Il Vitesse, uscito vittorioso per 2 a 1 dalla sfida in casa dello Sparta Rotterdam (doppietta di Lewis Baker, particolarmente ispirato in questa competizione -durante la quale ha raggiunto quota 5 reti- e autogoal del capitano dei gialloneri Guram Kashia), giocherà la quarta finale della sua lunga storia.
Nei tre precedenti, però, la squadra di Arnhem è sempre stata sconfitta dall'altra finalista (nel 1911 l'Haarlem, nel 1926 il VUC Den Haag e nel 1989 il PSV) e l'eventuale vittoria potrebbe rappresentare il primo successo del club fondato nel 1892.
Situazione totalmente diversa per l'AZ, uscito vittorioso dal confronto con il Cambuur solo ai calci di rigore, dopo che le due compagini, tra tempi regolamentari e supplementari, non avevano trovato la via del goal.
La squadra di Van den Brom, vittoriosa già in quattro precedenti (1978, 1981, 1982, 2013) arriva in finale dopo aver vinto 3 partite senza subire reti, con tenacia strappa la sesta finale della sua storia
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