Coppa d'Olanda - La finale sarà tra Ajax e Twente

Domenica 8 Maggio 2011, allo stadio De Kuip di Rotterdam, verrà giocata la finale di coppa d'Olanda tra Ajax Amsterdam, detentrice della coppa, e Twente Enschede. Forse la finale più scontata di questa edizione di coppa d'Olanda, tra le due squadre che, solo una settimana dopo, si sfideranno all'Amsterdam Arena, nell'ultima giornata di campionato, probabilmente decisiva per il titolo, mentre il PSV Eindhoven sarà di scena all'Euroborg di Groningen.
Basta un goal al Twente per qualificarsi alla finale di Rotterdam. Lo firma, al 77', l'austriaco Mark Janko, dopo che per quasi un ora i giocatori di Preud'homme non erano riusciti a sfondare la barricata eretta dall'Utrecht, ridotto in inferiorità numerica dal 22' per l'espulsione di Cornelisse. Il periodo che stanno attraversando entrambe le squadre scese in campo al De Grolsche Veste non è esaltante e questo non fa che riflettersi sulla partita, in effetti davvero poco emozionante. Inizia meglio la squadra di Du Chatinier, pericolosa con Mertens e Van Wolfswinkel nel corso del primo tempo, a dispetto del provvedimento arbitrale che li penalizzerà, nel corso del gioco, non poco. A guadagnare gli applausi sono soprattutto i portieri Boschker e Vorm, abili a respingere ogni sortita offensiva avversaria. Monumentale è stato Boschker, in occasione del salvataggio sul lanciatissimo Dries Mertens, ad oggi uno dei più interessanti giocatori della Eredivisie, negando all'Utrecht un sorprendente vantaggio. Ogni speranza di vedere sovvertirsi i pronostici viene spezzata quando Luuk de Jong sfugge ai diretti marcatori al limite dell'area e, raggiunto il fondo, serve uno smarcato Janko, il quale batte il portiere dell'Utrecht sul proprio palo, siglando il definitivo 1-0. Scintille, invece, nel post-partita, quando alcuni giocatori dell'Utrecht, che avevano seguito i compagni dalla tribuna, sono stati aggrediti nei pressi del parcheggio dello stadio, senza, però, riportare ferite rilevanti.
In pochi hanno creduto alle reali possibilità di qualificazione alla finale da parte dell'RKC Waalwijk, squadra di Eerstedivisie arrivata in finale grazie ad una serie di combinazioni favorevoli, ma liquidata dall'Ajax, dopo qualche fatica nel corso del primo tempo, con un netto 5-1. Di fronte a quasi trentamila spettatori, Frank de Boer schiera l'Ajax "B", conscio della superiorità della propria squadra, permettendo a Stekelenburg, Alderweireld, Eriksen ed Enoh di riposare. Il trio d'attacco è il solito delle ultime uscite: El Hamdaoui fiancheggiato da Sulejmani e Ebecilio. Proprio il ragazzino, 19 anni, che la settimana scorsa, prima della sfida con il PSV, la aveva sparata grossa ("Vinceremo per 3-1 al Philips Stadion), porta in vantaggio gli Ajacied, poco prima del quarto d'ora di gioco, bene imbeccato dal serbo Miralem Sulejmani. Il vantaggio intontisce un pò l'Ajax, che subisce gli attacchi dell'RKC, pericolosissimo su punizione con Derk Boerrigter. L'attaccante, uscito dal vivaio dell'Ajax, prima induce all'errore decisivo Daley Blind, regalando un insperato pareggio ai gialloblu, poi sfiora il raddoppio con un calcio di punizione dal limite dell'area. Passato lo spavento, tutto fila liscio per i padroni di casa, che prima dello scadere del primo tempo, grazie ad El Hamdaoui che, ancora su assist di Sulejmani, batte la disattenta retroguardia avversaria. Nel secondo tempo la partita si chiude, grazie alla doppietta di Siem de Jong ed alla rete di Demi De Zeeuw. Il pensiero di Frank de Boer ed i suoi giocatori era, però, rivolto alla partita di domenica contro l'AZ Alkmaar.

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