Eredivisie: i punti più importanti della trentaduesima giornata

Si chiude il 32° turno e si entra in un periodo di calma di almeno 15 giorni per permettere all'Ajax di potersi organizzare al meglio ed affrontare il Tottenham in Champions. La federazione olandese ha deciso di spostare l'intera giornata, la trentatreesima, che si disputerà il 15 di Maggio. Intanto il Psv non perde terreno dall'Ajax e liquida con un sonoro 3-0 il Willem II, tornando in testa a pari punti con i rivali. Bene anche il Feyenoord che blinda definitivamente il 3° posto, assicurandosi il passaggio ai preliminari di Europa League. Si infiamma la lotta per la salvezza con l'Emmen che si allontana ancora dalla zona calda dei playoff salvezza, mentre l'Excelsior viene risucchiato sempre di più nel vortice: penultima posizione ed Eerste Divisie vicina, con il NAC quasi condannato e ad un punto dalla retrocessione. 

1. L'Ajax non si ferma più e riesce ad archiviare anche la difficile sfida contro il Vitesse: peccato per quei 2 gol subiti che impediscono di volare anche in differenza reti, arma in più contro il Psv di Van Bommel. Gli ajacidi, sempre senza turnover, sono travolgenti grazie a Tadic, Ziyech e De Ligt con questo vizio del gol che ne gonfia ulteriormente la valutazione sul mercato. 6° successo consecutivo per Ten Hag che si prepara alla delicata sfida di Champions contro il Tottenham, Nel frattempo, la sua compagine rompe il record di reti stagionali giungendo a quota 160: il primato era dell'AZ nel 1980 con 158 realizzaioni. L'Ajax ha a disposizione ancora 5 gare per migliorare lo score, 6 se dovesse arrivare in finale di Champions: anche in campionato si vola con 111 marcature. Tadic mette nel mirino De Jong e dimezza il suo gap salendo a 24 centri rispetto ai 27 del rivale del Psv, in vetta alla classifica marcatori. Bene anche Ziyech che si conferma determinante per la manovra offensiva: 16 gol e primato personale fermo a 17, con la maglia del Twente e ad un passo dal raggiungerlo. La difesa prende qualche passivo di troppo, ma con un attacco così, il problema è veramente piccolo.


2. Il Psv non perde il passo e risponde di forza all'Ajax, imponendosi per 3-0 allo Stadio Willem II: manca la prestazione dei Tricolores, completamente in bambola e con un Isak in giornata no. Lo svedese non impensierisce mai Zoet e i Boeren riescono a trappare 3 punti determinanti per l'Eredivisie, dopo la goleada per 6-1 rifilata ai rivali all'andata. Ancora in rete Malen, alla seconda partita piena disputata: per il ragazzo 9 centri in campionato e 3° nelle ultime 5 gare del torneo. Nel 2019 il suo minutaggio e cresciuto sempre di più, ma solo ad aprile ha potuto disputare le sue prime due gare di 90 minuti: nelle restanti, Van Bommel, lo ha inserito dai 15 ai 45 minuti massimo, in quasi tutti gli incontri. Anche un assist vincente che garantisce a Bergwijn di perforare l'estremo difensore nemico per il definitivo 3-0: l'attaccante strizza l'occhio alle compagini europee che stanno chiedendo informazioni su di lui. L'Inter ha sondato il terreno con il Psv per un esterno che piace tanto per movimenti e senso realizzativo: 14 marcature in 31 partite e 3 nelle ultime 5. Candreva e Perisic potrebbero non essere in nerazzuro il prossimo anno e Bergwijn non sfigurerebbe nell'Inter di Marotta. La differenza reti migliora, ma resta troppo grande il gap rispetto all'Ajax che può vantare quest'arma in più al termine del campionato. 


