Shock a Enschede. Van Oostveen: "Grande probabilità che il Twente possa sparire dal calcio professionistico"


Il fallimento dei dilettanti del WKE, club storico di Emmen, il futuro del Fortuna Sittard appeso letteralmente ad un filo. Non è decisamente un bel periodo per le finanze dei club olandesi: alle notizie già citate aggiungiamo anche quelle drammatiche che arrivano da Enschede, dove il direttore del calcio professionistico della Federcalcio olandese, Bert van Oostveen, ha aperto alla concreta possibilità che possa essere ritirata la Licenza professionistico del Twente, con la conseguente e immediata "retrocessione a tavolino" del club biancorosso in Topklasse, ovvero la discesa nella prima categoria utile per non risultare professionisti.

"Da un rapido calcolo non si può escludere che il Twente possa perdere la Licenza del calcio professionistico. Io non sono per niente ottimista" ha dichiarato oggi al canale televisivo RTV Oost van Oostveen, che ha aggiunto: "Il club è davvero appeso a un filo, i problemi sono maggiori di quanto si possa credere. Credo che ci sia una grande probabilità che il club il prossimo anno non giochi più nel calcio professionistico olandese: se verrà ritirata la Licenza, la squadra sprofonderà in Topklasse."

Ma quale fatto così grave è stato commesso dai Tukkers per rischiare addirittura la revoca della Licenza professionistica? Nell'occhio del ciclone è finita la questione legata alla Doyen Sports Group, una società di investimenti qatariota che ha finanziato l'acquisto di alcuni calciatori del club in cambio di una percentuale sui ricavi derivanti dalla futura cessione degli stessi, un caso spinoso che ha fatto molto discutere in Olanda e non solo, della quale abbiamo parlato in modo approfondito in questo nostro articolo, e per il quale il Twente è già stato punito con l'esclusione dalle competizioni europee per 3 anni. Ma un'altra esclusione, quella dal panorama del calcio professionistico olandese, come paventato oggi da van Oostveen, sarebbe ancora più pesante.


Dopo le recenti partenze degli ex direttori della società Munsterman e Van der Laan, è di nuovo caos societario in seguito all'indagine indipendente voluta dalla Commissione Licenze della KNVB e portata avanti da Ben Knüppe, secondo cui "tutti gli alti dirigenti del club sono diventati inaffidabili e dovrebbero dimettersi", compreso il direttore Gerald van den Belt, che oggi in conferenza stampa ha rassegnato le proprie dimissioni, insieme a quelle di un membro del Consiglio di Amministrazione, Joop de Winter. Rimangono al loro posto, almeno per ora, Hein Trebbe e Hennie ten Hag. Nel rapporto si legge chiaramente che il club "ha deliberatamente messo fuori strada la Federcalcio", fornendo, cioè, informazioni erronee o parziali sulla vicenda.

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