Eredivisie - 32° giornata: Testa a testa tra Twente ed Ajax per la vittoria finale. Il Feyenoord si vendica sul PSV per il 10 a 0 dell'andata

Solito finale thrilling per l'Eredivisie, campionato in cui, quest'anno, il vincitore, con ogni probabilità, si conoscerà solo al termine dell'ultima giornata di campionato. Per un assurdo scherzo del destino, la trentaquattresima giornata del campionato olandese sarà quella in cui si sfideranno il Twente Enschede e l'Ajax Amsterdam, mettendo in palio, salvo sorprese dell'ultimo minuto, la vittoria del campionato. La sconfitta del PSV al De Kuip è un chiaro segno di come la truppa di Fred Rutten sia un pò sulle gambe dopo una straordinaria stagione, condotta ottimamente sia in Olanda che in Europa. Dopo un brutto primo tempo, durante il quale il PSV ha lasciato scoperto il fianco, facendosi aggredire dal Feyenoord, passato in vantaggio grazie a Wijnaldum, la timida reazione nella ripresa della squadra di Rutten viene subito interrotta dalla opinabile espulsione di Orlando Engelaar, che, di fatto, spegne ogni velleità di rimonta degli ospiti che, comunque, trovano il goal del pareggio grazie al subentrato Ola Toivonen, abile a concludere un azione di contropiede con un tiro da quasi 25 metri a porta sguarnita. La superiorità numerica regala al Feyenoord la confidenza giusta per continuare a spingersi in avanti alla ricerca di una vittoria che ha un sapore di rivincita sia sportiva che morale, dopo la sconfitta per 10-0 subita al Philips Stadion. Dopo soli tre minuti dal pareggio del PSV, è ancora Wijnaldum l'autore del raddoppio dei Rotterdammers, arrivato con un preciso e potente colpo di testa che si è insaccato sotto la traversa. Il goal (il tredicesimo in stagione per il fantasista del Feyenoord) è seguito dalla rete di Caistagnos, attaccante acquistato dall'Inter già a febbraio, anticipando i tempi della sessione estiva di calciomercato. Ogni goal del Feyenoord viene salutato con un boato di gioia anche ad Amsterdam, dove i tabelloni dell'Amsterdam ArenA trasmettono, quasi in diretta, le reti della partita del De Kuip. Intanto, anche se l'attenzione è rivolta altrove, l'Ajax regola, non senza fatica, l'Excelsior Rotterdam per quattro reti ad una. Protagonista della giornata è il giovane esterno offensivo Lorenzo Ebecilio, autore di una doppietta. L'ala, lanciata da Frank de Boer, sembra già essersi consacrato nonostante la giovanissima età (non ancora 20 anni) ed i problemi fisici avuti in gioventù (non ancora quindicenne, fu colpito da un attacco cardiaco che rischiò di stroncargli la vita). Distratti e tesi per l'importanza del risultato della partita tra Feyenoord e PSV, i ragazzi di De Boer vengono raggiunti dall'Excelsior intorno all'ora di gioco, quando Daan Bovenberg, alla sua seconda rete stagionale, prova a rovinare la festa dell'Ajax, battendo Vermeer di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla trequarti. Bastano, però, solo sei minuti al danese Christian Eriksen per riportare avanti i biancorossi padroni di casa, prima che Siem de Jong, con una spettacolare rovesciata, fissi il risultato finale sul 4 a 1.
La corsa per il titolo si riduce, così, a due squadre, considerato che il Twente Enschede, nella partita di venerdì, aveva battuto l'ADO Den Haag a domicilio per due reti ad una. Al De Grolsch Veste succede praticamente tutto nella ripresa. Protagonista principale degli highlights è il costaricano Bryan Ruiz, che già nel primo tempo si vede annullare un goal per fuorigioco. Il digiuno dell'attaccante, eletto miglior giocatore della scorsa Eredivisie, si spezza nella ripresa, quando siamo intorno all'ora di gioco: liberato da Nacer Chadli, Ruiz batte l'incolpevole portiere dell'ADO, Coutinho. L'euforia dei Tukkers si spegne quasi subito, perchè dieci minuti dopo la rete del Twente, l'ADO trova il pareggio con Bulykin, al diciannovesimo goal stagionale. Il goal-vittoria della squadra di Preud'homme arriva a pochi minuti dal termine e porta la firma di Luuk de Jong, bravo a ribattere in rete la respinta di Gino Coutinho, pronto in prima battuta ma incolpevole sul tap-in del giovane attaccante olandese.
