La sentitissima partita del De Kuip ha un solo vincitore. Marcel Keizer esce dalla delicata sfida del De Kuip con i tre punti e il secondo posto, rialzando la testa dopo le critiche di inizio stagione e condannando il collega van Bronckhorst ad una settimana caldissima.
C'è un dato che la fa da padrone e che significa molto, specie per gli appassionati di scommesse: il Feyenoord ha vinto solo 8 delle ultime 40 sfide giocate con l'Ajax nel catino di Rotterdam, a fronte di 10 pareggi e 22 successi della squadra di Amsterdam.
L'Ajax vince un Klassieker difficile, che nel primo tempo presenta più cartellini (4, divisi equamente tra le due compagini) che vere occasioni da rete. Per l'esattezza, il tabellino ne registra una per parte: prima Younes spreca da ottima posizione, poi Jorgensen, sugli sviluppi di un calcio piazzato, sbuca dal nulla e costringe Onana a mettere in luce i suoi ottimi riflessi per negare il goal del vantaggio al Feyenoord.
L'impressione è che, con il PSV balzato a +8 dopo la vittoria nella sfida di mezzogiorno, Feyenoord e Ajax giochino con la paura di farsi troppo male, anteponendo l'agonismo allo spettacolo. Ne esce fuori un primo tempo molto maschio, combattuto e gradevole, ma che si chiude a reti inviolate.
La gara la sblocca una rete di Klaas Jan Huntelaar, apparso nervoso e più volte ripreso nel corso del primo tempo da parte dell'arbitro. Per lui si tratta di un pomeriggio particolare, perché con nove reti eguaglia le leggende di Johan Cruijff e Marco van Basten in quanto a goal segnati in un Klassieker.
In occasione della rete del Cacciatore emergono tutti i limiti della linea difensiva schierata da Van Bronckhorst: Kevin Diks, un terzino destro, apparso oltretutto in fase involuta rispetto a quanto visto due stagioni fa al Vitesse, difficilmente poteva performare a dovere nel ruolo (d'emergenza) di centrale di difesa. Delle sue incertezze approfitta Neres, che serve a Huntelaar la palla dell'1-0. Erano undici anni che l'Ajax non segnava 4 goal al Feyenoord a Rotterdam. Anche quell'anno, come ieri pomeriggio, il primo goal della gara era stato segnato dal Cacciatore.
Sempre da un'incertezza difensiva, stavolta di De Ligt, nasce la prima vera occasione di pareggio per il Feyenoord. Il giovane (classe 1999) difensore dell'Ajax è costretto al fallo in area di rigore da una percussione di Haps. Dal dischetto van Nicolai Jorgensen, che sbaglia clamorosamente, lasciando, anche grazie all'ottimo Onana, l'Ajax in vantaggio.
La spinta del De Kuip, però, sostiene le ondate offensive del Feyenoord, che pochi minuti dopo la delusione del rigore sbagliato trova comunque la rete del pareggio. A firmarla è Jens Toornstra, uno che non manca l'appuntamento con il goal casalingo in campionato da 18 turni. Al pari di una leggenda del club come Wim Janssen, il trequartista ex Utrecht e ADO Den Haag fulmina Onana con una conclusione ravvicinata, ripristinando l'iniziale pareggio tra le due squadre.
Nonostante il pareggio degli avversari, Keizer, però, ha dalla sua le giuste carte da giocare. L'allenatore ajacide, infatti, inserisce prima Kasper Dolberg e poi Siem de Jong, autori dei tre goal che porteranno, nel corso della seconda frazione della ripresa, l'Ajax a vincere con un rotondo 1-4.
Gli uomini che subentrano dalla panchina sono stati, fino ad ora, un'arma in più per l'allenatore dell'Ajax. Ben 5, infatti, sono state le reti segnate da chi è entrato a partita in corso, un record rispetto alle altre 17 squadre della massima serie olandese.
A fare scalpore è la doppietta di Kasper Dolberg, a digiuno in campionato da oltre 7 ore.
La doppietta del giovane attaccante danese, intervallata dal goal di Siem de Jong arrivato negli ultimi minuti della gara, proietta l'Ajax al secondo posto, in rincorsa del PSV che rimane a +5 in classifica.
A fronte di un periodo difficile del Feyenoord e del suo allenatore, che ora rischia seriamente il posto, la vittoria del Klassieker diventa un grosso punto a favore di Marcel Keizer e di David Neres, uno dei protagonisti della gara. L'allenatore, oltre ad aver vinto con 4 goal di scarto il grande classico d'Olanda, sta inanellando ottimi risultati, pur non con un gioco scintillante. L'ala brasiliana, dal canto suo, è risultato il migliore in campo, confezionando due assist ai compagni di squadra e alternando giocate utili ad altre di pura classe.
Highlight di Feyenoord-Ajax:
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