Eredivisie: i 10 punti salienti del 27° turno del campionato olandese

 Il 27° turno di Eredivisie si apre con la sorpresa Willem II: gli uomini di Tilburg rifilano una pesantissima goleada alla capolista, chiudendo il match sul risultato di 5-0. Cocu torna a casa con le ossa rotte, forse troppo appagato dei 10 punti di vantaggio sull'Ajax. Gli ajacidi approfittano e accorciano le distanze a 7 giornate dalla fine, ma il miracolo sembra rimanere tale: il titolo è segnato, ma provarci fino a che la matematica non dia la sua condanna è un dovere per Ten Hag. L'AZ rallenta e perde terreno sul 3° posto e permette all'Utrecht di avvicinarsi, forte del 5-1 rifilato al Vitesse. Nella bassa classifica, Breda e Sparta Rotterdam si godono 2 successi fondamentali per rincorrere la tanto ricercata salvezza. 

1. Apriamo i nostri 10 punti con la vittoria incredibile del Willem II che, a sorpresa, rifila un'incredibile cinquina alla capolista. Van de Looi abbandona la guida della compagine di Tilburg in settimana e i Tricolores sfoderano la miglior prestazione della stagione, con i tifosi travolti dalla gioia. Il vero mattatore della partita è Sol, l'attaccante spagnolo che ha messo a segno una tripletta e che è volato in testa alla classifica marcatori con 13 realizzazioni, le stesse di Lozano del Psv. Il ragazzo sta vivendo un momento magico che sta dimenticando l'operazione affrontata a novembre per rimuovere un tumore ad un testicolo. La reazione in campo è stata rabbiosa e i risultati si stanno vedendo con queste marcature pesanti e decisive. Gli altri 2 gol portano la firma di Rienstra, al 7° sigillo nel torneo e al 3° in 3 incontri. Il Willem incassa la seconda vittoria in 3 match e tenta di staccare il terz'ultimo posto della classifica che resta alla distanza di 5 punti. 


2. Il Psv crolla come non si vedeva da tantissimo tempo: il club di Eindhoven collassa sul campo del Willem II e annota il 3° ko in campionato. Gli uomini di Cocu, appagati dall'ottimo risultato contro l'Utrecht e dai 10 punti di vantaggio sull'Ajax, sono entrati in campo senza idee, svogliati e incapaci di creare gioco, tornando a casa con una figuraccia enorme. Il tecnico non ha saputo tenere alta l'attenzione e sentirsi già con il titolo tra le mani non ha fatto bene ai Boeren che ne hanno pagato immediatamente le conseguenze. Negli ultimi 2 scontri diretti, i biancorossi batterono i Tricolores per 4-0 e 5-0, a testimonianza di come il Psv abbia sottovalutato enormemente l'avversario. Lozano, ancora assente per squalifica, e un centrocampo un po' rimaneggiato non sono scuse che possono reggere davanti a questa disfatta. L'attacco resta il secondo della competizione, ma la difesa incassa un brutto colpo che la fa scivolare come quarta del torneo, con 31 reti al passivo. 

3. Approfitta del ko l'Ajax che recupera i 3 punti regalati nello scorso weekend a causa della batosta contro il Vitesse. Ten Hag questa volta non fa sconti e liquida per 4-1 l'Heerenveen, con qualche difficoltà di troppo. Alla Johan Cruijff Arena, gli ajacidi fanno della difesa la loro arma migliore e passano in vantaggio con De Ligt che incorna di testa. L'1-0 viene subito annullato dal destro da fuori area di Odegaard, ma Tagliafico ripota avanti i ragazzi della capitale ad inizio ripresa. Il terzino ha avuto un ottimo impatto negli schemi dell'allenatore dimostrando di avere un grande fiato, un ottima progressione e una spinta che è difficile d'arginare e che permette di giungere sul fondo per crossare sulla punta di riferimento. 8 presenze fin ora e una realizzazione che stanno impreziosendo il rendimento dell'ex Independiente. L'Ajax torna ad essere il miglior attacco del campionato con 72 reti all'attivo, 2,6 di media ogni 90 minuti e il miglior reparto arretrato con solo 25 gol al passivo, meno di una realizzazione a partita. I numeri sono da primato, ma l'andamento altalenante sta pundendo in modo eccessivo i ragazzi di Keizer/Ten Hag. A chiudere i conti Neres e Van de Beek entrambi a 10 marcature in Eredivisie.


