Finisce il periodo di digiuno dell'Eredivisie e le formazioni tornano dallo stop della sosta invernale. Il Psv di Cocu espugna il Polman Stadion al 93' salvandosi nuovamente nei minuti e mantiene la leadership del campionato. Il Klassieker se lo aggiudica l'Ajax di Ten Hag che liquida in 3 minuti il Feyenoord di Van Bronckhorst all'ennesimo ko. Lo Zwolle batte di misura il Breda e accorcia le distanze dall'AZ terzo e bloccato sull'1-1 dall'Utrecht. Nella parte calda della classifica non decolla lo Sparta di Advocaat che resta ultimo, mentre Twente e Roda strappano un pari.
1. Il Psv torna imballato dal lungo riposo e con fatica supera un Heracles ben messo in campo. Gli uomini di Eindhoven passano in vantaggio con Bergwijn, ma vengono raggiunti nella ripresa da Hardeveld su rigone. A togliere le castagne dal fuoco è De Jong, tornato decisivo e fondamentale, con la zampata vincente al 93'. I Boren restano primi in classifica con 5 punti di vantaggio sull'Ajax e con il secondo miglior attacco della competizione grazie alle 51 reti fin qui totalizzate. De Jong buca la porta per la quinta volta e regala l'assist vincente per l'1-0: la punta sembra essersi ritrovata dopo un anno e mezzo di buio e non fa rimpiangere la partenza di Locadia. Bergwijn si sblocca con il 3° gol in 18 match.
2. L'Ajax si aggiudica il Klassieker con un 2-0 che fa male al Feyenoord e a Van Bronckhorst. All'Amsterdam Arena bastano le realizzazioni di Van de Beek e Huntelaar che in 3 minuti, nella ripresa, archiviano la pratica. Il giovane centrocampista si sta sempre più confermando e ha fatto dimenticare completamente Klaassen: settima realizzazione in campionato che testimonia il suo grande fiuto del gol. Anche il cacciatore raggiunge quota 7 dimostrando di essere stato un acquisto azzeccato in estate: la staffetta con Dolberg e l'esperienza stanno facendo molto bene al reparto. L'attacco si conferma il più prolifico della competizione con 54 reti in 19 gare e una media di 2,9 a partita, mentre la difesa resta la meno perforata d'Olanda con solo 17 gol al passivo. Ten Hag ha preso tra le mani una macchina ben rodata e non è pazzia pensare al titolo.
3. Il Feyenoord, di Van Bronkchorst, parte malissimo in questo 2018 e rimedia il primo ko proprio nel Klassieker. I Rotterdammers sono altalenanti e si trovano un divario di ben 17 punti dalla capolista. Un abisso che allontana definitivamente le speranze per il titolo: i campioni d'Olanda dovranno centrare la qualificazione ad una competizione europea per non vanificare una stagione fallimentare. Dopo l'eliminazione dal girone di Champions, resta solo la KNVB Beker, ma l'avversario dei quarti è l'ostico Psv. L'arrivo di Van Persie potrebbe ridare vivacità ad un attacco sterile, nonostante gli 11 gol di Berghuis e uno Jorgensen in crescita, ma espulso per doppia ammonizione proprio contro l'Ajax. Unica nota positiva? La difesa che resta la seconda meno perforata del campionato con solo 18 reti al passivo.
4. Continua la favola dello Zwolle che si conferma come rivelazione dell'Eredivisie. La formazione di Schip riesce a superare il Breda e a conquistare 3 punti fondamentali che avvicinano il 3° posto. 1-0 all'IJsseldeltastadion con i padroni di casa che impiegano 2 minuti per chiudere i giochi: a far gioire tifosi e società è Mokhtar che sale a 6 in classifica marcatori. Un centro fondamentale che impreziosisce questo percorso perfetto e fa dimenticare la sconfitta nell'ultimo incontro del 2017. La difesa resta la quarta del torneo con 20 gol al passivo che testimoniano la grande attenzione tattica che Schip ha nel preparare le sfide.
5. Piccolo stop per l'AZ che rallenta proprio all'avvio del 2018: dopo il ko sul finale di anno a causa dell'Ajax e la vittoria nell'ultima gara prima della sosta sull'Heerenveen, il pari con l'Utrecht fa scappare ulteriormente gli ajacidi che consolidano la seconda posizione. Il club di Alkmaar fissa la terza piazza, ma lo Zwolle inizia ad avvicinarsi pericolosamente. Il marcatore di giornata è Svensson che porta in vantaggio i suoi proprio ad inizio ripresa. Tutto viene vanificato da Dessers che replica 20 minuti dopo regalandosi il 7° gol stagionale. La partenza di Ten Hag si è fatta sentire, ma la formazione ha reagito bene con grinta e voglia che hanno portato un punto essenziale. La classifica resta la stessa con la sesta piazza e un posto nei playoff di Europa League.