3. Blinda matematicamente il terzo posto il Feyenoord, tirando un grande sospiro di sollievo: solo un mese fa, i Rotterdammers, venivano superati dall'AZ Alkmaar, rischiando di compromettere anche l'ultimo obiettivo stagionale. Van Bronckhorst esulta e lascierà una formazione che dovrà combattere nei preliminari di Europa League per poter accedere alla fase a gironi. Una parte d'Europa è stata messa nelle mani di Stam, prossimo allenatore a Rotterdam e pronto a doversi imporre già nel mese di agosto per agganciare una competizione che manca ai tifosi del De Kuip. È tutto troppo facile per i biancorossi che strapazzano un modesto NAC e affossano i rivali ad una retrocessione quasi sicura: si mette in mostra Toornstra con una doppietta che regala all'olandese la gioia del gol, assente da aprile con la sua ultima realizzazione. Il tecnico conquista il grandino più basso del podio con ben 5 vittorie consecutive nelle ultime 5 gare e un bottino di 15 punti che hanno permesso di allontanare definitivamente l'ombra di un AZ Alkmaar che è crollato nel momento più importante della sua stagione. Vente e St. Juste rendono il parziale più rotondo con la punta 19enne che strizza l'occhio a Stam per una maglia da titolare. Si potrà ripartire da lui, con un Van Persie che lascierà a fine stagione: largo ai giovani e ad un Feyenoord che vuole tornare a giocarsela sia in Europa che in Eredivisie. 


4. L'Emmen resta ben saldo al quart'ultimo posto, nonostante la sconfitta con la diretta concorrente: il De Graafschap si impone di misura e riduce il gap che resta di 3 lunghezze. I biancorossi, sono migliorati tantissimo nelle ultime settimane con un colpo di reni che ha fatto sprofondare nell'oblio sia l'Excelsior che i diretti rivali biancocelesti. Il ko interrompe una serie positiva di 3 giornate che avevano permesso di collezionare la bellezza di 7 punti, determinanti per la permanenza in Eredivisie. 2 successi e un pari che hanno riacceso la speranza nella rosa che si trova con un piede nella massima divisione olandese. Nella stessa situazione, ma con 2 punti in più, l'altra neopromossa: il Fortuna Sittard crolla sul campo dell'Utrecht ma vanta qualche lunghezza in più sulla zona calda della classifica. Ai gialloverdi basterà un pareggio per poter strappare la definitiva salvezza. Determinante sarà la gara, in trasferta, contro il Groningen che potrebbe decretare il raggiungimento di un traguardo storico per la compagine allenata da Eijer. Tanti alti e bassi in questa stagione con una difesa che resta la peggiore della competizione: 73 gol al passivo a pari merito con l'Excelsior, situato in penultima posizione. Nonostante il grande gap dato dalla retroguardia, il reparto offensivo ha cercato di attutire il colpo regalando 49 marcature: dietro le big e le formazioni in lotta per l'Europa, spicca subito l'attacco del Fortuna Sittard. 


5. Il NAC Breda sembra essere giunto ai titoli di coda: la compagine gialloblu è ancora ultima a 5 punti dai playoff salvezza che garantirebbero una chance in più alla permanenza in Eredivisie. Basterà un pareggio all'Excelsior per poter condannare all'Eerste Divisie la rosa di Brood, arteficie di un campionato fuori da ogni aspettativa e completamente negativo. Il 4-0 rimediato contro il Feyenoord ha solo sottolineato i problemi di tenuta non solo mentale, ma anche del campo da parte dei ragazzi, troppo molli e fragili in difesa: 72 gol incassati e seconda peggior difesa della competizione, dietro solo all'Excelsior e al Fortuna Sittard. La vera nota dolente, però, resta l'attacco, incapace di segnare e il peggiore di tutta la stagione: solo 28 realizzazioni all'attivo, meno di uno a gara di media. 22 punti totalizzati con solo 5 vittorie: le speranze di salvezza sono veramente risicate e legate ad un miracolo, per un NAC Breda sempre più vicino alla retrocessione in Eerste Divisie. 




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