La necessità del
riscatto: questo potrebbe essere il titolo perfetto per PSV Eindhoven-Feyenoord.
Al Philips Stadion saranno fuoco e fiamme per una sfida ad alta intensità
agonistica. I padroni di casa si ritrovano ad una sorta di ultima spiaggia per
poter avere la velleità di dare una scossa all’ambiente. La sconfitta in Frisia
dei Boeren è stata bruciante e ha lasciato uno strascico notevole: la
squalifica di Lozano. Il messicano è
il prezzo pregiato che mancherà fra le fila dei Boeren e sarà difficile da
rimpiazzare. La selezione di Philip Cocu,
però, può abbracciare Locadia non colpito da squalifica nonostante lo sputo diretto
a Dumfries. Il Feyenoord è reduce da una sonora batosto in Champions League a
favore del Manchester City. Il 4-0 subito al de Kuip ha parzialmente
destabilizzato l’ambiente e ha inficiato notevolmente la fiducia dei Rotterdamers.
La selezione di van Bronckhorst si è
dimostrata arrendevole e disorganizzata di fronte al valore tecnico dei
Citizens. Una eventuale vittoria contro il PSV potrebbe tagliare le gambe,
emotivamente fragili dei Boeren, e dare un segnale importante al campionato.
Il tecnico Cocu sceglie
Luuk de Jong per sostituire Lozano, con
il dirottamento di Locadia sull’out di sinistra. Gaston Pereiro confermato a
centrocampo, l’utilizzo dell’uruguagio in quella zona del campo è una genialata
dell’ex centrocampista del Barcelona. Giovanni van Bronckhorst riabbraccia Haps sulla corsia mancina e Diks come terzino destro. L’esclusione
dell’ex Viola in Champions League è un mistero ancora non risolto. Ritorna
Toornstra a centrocampo, mentre Kramer sostituirà nuovamente l’infortunato Nicolai
Jørgensen.
Nella prima frazione di
gioco il PSV Eindhoven si porta immediatamente in vantaggio con Pereiro: Locadia lavora un pallone
fantastico sulla corsia di sinistra e serve perfettamente l’uruguagio sul
secondo palo. Il centrocampista è abile a fulminare Jones al volo al 3’ del
primo tempo. Il Feyenoord è alle corde e sotto dal punto di vista fisico:
Berghuis rischia il cartellino rosso con un intervento sconsiderato su Luuk de
Jong. L’ex Newcastle deve lasciare il campo per il conseguente infortunio per
Lammers, centravanti dello Jong PSV. I Rotterdamers prendono campo e Toornstra
colpisce una clamorsa traversa dagli sviluppi di un calcio di punizione. I
padroni di casa condividono la medesima malasorte: Locadia centra un palo
clamoroso dall’interno dell’area di rigore. Il primo tempo è un’emozione
continua: gli ospiti devono salutare Berghuis
che commette un fallo ingenuo e si becca il secondo giallo. La perdita per gli
ospiti è inestimabile, quanto evitabile è l’intervento falloso dell’ex Watford.
Il primo tempo si chiude sul minimo vantaggio del PSV.
Nella ripresa gli
ospiti vanno ad un passo dal pareggio: Botteghin incorna alla perfezione di
testa, ma Zoet oppone una parata da antologia e salva i Boeren. L’estremo
difensore si ripete con un intervento ancor più spettacolare sulla conclusione
a giro di Boëtius. L’ex RKC è il protagonista positivo di questa gara. Il PSV
balla in difesa e solo un Toornstra sprecone grazia nuovamente i Boeren: l’ex
Utrecht spedisce alle stelle un pallone da appoggiare comodamente in rete. Il
forcing finale del Feyenoord svanisce contro uno Zoet colossale. Il PSV
conquista questa partita con una prestazione stoica, ma a larghi tratti
rivedibile. Il Feyenoord paga eccessivamente una follia di Berghuis e solo la
sfortuna ha salvato i Boeren dalla rimonta. La sconfitta porta con sé delle
notizie positive: gli uomini di van Bronckhorst hanno dimostrato carattere da
vendere quest’oggi.
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