Intanto, un pò più giù in classifica, il Roda di Van Veldhoven dimostra di essere seriamente intenzionato ad attaccare la quarta posizione in classifica. La vittoria di prepotenza sul NAC Breda, battuto 5 a 1 al Parkstad Limburg Stadion, porta le firme di Hempte, Skoubo, Junker (doppietta per lui che, essendo arrivato a 20 goal, diventa il nuovo capocannoniere della Eredivisie) ed Hadouir. Il goal della bandiera, per il NAC, è siglato da Jonas Kolkka, finlandese che fa parte della vecchia generazione dei gialloneri il cui contratto non verrà rinnovato a fine stagione. I tre punti guadagnati in casa portano il Roda Kerkrade ad affiancare in classifica l'ADO ed ad essere a ridosso dell'AZ Alkmaar, sconfitto a Tilburg da un Willem II che, se avesse giocato così gran parte della stagione, non avrebbe avuto difficoltà a salvarsi. Il pallino del gioco, infatti, è stato praticamente sempre in mano ai tricolori, andati in vantaggio grazie alla punizione dal limite di Andreas Lasnik. Dopo un momentaneo pareggio dell'AZ, firmato Sightòrsson, che livella il pareggio prima dell'intervallo, il Willem II vince la sua terza partita stagionale grazie al goal di Levchenko, che di testa batte il portiere dei campioni d'Olanda 2008-09.
Torna a vincere e si lancia nella lotta per il quarto posto anche il Groningen, vincente per 3 a 1 all'Euroborg contro un NEC Nijmegen già salvo e con poco da chiedere al campionato. I tifosi dei biancoverdi salutano il ritorno al goal di Tim Matavz, arrivato dopo le marcature di Enevoldsen ed il pareggio di Zimling nella prima mezz'ora. I minuti finali della partita, quasi a smentire il tradizionale crollo del Groningen nella seconda frazione di gioco, risultano decisivi per i biancoverdi, che passano in vantaggio con Tadic e sigillano la vittoria con Matavz negli ultimi 8 minuti della partita. A conferma del fatto che il campionato olandese, quest'anno come non mai, sia apertissimo, AZ, NAC, ADO e Groningen, separate da soli tre punti, si giocheranno il quarto posto fino all'ultimo minuto della trentaquattresima giornata.
Bagarre anche per la conquista dell'ultimo posto utile per partecipare ai Playoff per l'accesso all'Europa League. Con l'Utrecht, vincente per 4 a 2 sul Vitesse, che in classifica si presenta leggermente in vantaggio su Heracles, Feyenoord ed Heerenveen, è però il club allenato da Mario Been ad avere maggiori chance di qualificazione, essendo impegnato, nelle ultime due uscite stagionali, contro il VVV Venlo ed il NEC Nijmegen. L'Utrecht, infatti, non ha mai convinto troppo in questa stagione e tantomeno la squadra di Du Chatinier è piaciuta nei primi 45' della gara contro il Vitesse, durante i quali è stato tenuto a riposto Dries Mertens. Il probabile addio di molti dei giocatori chiave ed un cambio di tecnico che sembra essere prossimo, fanno pensare ad un probabile anno di transizione. Per l'Heracles, che dovrà affrontare nei prossimi due turni il NAC e l'ADO Den Haag, conterà soprattutto la forma dei due giocatori chiave, Overtoom ed Everton, in rete sabato nel 2-0 casalingo contro il De Graafschap. Pochissime speranze anche per l'Heerenveen, specie dopo il 2-2 contro il VVV Venlo. I frisoni concluderanno il loro modesto campionato giocando contro l'Ajax, in corsa per il titolo, ed il Roda Kerkrade, squadra tra le più in forma del campionato.

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