6. Altra disfatta per lo Sparta Rotterdam che inanella la seconda sconfitta nel nuovo anno e con in panchina Advocaat. L'arrivo dell'allenatore, ex Olanda, non sta dando i suoi frutti con un 3-2 pesante contro l'Excelsior. Il derby va ai cugini che riescono a rimontare per ben due volte lo svantaggio: non sono sufficienti l'autorete di Massop e il rigore di Brogno per far esultare i padroni di casa. L'Het Stadion è il testimone delle grandi difficoltà arretrate con ben 41 gol subiti e una media di circa 2 incassati ad incontro. L'ultimo posto è sacrosanto e servirà un lavoro mirato a migliorare il posizionamento e l'affiatamento di una difesa allo sbando. Da sottolineare la doppietta di Messaoud per gli ospiti: il ragazzo è l'artefice dell'immediato 1-1 e 2-2 che hanno permesso a Van der Gaag di restare in partita. L'olandese gioisce per i suoi primi due centri in campionato.
7. Quarto risultato utile per il Twente nelle ultime 5 uscite: terzo pareggio di fila per Verbeek che con piccoli passi si sta guadagnando una salvezza ostica e sudatissima. Il trend è stato invertito rispetto alle prestazioni di Hake, ma serve quel guizzo in più che possa portare nella cassaforte del club qualche vittoria importante. 1-1 a Kerkrade con il Roda per uno scontro salvezza che fa comodo solo alla società di Enschede. Dopo un lungo infortunio, torna in campo e al gol Vuckic, al primo gol in stagione. Peccato che il risultato non abbia retto con il pari di Schahin all'88': l'attaccante sigla il 5° centro e regala il penultimo posto in classifica che vale i playoff promozione. La difesa resta la più perforata dell'Eredivisie con 41 gol al passivo insieme a Sparta e Willem.
8. Vitesse e Heerenveen decidono di non farsi male e non vanno oltre dell'1-1: il pareggio è un risultato che può star bene ad entrambe ma non smuove minimamente la classifica. Gli uomini di Fraser trovano l'1-0 grazie ad un autogol di Hoegh ma si fanno rimontare sul finale di primo tempo da van Amersfoort che sigla il 3° centro nelle ultime 4 partite. Il ragazzo sta dimostrando di avere un grande fiuto per il gol e si sta esaltando solo ora dopo essere stato oscurato da Odgaard che si trovava proprio nella sua posizione lo scorso anno. Tenuto ancora a riposo Ghoochannejhad inserito solo ne quarto d'ora finale per sostituire Veerman. L'iraniano, sottotono, sta cercando di recuperare la migliore condizione e soprattutto la tranquillità mentale. Streppel, probabilmente, non verrà riconfermato e a giugno potrà accasarsi dove meglio crederà.
9. Altro 1-1 senza gloria e senza infamia per Ado Den Haag e Venlo che hanno preferito accontentarsi: la neopromossa e la formazione di Groenendijk consolidano la loro posizione in classifica con i gialloverdi ad un solo punto dai playoff Europa League. I gialloneri restano con il terzo risultato utile consecutivo e una permanenza in Eredivisie sempre più a portata di mano. Per i padroni di casa sblocca Johnsen all'8° gol in 19 gare e al 5° nelle ultime 4. Un ruolino di marcia niente male per la punta norvegese classe '91. La risposta è di Opoku che trova la prima gioia stagionale dopo essere sceso in campo in 10 occasioni.
10. Chiudiamo con il Willem che, allo Stadio Willem II, strappa un ottimo pari con il Groningen di Faber. Gli ospiti passano in vantaggio nel primo tempo e vengono rimontanti nel finale dai padroni di casa che non vogliono scivolare nel vortice della lotta per la salvezza. Sol e Ogbeche non sono in partita e a risolvere l'incontro è Azzauoi al 3° centro in campionato. 3° pari nelle ultime 5 partite con anche 2 ko, ma la marcia per una permanenza tranquilla sta procedendo bene. Van de Looi è chiamato solamente a sistemare la difesa che vanta 41 reti incassate, la peggiore dell'Eredivisie. Con qualche accortezza in più, la società di Tilburg potrebbe festeggiare l'obiettivo stagionale già a metà girone di ritorno.
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