Eredivisie: 21° giornata – PSV e Twente vincono al fotofinish. Bene anche Ajax e Groningen

La partita tra PSV Eindhoven e Willem II, classifica alla mano, avrebbe dovuto rappresentare quasi una formalità per i padroni di casa, primi in classifica con 44 punti e 14 vittorie su 20 partite. Gli avversari, infatti, sono tra le squadre meno in forma dell’Europa intera. I soli 7 punti, con un pesantissimo passivo per quanto riguarda la differenza reti, sono un chiaro specchio del cattivo periodo di forma della squadra che porta il nome del Re Guglielmo II. L’unica vittoria per i bianco-rosso-blu in questa Eredivisie è arrivata la settimana scorsa, nei minuti finali della gara contro il Vitesse. A dispetto delle premesse, però, la sfida è tutt’altro che squilibrata e regala addirittura un parziale sorprendente, perché è il Willem II ad andare in vantaggio grazie al colpo di testa di Bart Biemans. I padroni di casa, che comunque avevano mantenuto il pallino del gioco dal primo minuto,  trovano il pareggio nel secondo tempo grazie all’attaccante svedese Ola Toivonen e sfruttano la giornata negativa (chi vuol capire, capisca…) dell’arbitro, che espelle prima Denis Halilovic e poi Veli Lampi, regalando un vantaggio numerico importantissimo alla squadra allenata da Fred Rutten. Nel finale, infatti, arriva puntuale il 2-1 del PSV, firmato dal giovanissimo Zeefuik, abile a battere di testa il portiere avversario.
Prova di fuga, quindi, per il PSV, agguantato in extremis dal Twente, vincente per 2-1 al Grolsch Veste contro il Feyenoord. I Tukkers, infatti, riescono a vincere anch’essi in rimonta dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un goal. E’ di Gill Swerts, ex-AZ Alkmaar e neo acquisto del Feyenoord, il cross che finisce per depositarsi in rete alle spalle di Mihailov, grazie al quale i rotterdammers si portano in vantaggio. La stagione del Feyenoord, però, sembra non voler mai arrivare ad un punto di svolta, tant’è che nel secondo tempo i goal di Brama e Ruiz, quest’ultimo in pieno recupero, condannano la squadra di Mario Been a rimanere infangata nella parte bassissima della classifica, mentre lanciano il Twente all’inseguimento della leadership del campionato.
L’Ajax, impegnato al Rat Verlegh di Breda, stadio del NAC, prova a mantenersi attaccato al treno delle prime due. Dopo aver battuto il NAC in settimana all’Amsterdam Arena, in occasione della coppa d’Olanda, i biancorossi guidati  da Frank de Boer, desiderosi di rifarsi dopo il 3-0 subito dall’Utrecht la scorsa settimana, regolano con lo stesso punteggio gli avversari. Pesano, tantissimo, sul risultato finale gli errori individuali dei giocatori del NAC: Leonardo apre la strada al vantaggio ajacide con un inconcepibile tentativo di dribbling su Daley Blind nella propria area. Il terzino gli ruba il pallone e serve Siem de Jong, solissimo a dieci metri dalla porta, il quale deve solo trasformare. Più tardi sarà Panders, con un autogol, a regalare all’Ajax il 2-0, mentre nel finale il 3-0 porta la firma di Sulejmani. Il serbo, dopo l’arrivo di De Boer in sostituzione a Martin Jol, sembra rinato e si renderà utilissimo in un attacco, quello ajacide, alla disperata ricerca di un sostituto di Luis Suarez.
Tiene il passo dell’Ajax il Groningen, uscito vittorioso dall’Abe Lenstra Stadion nel derby del Nord contro l’Heerenveen. I biancoverdi trovano subito il goal con Jonas Ivens, che batte il portiere frisone di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dall’ottimo Dusan Tadic, autore di una doppietta nel corso della partita.
Non manca alla festa del goal il solito Tim Matavz, che al venticinquesimo timbra il cartellino per la dodicesima volta in questa Eredivisie. L’attaccante che tanto piace al Napoli sembra essere vitale per l’attacco del Groningen, quindi ogni eventuale trattativa di mercato dovrebbe essere relativa ad un trasferimento a giugno. Per l’Heerenveen, nono in classifica con 30 punti, il goal della bandiera porta la firma di Filip Djuricic, autore di un bellissimo goal al termine di una azione personale.
Importante vittoria in zona playoff per l’AZ Alkmaar, che batte con un tennistico 6-1 il VVV Venlo. La partita ha un protagonista assoluto: il giovane attaccante islandese Sigthorssòn, che con cinque reti (la sesta è dell’altro islandese Gudmundsson) spedisce in alto, a 37 punti,  la propria squadra, risolvendo anche il problema della sterilità in attacco che aveva colpito gli uomini di Verbeek.
Altra partita ricca di goal e spettacolo è Vitesse – Roda: i gialloneri padroni di casa vincono con un pirotecnico 5-2 che salva, per il momento, la panchina di Albert Ferrer. Nonostante il vantaggio ospite, firmato dall’ex Junker, il Vitesse riesce a reagire e segna cinque goal di fila. In gran spolvero Ismail Aissati, vera e propria spina nel fianco della difesa del Roda, che regala assist in quasi ogni azione da goal. Doppietta per il diciottenne centrocampista Marco Van Ginkel, mentre gli altri goal portano la firma di Matic, Jordi Lopez ed Haruna Babangida, questi ultimi entrambi nuovi acquisti.
Cinque reti anche per l’ADO Den Haag, che continua la sua straordinaria stagione. Partiti come candidati ad una tranquilla salvezza, i gialloverdi, che hanno nell’attaccante russo Bulykin il loro uomo di punta, stanno stupendo l’Olanda calcistica con una serie di prestazioni da otto in pagella che li hanno portati a 35 punti. La vittoria per 5-1 in trasferta, ai danni del povero Excelsior, è merito delle reti di Bulykin (doppietta), Kubik, Toornstra e Verhoek. Di Tim Vincken il goal dei padroni di casa che, paradossalmente, erano anche andati in vantaggio.
Chiude il gruppo di partite la sfida tra NEC Nimega ed Heracles, terminata 1-1. Alla rete del solito Bjorn Vleminckx, attaccante belga capocannoniere di questa Eredivisie con 17 goal (si parla di un interessamento molto serio del Tottenham) ha risposto, intorno al sessantesimo,il centrocampista dell’Heracles Mark-Jan Fledderus con una bordata da più di venti metri.
Rinviata, a data da destinarsi, la gara tra De Graafschap ed Utrecht. I commissari della KNVB hanno preferito, viste le condizioni del campo, ghiacciato in molte parti, non rischiare infortuni altrimenti evitabili

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