Terminare l'Eredivisie 2019/20 o annullare la stagione? I club olandesi si spaccano


La grande diffusione dell’epidemia di Coronavirus che sta colpendo duramente anche i Paesi Bassi ha portato allo stop di tutte le competizioni nazionali, professionistiche e dilettantistiche. E se la KNVB ha già dichiarato nulle tutte le competizioni 2019/2020 per quanto riguarda il mondo dilettantistico e giovanile, il mondo del calcio professionistico si spacca in due, tra chi vuole terminare la stagione di Eredivisie (forte anche degli importanti diritti televisivi) e chi vuole annullare la massima divisione.
Martedì 7 aprile si terrà un’importante riunione in cui saranno presenti tutte le società e la Federcalcio olandese.

ADO DEN HAAG: gli Hagenaars vogliono attendere l’importante riunione di martedì prima di prendere una posizione al riguardo.

AJAX: gli Amsterdammers non vogliono terminare il campionato 2019/2020. “Il Premier Rutte ha detto che questa è la più grande crisi dalla Seconda Guerra Mondiale. L’Eredivisie è morta, il divertimento è finito: chiamatelo come volete”, ha detto il direttore sportivo Marc Overmars.

AZ ALKMAAR: sulla stessa lunghezza d’onda anche gli Alkmaarders, che pensano che sia più saggio tirare una riga sopra alla stagione attuale e ripartire con la prossima. “Riteniamo che l’attuale situazione di emergenza sia così preoccupante che giocare il resto delle partite senza pubblico sia adi secondaria importanza per noi”, ha detto il direttore generale Robert Eenhoorn.

EMMEN: gli Emmenaren tengono la testa bassa e aspettano. “Naturalmente abbiamo un’opinione al riguardo, ma pensiamo che la Federcalcio non farà mai terminare la stagione se ciò verrà reputato irresponsabile”, ha detto il direttore generale Jan Zwiers.

FEYENOORD: i Rotterdammers per ora preferiscono non esprimere un’opinione sul terminare o meno la stagione attuale, ma aspettano la riunione di martedì. “Alcuni club vogliono annullare il campionato oggi. Anche per noi questa è una possibilità reale che alla fine le competizioni non si portino a temine. Una competizione incompiuta è molto insoddisfacente per tutti e l’impatto finanziario per i club nel caso in cui non si finisca la stagione sarà rilevante”, ha detto il direttore generale Mark Koevermans.

FORTUNA SITTARD: i Sittarders preferiscono annullare la stagione attuale. “Non ha senso salvare questa stagione, se ciò va a discapito della nuova stagione. Non serve a nulla mantenere questa costante incertezza sul futuro. La stagione in corso dovrebbe essere annullata, senza campione e senza retrocessioni. La prossima Eredivisie dovrebbe avere 20 squadre”, ha affermato il proprietario Isitan Gun.

GRONINGEN: i Groningers votano per la ripresa e per la conclusione della stagione attuale. “Noi ci speriamo ancora in uno scenario in cui poter giocare le rimanenti partite con il pubblico. Finché questa opportunità esiste, dobbiamo continuare a crederci”, ha detto il direttore generale Wouter Gudde.

HEERENVEEN: gli Heerenveeners vorrebbero tornare a giocare, ma solo se la salute è garantita al 100%. “La salute deve avere la precedenza, ma se chiedete la mia opinione personale, non credo che si siano grandi possibilità di terminare la stagione attuale. Ma, se anche vi sia una piccola probabilità, dovremmo inseguirla. In questo sostengo la KNVB, ma solo se la salute è garantita al 100%. Non al 99%, ma al 100%”. Noi siamo in una terra di mezzo, non lottiamo per le prime posizioni e neanche per non retrocedere e siamo solidi finanziariamente. Ciò che ritengo molto importante è che la decisione sia presa in maniera collettiva”, ha detto il direttore generale Cees Roozemond.

HERACLES ALMELO: gli Heraclieden vogliono attendere l’importante riunione di martedì prima di prendere una posizione al riguardo.

PEC ZWOLLE: gli Zwollenaren non sembrano voler terminare questa stagione. “Consiglierò alla KNVB di fermarsi. Terminare la stagione attuale con il pubblico non più un’opzione realistica ad oggi”, ha detto il presidente Adriaan Visser prima che l’UEFA comunicasse la necessità di terminare la stagione, giocando fino al 3 agosto.

PSV EINDHOVEN: i Boeren supportano Ajax e AZ Alkmaar nel non voler portare a termine la stagione attuale. “Non riteniamo giustificato in alcun modo giocare le rimanenti partite. La salute pubblica è la cosa più importante. Siamo nella regione (Brabante Settentrionale) che è stata colpita più duramente. Quasi tutti conoscono qualcuno che è malato, che è stato malato o che è morto. Quindi il calcio non è più una priorità. Crediamo che giocare in estate, come proposto dalla UEFA, non sia fattibile”, ha detto il direttore generale Toon Gerbrands.

RKC WAALWIJK: i Waalwijkers si uniscono ad Ajax, AZ Alkmaar e PSV sul fronte del “no”. “Per noi giocare fino al 3 agosto non è una soluzione praticabile. Giocare in luglio causa dei problemi pratici: abbiamo 6 giocatori in scadenza al 30 giugno, come faremmo con loro? Non esiste una federazione calcistica in grado di decidere sul diritto del lavoro. Attualmente, non abbiamo i soldi per pagare questi giocatori un mese in più”, ha detto il direttore generale Frank van Mosselveld.

SPARTA ROTTERDAM: i Rotterdammers vogliono attendere l’importante riunione di martedì prima di prendere una posizione al riguardo.

TWENTE: gli Enschedeers vogliono attendere l’importante riunione di martedì prima di prendere una posizione al riguardo.

UTRECHT: gli Utrechters preferiscono terminare la stagione attuale, tornando a giocare il prima possibile, anche a porte chiuse. “Non appena sarà permesso, vogliamo solo tornare a giocare a calcio di nuovo. L’epidemia è terribile, lasciatemelo dire. Però voglio dire anche che noi come squadra di calcio possiamo dare nuova energia alle persone. Giocheremo la finale di Coppa senza pubblico, se questa è l’unica possibilità nella realtà di oggi”, ha detto il direttore generale Thijs van Es.

VITESSE: gli Arnhemmers vogliono attendere l’importante riunione di martedì prima di prendere una posizione al riguardo.

VVV-VENLO: i Venlonaren hanno poca fiducia nel piano dell’UEFA per poter terminare la stagione attuale. “Ho già riferito questa settimana alla KNVB che ho grandi preoccupazioni per terminare la stagione dopo il 1° luglio. Tutto ciò non mi sembra uno scenario realistico sotto molti aspetti”, ha detto il diretto generale Marco Bogers.


WILLEM II: i Tilburgers preferiscono terminare la stagione attuale, giocando le partite rimanenti. “La salute è fondamentale. Ma se possiamo tornare di nuovo a giocare a calcio in sicurezza per terminare la stagione, noi lo vogliamo. Se le misure del Governo e il parere del RIVM chiariscono che non è possibile ritornare in campo, possiamo anche chiudere qui le competizioni”, ha detto il direttore tecnico Joris Mathijsen.


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