Il primo
turno di Eredivisie vede PSV Eindhoven-AZ Alkmaar come match di cartello di
questa giornata iniziale. I Boeren
attendono la compagine di Van den Brom
con diverse aspettative e pretese: la selezione di Philip Cocu intende rifarsi in seguito alla bruciante eliminazione
in Europa League. Gli ospiti intendono impattare al meglio con la massima serie
olandese, in seguito alla cocente delusione consumatasi nella passata stagione.
Il tecnico dei Boeren opta per lanciare il messicano Lozano dal primo minuto sull’out di sinistra e Locadia punta centrale. Van den Brom sceglie Calvin Stengs come ala destra titolare e Guus Til in mezzo al campo. Il match si preannuncia estremamente
combattuto a causa del blasone delle forze in campo.
La prima frazione di gioco si apre con un orribile
infortunio per Stengs: il talento dell’AZ crolla sul proprio ginocchio ed è
costretto ad uscire dal campo in lacrime. Si prevede uno stop lungo per Stengs:
un vero e proprio shock per il ragazzo e l’AZ Alkmaar. Il PSV Eindhoven prende
coraggio e crea una serie di occasioni importanti nelle prime battute di gioco.
Protagonista Lozano, reo di non aver sfruttato al meglio i palloni ricevuti. L’AZ
si risveglia: Dos Santos punisce
Zoet dall’interno dell’area di rigore e porta in vantaggio gli ospiti al 18’.
Intelligente il velo di van Overeem che ha permesso all’esterno d’attacco dei Formaggiai di smarcarsi fra le maglie
della retroguardia avversaria. Il PSV non demorde: al 31’ Lozano trova la rete
del pareggio. L’esterno messicano rientra sul destro, eludendo l’intervento di
Vlaar, e infila sul primo palo Bizot. I Boeren
ripristinano la parità e inoltre Cocu decide di sostituire Brenet con Paal:
talentuoso esterno offensivo trasformato terzino in questa circostanza. Il
messicano Lozano affonda con una facilità impressionante, ma talvolta è
impreciso sotto porta. L’esterno del PSV sciupa un paio di occasioni clamorose,
nella fattispecie quando non serve van Ginkel per una facile marcature e
preferisce stampare il pallone sulla traversa. L’AZ ha delle fiammate improvvise
e Jahanbakhsh centra un palo clamoroso con una conclusione a giro dai sedici
metri. Il primo tempo termina fra mille emozioni in parità.
Nella ripresa i padroni di casa si portano in
vantaggio immediatamente con Gastón
Pereiro: l’uruguagio è abile a superare il diretto concorrente con un
dribbling da fantascienza e fulminare Bizot con un diagonale. La partita
ricomincia con lo stesso trend della prima frazione di gioco. L’AZ Alkmaar
accusa la rete del vantaggio del PSV Eindhoven e crolla dal punto di vista
fisico. Il PSV Eindhoven si limita a controllare la manovra degli ospiti e
ripartire. I padroni di casa sembrano mettere in ghiacciaia la gara quando Marco Van Ginkel è abile a sfruttare
una mischia in area di rigore e siglare la rete del 3-1 al 77’. Notte fonda per
l’AZ Alkmaar, o almeno questo sembra preludere il match, poiché al 81’ gli
ospiti si guadagnano un calcio di rigore: Weghorst
va alla battuta e non fallisce la trasformazione. Il match si riapre ad una
decina di minuti dal termine. Il match termina 3-2 in favore dei padroni di
casa che si affrancano da un periodo decisamente negativo e danno inizio nel
migliore dei modi alla propria Eredivisie. L’AZ Alkmaar ha giocato una gara
generosa, ma le amnesie difensive sono costate la gara ai ragazzi di Van den
Brom.
PSV Eindhoven-AZ Alkmaar 3-2: ecco gli highlights
PSV vs AZ Alkmaar 3-2 Highlights ( NETHERLANDS... di Flash-Score
Lo show di Diego Armando Maradona in tribuna al Philips Stadion: invitato da Ruud Gullit, che gli ha regalato una maglia celebrativa dei Boeren con il suo nome stampato sul retro.
Foto di copertina © ProShots
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