4. Continua a non avere fine l'involuzione dello PEC Zwolle che sta gettando alle ortiche tutto quello che di buono è stato fatto nel girone d'andata. Prima dell'ultima gara del 2017, i ragazzi di Schip avevano totalizzato 9 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (Psv e Ajax). Un andamento di tutto rispetto per una squadra candidata alla salvezza che vantava anche una delle miglior difese del girone d'andata con solo 17 gol al passivo. Disastroso il ritorno e il 2018 con 10 partite disputate e 7 sconfitte, un pari e 2 successi. Numeri invertiti che hanno portato il PEC a scivolare dal 4° al 7° posto con l'Ado den Haag e l'Excelsior pronti a combattere per l'ultimo posto utile per i playoff Europa League. La partita persa contro il Groningen per 2-0 testimonia quanto scritto fin ora: 20 reti in 9 partite rispetto alle 17 di tutto il girone d'andata. L'attacco ha perso il suo cinismo e la sua intensità e di questo passo Schip potrebbe ritrovarsi in una stagione anonima dopo una partenza che aveva lasciato tutti a bocca aperta. 

5. Risorge il Feyenoord che riesce a bloccare l'AZ, ancora imbattuto nel 2018. Van den Brom deve arrendersi al De Kuip dopo 90 minuti giocati malamente e sottotono: Van Bronckhorst esulta e non perde contatto dal 4° posto occupato saldamente da un Utrecht strabiliante. Ad affossare il club di Alkmaar sono Boetius e Jorgensen che torna ad esultare dopo una lunga astinenza durata 10 partite: i suoi ultimi gol risalgono alla doppietta contro il Roda datata 24 dicembre. 8° centro per il bomber che detiene ancora il titolo di capocannoniere sulle spalle, ma che sicuramente dovrà abdicare a fine campionato. Si gode la gioia anche Boetius al 4° gol stagionale: il centrocampista mancava all'appello da tantissimo tempo, ma grazie alla sua realizzazione il Feyenoord è riuscito a sbloccare un ostico match. I Rotterdammers restano quinti, a due punti dall'Utrecht e con la terza miglior difesa della competizione. 


6. Dopo 9 risultati utili consecutivi e nessuna sconfitta rimediata nel 2018, crolla l'AZ Alkmaar di Van den Brom che esce sconfitto dal De Kuip. La compagine biancorossa imbecca la peggior partita stagionale e non riesce a formulare il proprio gioco per tutta la prima frazione di gioco. Nella ripresa le cose vanno meglio, ma i ragazzi si svegliano dopo il pensante 2-0. Inutile la realizzazione di Weghorst che accorcia solamente le distanze e rende meno pesante il passivo: per la punta olandese è il 12° gol in campionato, uno solo dalla vetta di capocannoniere. L'attaccante sta dimostrando di essere in un ottimo stato di forma con la settima rete in 9 partite, contando anche le 2 in KNVB Beker. Un ottimo score che sta facendo volare l'AZ che si conferma la terza forza dell'Eredivisie, anche se l'Utrecht sta minacciando il grandino più basso del podio. La difesa si consolida la seconda meno perforata d'Olanda e l'attacco il terzo più prolifico, dietro solo ai mostri sacri di Psv e Ajax. 

