Eredivisie: 20° giornata

Venerdi 29 dicembre

Willem II 2-1 RKC

Sabato 30 gennaio
NEC 1-0 Sparta

NAC 2-0 VVV

AZ 0-1 Groningen

ADO Den Haag 2-1 Heerenveen

Domenica 31 gennaio

Feyenoord 1-1 Ajax

Twente 2-0 Roda

Utrecht 0-0 Heracles

Vitesse 0-0 PSV


L'Eredivisie riprende a pieno ritmo il suo cammino. In vista del turno infrasettimanale di mercoledì, la prima partita del weekend di calcio olandese vede sfidarsi le ultime della classe. Il Willem II si porta in vantaggio con Nijland, ragazzo di proprietà del PSV arrivato a Tilburg all'inizio di questo mercato di riparazione. Il pareggio momentaneo dell'Rkc, con Benson, viene reso vano dalla rete di Zijler, incoronato migliore in campo grazie anche all'assist per il primo goal. La vittoria dei padroni di casa significa una boccata d'ossigeno. Soli tre punti, infatti, garantirebbero il dodicesimo posto.
La giornata di sabato vede impegnate molte altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere: il NEC di Nimega, grazie alla vittoria di misura sullo Sparta, raggiunge in classifica, a 19 punti, proprio la seconda squadra di Rotterdam. Decide la rete dell'ala, nazionale del Burundi, Ntibazonkiza. Un gradino più sotto in graduatoria rimane l'ADO Den Haag, vincente per due reti ad uno sull'Heerenveen. I gialloverdi vincono in rimonta, grazie ad un ottimo secondo tempo coronato dalle reti di Verhoek e Milic, che rovesciano il vantaggio iniziale dei frisoni ottenuto con un colpo di testa del sempreverde Gerald Sibon.
Il NAC Breda, dopo aver sofferto le iniziative di un gagliardo VVV, trova il goal che spiana la via per la vittoria. Zwaanswijk e Lurling i marcatori della vittoria per la squadra di casa.
Il match più interessante, qualitativamente parlando, doveva essere quello tra l'AZ campione in campo ed il Groningen, in recupero dopo la crisi di risultati iniziale. Lens, che sostituisce il brasiliano Ari, passato allo Spartak Mosca, el Hamdaoui e Dembele creano tanto ma peccano in fase di finalizzazione (ma molto bravo è stato anche il portiere ospite Luciano), mentre ha addirittura dell'incredibile l'occasione sciupata da Schaars, capace di beccare, a porta sguarnita, la gamba del disperato Granqvist. Così, dopo tante occasioni sciupate, il Groningen trova la rete con uno dei più classici contropiedi. Tim Matavz ride, Advocaat, in tribuna per la squalifica inflitta dopo l'espulsione nella sconfitta contro l'Ajax, invece, piange.
Domenica, infine, è il giorno delle "big" e della partita per eccellenza. Il Klassieker, che quando si gioca a Rotterdam, da alcune stagioni a questa parte, finisce sempre in pareggio, finisce proprio 1-1. L'Ajax, che gioca in maniera sorniona, trova il goal con Pantelic, audace ad andare a festeggiare sotto la Legionen insieme a Suarez e De Zeeuw. Il Feyenoord non ci sta e raggiunge un pareggio importante, più per il morale che per la classifica, dato che proprio l'Ajax, che occupa la terza posizione, dista ancora quattro punti.
Altro scontro diretto è stato quello, piuttosto noioso, tra Utrecht ed Heracles. Il risultato più ovvio è lo 0-0.
Le due belle rivelazioni dell'Eredivisie, rispettivamente sesta e quinta, con un totale di 65 punti, danno vita ad una partita piatta, senza grandi emozioni.
In testa si appaiano di nuovo il PSV, che perde punti preziosi ad Arnhem, ed il Twente, vincente per 2-0 sul Roda. Gli uomini di McClaren sbloccano la partita dopo un dominio durato oltre un ora. Al 70', dopo le numerose parate del portiere ospite Tyton, è Perez a siglare, per i Tukkers, il goal-vittoria, seguito pochi minuti dopo dal solito Ruiz. Abulico, invece, il PSV di Rutten, che sembra aver accusato anche ieri della sconfitta per 3-0 in coppa contro il Feyenoord.

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