L'Olanda batte la Turchia nell'ultima gara dell'anno 2010

L'anno calcistico della nazionale olandese 2010 si chiude con 15 vittorie su 17 partite. L'ultima di queste è stata una amichevole prevedibilmente brutta, contro la Turchia di Guus Hiddink, terminata 1-0 grazie all'immancabile rete di Huntelaar, uno che, da quando ha lasciato Milano, sembra rinato, soprattutto quando gioca con la maglia della sua nazionale. Con lo Schalke 04, KJH ha segnato 7 volte in 10 presenze in Bundesliga, ma Magath, suo allenatore quando veste la maglia dei Koenigsblauen, vuole ancora di più dal centravanti, probabilmente più adatto ad essere il terminale offensivo di una squadra che gioca con un tridente offensivo, così come accadeva nell'Ajax e, prima ancora, nell'Heerenveen.
Nonostante il buon inizio dei turchi, molto più reattivi nel loro gioco e pericolosi in avanti, i tifosi accorsi all'Amsterdam Arena hanno potuto godere, nell'arco dei primi 45', delle buone giocate di Afellay e Sneijder, incapaci, però, di battere il portiere tyrco Volkan Demirel, impensierito da un tiro finito al lato del fantasista del PSV, prima, e da un fendente del numero 10 dell'Inter, potente ma centrale.
La pausa sembra rinfrancare la squadra di Van Marwijk, pronta a trovare il vantaggio dopo soli 5', con Rafael Van der Vaart che però conclude alto. L'attacco dell'Olanda è vivo, e l'azione di Van der Vaart è solo il preludio al vantaggio, trovato grazie ad una palla rubata da Hedwiges Maduro, schierato davanti alla difesa al posto di Van Bommel, al disattento Ismail Koybasi ed al conseguente passaggio per Huntelaar, freddo nel concludere alle spalle di Demirel.
Lo svantaggio risveglia la compagine turca, che non trova il goal solo grazie ad uno straordinario Stekelenburg, superbo nell'arco dei 90' nell'evitare di subire goal. Il ventisettenne portiere dell'Ajax, pronto a lasciare la squadra a fine stagione per passare in un club europeo di vertice (il Manchester Utd su tutti), ha compiuto un vero e proprio miracolo su Burak Yilmaz nei primi minuti di gioco, ripetendosi poi su Bulut e Kesimal nel corso del secondo tempo.
Van Marwijk, alla fine di una gara non ben giocata dai suoi ragazzi, può dirsi soddisfatto della prestazione di Drenthe e Wisgerhof, al loro esordio con la maglia della nazionale maggiore olandese. "Ho avuto difficoltà a motivare i miei ragazzi. A questo punto della stagione, tutti sono focalizzati su quanto accade nei vari campionati e nelle coppe" ha chiosato il c.t. olandese che, tra l'altro ha ritrovato Robin Van Persie. Brutta notizia, però, per l'allenatore è l'infortunio di Joris Mathijsen, uscito in barella per un problema alla caviglia che lo terrà fuori dai giochi per alcune settimane. Probabili, a questo punto, le proteste dell'Amburgo per l'infortunio al proprio difensore, sull'onda di quanto successo nei casi sorti tra KNVB e Bayern Monaco per gli infortuni di Van Bommel e Robben.
Per quanto riguarda Hiddink, l'allenatore di Varsseveld può essere contento di quanto visto contro la "sua" Olanda: "Abbiamo giocato bene contro una squadra di grande spessore. Probabilmente non si aspettavano una tale pressione, da parte nostra, per tutti i novanta minuti." Il commissario tecnico della Turchia, ha infine concluso dicendo che "nonostante la sconfitta, abbiamo giocato meglio della squadra arrivata seconda ai Mondiali. Avremmo meritato almeno il pareggio".

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