7. La sconfitta contro il Psv non ha fermato la determinazione dell'Utrecht che si fa perdonare subito dai suoi tifosi regalando un sonoro 5-1 contro il Vitesse. Al Galgenwaard Stadion, i biancorossi rimediano allo scivolone e alla pessima prestazione del Philips Stadion e guadagnano 3 punti fondamentali per il 4° posto. A gonfiare la rete ci pensa sempre Labyad che torna da due giornate di stop per infortunio per siglare l'11° centro stagionale (il 4° in 5 partite). Autore di una grande prestazione il centrocampista Ayoub che ha fatto scrivere il suo nome sul taccuino nei marcatori per 2 volte in rapida successione: 3° gol in 3 partite e 6° in Eredivisie per un apporto mostruoso da parte sua che ha superato il record di realizzazioni del 2016-2017 e del 2014-2015 dove si era fermato a 5. Si conferma in crescita anche Van de Streek con una marcatura e un assist vincente: il centrocampista, classe '93, non si ferma più con il 7° gol e il 4° in 5 incontri. L'Utrecht è migliorato molto in fase offensiva con ben 14 centri in 5 partite: la difesa subisce un gol di media a gara, tranne con il Psv dove, l'estremo difensore ha dovuto raccogliere per ben 3 volte la palla in fondo al sacco. L'addio di Ten Hag ha migliorato il rendimento della rosa che sta dimostrando di giocare il miglior calcio dei Paesi Bassi grazie alla guida di De Jong. 


8. L'Excelsior si dimostra ancora una volta una formazione da trasferta con la terza vittoria nelle ultime 5 partite: i successi sono arrivati tutti lontani dal proprio stadio con un pari e una sconfitta rimediati tra le mura del Woudestein Stadion. La vicinanza dei propri tifosi non sembra essere di aiuto ai bianconeri di Rotterdam che preferiscono imporsi nei campi avversari. La vittoria per 3-2 sul Venlo, mettono in risalto ancora una volta questa teoria: in trasferta giunge l'8° successo, con un pari e 5 sconfitte in 14 sfide. In casa, il rapporto è molto più drastico con solo 2 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte con l'ultima posizione come redimento tra le mura amiche. Uno score stranissimo per una formazione che, a differenza della altre, trova forza e vigore fuori dal territorio di Rotterdam. Faik sale a quota 5 in classifica marcatori mentre Van Duiden a 6: entrambi si dimostrano ancora i 2 miglior realizzatori della rosa. L'Excelsior vola a 35 punti in campionato e potrebbe puntare alla settima piazza che dista solo 5 lunghezze.

9. Il NAC Breda non si ferma e continua la scalata verso la salvezza: i gialloblu sconfiggono anche l'Ado den Haag e distanziano ulteriormente il terz'ultimo posto, occupato al momento dallo Sparta Rotterdam. Vreven ha cambiato marcia e i ragazzi sembrano seguirlo con entusiasmo e una mentalità nettamente superiore rispetto al passato: nelle ultime 6 uscite ben 5 risultati utili con un solo ko. Secondo successo consecutivo e 8 punti che hanno permesso una risalita veloce verso l'obiettivo stagionale. In rete non può mancare lo zampino di Ambrose: il ragazzo del Manchester City, supera il portiere avversario per la decima volta in 26 partite (4° centro nelle ultime 7 apparizioni). La difesa sta migliorando riuscendo ad essere meno perforata, mentre l'attacco si sta dimostrando attento e cinico. Il cambio di rotta si sta notando soprattutto in classifica dove si sta respirando aria molto più pulita. 


10. Lo scontro salvezza tra Roda e Sparta Rotterdam lo vince la compagine di Advocaat che inanella il 2° successo consecutivo, non perde contatto dal Willem II sempre a 5 punti di distacco e scavalca il Twente, aggiudicandosi il terz'ultimo posto. Il club di Kerkrade si conferma fanalino di coda sempre con più difficoltà, ad un solo punto di distanza dal Twente penultimo. I gialloneri continuano ad avere la peggior difesa con 59 gol al passivo e centrano il 4° ko consecutivo per un'Eerste Divisie sempre più vicina. La rosa di Rotterdam prova ad inseguire il miracolo permanenza con un attacco che migliora ma che reta sempre il peggiore del campionato. Un lieve upgrade è arrivato, ora serve costanza nelle ultime 7 partite che ci dividono dalla fine della competizione.

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