Il 20° turno di Eredivisie ha regalato risultati che modificano sensibilmente la classifica: il Psv non si ferma e conferma la sua leadership battendo per 2-0 il Twente. Lozano torna al gol ma viene immediatamente raggiunto da Berghuis, trascinatore del Feyenoord: i Rotterdammers si impongono per 3-1 contro l'Ado den Haag. L'Ajax non espugna Utrecht e perde terreno dalla vetta permettendo all'AZ di avvicinarsi di 2 lunghezze. Nella bassa classifica la sorpresa è del Roda che sconfigge l'Excelsior e riapre la lotta per la salvezza accorciando su Breda e Twente.
1. Non vuole rallentare la sua marcia il Psv che con qualche difficoltà archivia la pratica Twente: ad Enschede, Cocu vince per 2-0 grazie alle realizzazioni di Lozano e Arias ad inizio e fine gara. Il messicano torna al gol dopo l'ultimo centro realizzato il 23 dicembre prima della sosta: dodicesima marcatura in 18 partite per una stagione sempre più sorprendente. Il club di Eindhoven inanella la quarta vittoria consecutiva e il 5 risultato utile di fila, allontanando nuovamente l'Ajax e blindando il primato con 7 punti di vantaggio. L'attacco resta ancora il secondo della competizione con una media di 2.6 resti a match.
2. Brutto stop per Ten Hag che chiude sullo 0-0 l'incontro allo Stadion Galgenwaard: l'Utrecht si difende in modo ordinato e tenace e non regala nessuno spazio agli avversari che sono costretti ad arrendersi alla peggior prestazione del torneo. L'attacco, il migliore della competizione (56 reti), non incide con Neres, Huntelaar e Kluivert spenti e imprecisi. La difesa regge e mantiene la palma di "meno perforata dell'Eredivisie" con 17 reti al passivo. La classifica si allunga e il Psv vola a 7 lunghezze di distanza mentre guadagna l'AZ sul 2° posto, a soli 3 punti.
3. Bella prestazione del Feyenoord vittorioso al De Kuip per 3-1 contro l'Ado den Haag: gli uomini di Van Bronckhorst sono trascinati da un grande Berghuis che regala 2 assist vincenti e un gol: l'olandese centra il 12° gol in campionato, raggiungendo in vetta il collega Lozano, ma superandolo per suggerimenti vincenti. Il messicano è fermo a quota 4 mentre l'attaccante di Rotterdam sale a 6. Fondamentale l'apporto anche di Toornstra autore di una realizzazione e di un assist: il ragazzo ha siglato 5 gol fin ora con 5 suggerimenti per i compagni. Vittoria importantissima che permette ai Rotterdammers di agganciare lo Zwolle al 4° posto e di puntare l'AZ al terzo.
4. L'altalenanza di risultati ha frenato l'ottimo andamento dello Zwolle: Schip, nelle ultime 4 gare, ha alternato due successi a 2 pesanti ko. La difesa resta la quarta della competizione con solo 23 gol al passivo, ma l'attacco cala d'intensità, non riuscendo a rispondere alle reti incassate. La sconfitta contro il Vitesse riapre la lotta al quarto posto con il Feyenoord, che ha già agganciato i biancocelesti, e il club di Arnhem, che ha accorciato il gap a 5 lunghezze. Proprio i gialloneri espugnano l'IJsseldeltastadion facendo vacillare le certezze di Schip e dei suoi ragazzi che stanno attraversando un periodo di appannamento.
5. Terzo risultato utile consecutivo per il Vitesse che sembra aver ritrovato il giusto equilibrio: 2 vittorie e un pari hanno riportato il club di Arnhem in lotta per un posto in Europa League. Matavz resta nuovamente a secco di gol prolungando il suo digiuno che dura da 3 giornate: l'ultimo centro risale al 23 dicembre contro il Psv. Non mancano l'appuntamento con la rete l'attaccante Linssen e Mount: l'ex Groningen mette il suo 7° sigillo in 20 partite avvicinandosi al record di 11 centri in una stagione con i biancoverdi nel 2016-2017. Il giovane centrocampista, invece, testimonia la sua grande crescita: il diciannovenne timbra il cartellino per la quinta volta in Eredivisie (seconda in 3 partite) confermandosi uno dei talenti migliori di questo torneo.
