukkers già nel primo tempo: da segnalare i 3 assist vincenti del messicano Guardado, sempre più perno fondamentale del gioco dei Boeren, due dei quali servito al connazionale Moreno. Nella ripresa Ede accorcia le distanze su assist di Mokotjo, ma Jozefzoon firma il 4-2 finale, che consente al PSV di tenere testa all’Ajax, in una lotta per il titolo olandese che si preannuncia più combattuta che mai.



Straordinario il momento di forma dell’Utrecht, che infila la quinta vittoria nelle ultime 6 partite di campionato battendo di misura il PEC Zwolle, molto incostante nelle sue ultime gare. A decidere la sfida dello Stadion Galgenwaard è stato un goal al 87’ di Ruud Boymans, che ha deviato di testa un calcio di punizione di Ayoub dalla lunga distanza e portato la sua squadra, con questo successo, al quinto posto in classifica, a 32 punti, ad appena 4 lunghezze dal Feyenoord terzo e in crisi di risultati.




Nell’ultima partita del turno, l’attaccante Mike Havenaar ribalta completamente la partita del Kyocera Stadion con una bella doppietta in nemmeno 3 minuti di gioco e consegna la quinta vittoria stagionale all’ADO Den Haag, costringendo il Cambuur all’ennesimo stop, il decimo in Eredivisie. I primi a passare in vantaggio sono stati proprio gli ospiti di Henk de Jong, con la rete di Van de Streek al 14’. Nella ripresa l’attaccante giapponese Havenaar prende in mano la partita, prima pareggiando al 53’ con un colpo di testa su assist dalla sinistra di Kanon e poi, al 56’, ribattendo in rete una conclusione terminata sul palo del francese Duplan con il portiere Nienhuis in uscita e ritornata in campo, arrivando a quota 10 goal segnati finora in Eredivisie.


CHI SALE: AZ Alkmaar, PSV Eindhoven, Roda JC
CHI SCENDE: Feyenoord, De Graafschap, Cambuur


Eredivisie, 19ª giornata: i risultati

Groningen 0-0 NEC Nijmegen
Heracles Almelo 2-1 De Graafschap
Ajax 1-0 Vitesse
Excelsior 0-1 Roda JC
Heerenveen 3-1 Willem II
AZ Alkmaar 4-2 Feyenoord
PSV Eindhoven 4-2 Twente
Utrecht 1-0 PEC Zwolle
ADO Den Haag 2-1 Cambuur

Eredivisie, 19ª giornata: la classifica



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