6. Continua a stupire il Venlo con un altro successo importantissimo sul Breda: al Rat Verlegh i gialloneri sono corsari ed espugnano l'ostico stadio con un netto 1-0. Gli uomini di Steijn devono ringraziare la punta Thy che sembra essersi svegliata da un lunghissimo letargo: in 20 gare ha messo a segno 5 reti di cui 4 negli ultimi 3 match grazie alla pesante tripletta contro l'Heracles. La neo promossa vola in classifica mettendo in cassaforte il 90% dell'obiettivo stagionale: la salvezza. Quarto successo utile consecutivo con 3 vittorie e un solo pari: 10 punti che hanno permesso di giungere a quota 26 e di allontanare il vortice retrocessione di 10 lunghezze. Ottimo cammino che merita la permanenza in Eredivisie.
7. Il Roda scombussola e riapre la lotta per non retrocede grazie alla vittoria, per 2-1, contro l'Excelsior. I gialloneri vincono i rimonta e accorciano le distanze da Breda e Twente ad una sola lunghezza di vantaggio. Torna tutto in discussione grazie ad un successo e un pareggio racimolato nelle ultime 2 uscite. La difesa non è più la peggiore della competizione, anche se anche se di un solo gol, mentre l'attacco si è destato di colpo regalando prestazioni ottime e ciniche. A far esplodere il Parkstad Limburg Stadion sono Vancamp e Schahin: l'attaccante tedesco ha siglato la sesta marcatura in campionato, con 2 nelle ultime 2 partite e 3 nelle ultime 4 apparizioni se si considera anche l'incontro di KNVB Beker vinto contro il VVSB.
8. Breda e Twente crollano in classifica con due pesanti ko visto il successo portato a casa dal Roda. Ora le due formazioni, a 16 punti in classifica, rischiano di venir nuovamente risucchiate nel vortice per non retrocedere. I Tukkers dopo 3 pareggi consecutivi e una vittoria, interrompono la loro serie positiva, vanificando tutto quello che avevano conquistato (ma contro il Psv ci può anche stare). Nessun allarme per Verbeek che potrà riprendere il suo cammino già dalla prossima partita. Discorso differente per il Breda al 4° ko in 5 gare e in caduta libera: la difesa è migliorata con solo 6 gol subiti in 5 incontri, ma è l'attacco che non realizza più una rete. Infatti, il reparto offensivo è il secondo peggiore della competizione con 20 realizzazioni, una ad incontro di media, insieme a quella del Roda.
9. Advocaat non sta dando i risultati sperarti e lo Sparta incassa l'ottava sconfitta consecutiva, la nona in 10 gare. L'allenatore non può far altro che arrendersi al 3° ko di fila della sua gestione e la possibilità di non retrocedere in Eerste Divisie sono sempre più flebili. Il reparto offensivo è il peggiore dell'Eredivisie con solo 16 gol all'attivo, una media di 0.8 a partita, mentre la difesa è la più perforata della competizione con 43 gol al passivo, una media di 2.2 a sfida. I numeri parlano da soli per un andamento disastroso e per una situazione che sembra compromessa del tutto. Servirà un miracolo per risollevarsi nonostante l'Eredivisie ci abbia abituato a grandi colpi di scena.
10. Ennesimo pareggio per l'Utrecht, al 4° in 5 gare: i biancorossi sono ancora alla ricerca di una strada dopo l'addio di Ten Hag e questo si sta riversando in campo. La formazione è tenace e mette tutta se stessa nei 90 minuti di gioco, ma il bel calcio sembrano essere spartiti del tutto. Strappare un punto all'ex allenatore, nel proprio stadio, equivale ad un successo, ma in classifica è solo un punto e, al momento, l'Utrecht occupa l'ultima posizione valida per accedere ai playoff di Europa League a pari punti con il Vitesse. La rosa ha bisogno di svegliarsi per non perdere l'ultima possibilità che può portare all'Europa.
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